Madrid dice stop alle moto. La denuncia arriva da FEMA, l’associazione europea dei motociclisti. Nella principale città spagnola infatti dal 30 novembre verranno applicate anche alle due ruote motorizzate le regole d’accesso che valgono per le auto.

A Madrid le Areas de prioridad residencial, o APR (cioè le aree dove i non residenti non possono circolare) verranno ampliate in modo da includere tutto il centro cittadino. Qui le moto saranno classificate a seconda del livello di emissioni inquinanti: Zero (elettrici con un range superiore ai 40 km), Eco (elettrici con un range inferiore ai 40 km), C (motore endotermico, Euro3 o Euro4), B (motore endotermico, Euro2), senza classificazione (Euro1 o inferiori). Con le nuove regole, solo gli elettrici circoleranno liberamente. L’accesso al centro cittadino sarà vietato a tutte le due ruote immatricolate prima del 2003 (il 38,79% del totale). Per tutte le altre, sarà possibile circolare solo dalle 7 alle 22. Per i trasgressori la multa sarà di 90 euro.

Stretta anche sul fronte dei parcheggi: le moto di categoria C, B e inferiori non potranno più essere parcheggiate lungo la strada, ma solo in box privati o pubblici.