L’immagine di un capofamiglia che porta uno o più pargoli in scooter, possibilmente senza casco, è piuttosto evocativa. Ricorda il bisogno di mobilità di quei Paesi che vivono uno sviluppo tumultuoso, come la Thailandia o l’India. O certe abitudini di alcune zone del sud Italia, dove il casco è ancor oggi un optional. Eppure, anche nella Milano proiettata più di ogni altra metropoli italiana verso gli scrupolosissimi Paesi del Nord Europa, a chi scrive capita sempre più spesso di incontrare genitori che trasportano i propri figli in modo improprio.

Fatto sta che, al netto della simpatia circense che certe immagini suscitano, la questione è più delicata di quanto si pensi. Alla domanda: “Come bisogna trasportare i bambini in moto?”, ho spesso sentito risposte creative e discordanti. Insomma, la confusione sotto al cielo è moltissima. E, a giudicare dalle modalità sempre più bizzarre con cui gli adulti trasportano i minori in moto o scooter, l’ignoranza è decisamente diffusa. Perciò abbiamo stilato questo vademecum. In cui troverete risposte talvolta sorprendenti alle vostre domande.

Leggi l’inchiesta completa sul numero di Dueruote di gennaio 2019 in edicola o sulla digital edition