Nonostante la direttiva patenti sia stata emanata dall’Unione europea nel 2013, il decreto che recepisce le modifiche all’esame di guida per la patente A entrato in vigore da pochi giorni ha colto impreparate le autoscuole.

Esiste il rischio di un rallentamento negli esami di pratica?

Il rischio di un “tappo” esiste. Soprattutto nei centri minori, non è detto che le scuole guida siano in grado di trovare da qui a fine anno spazi adeguati a ospitare le prove pratiche di esame. Lo scenario peggiore è quello in cui alcune sessioni di esame vengono dirottate dalle scuole inadempienti alle strutture della Motorizzazione, ingolfando così il calendario degli esami in programma.

Un rallentamento visto con preoccupazione sia dal Ministero (che non intende sovraccaricare il lavoro delle sedi della Motorizzazione) sia da Ancma (che teme ripercussioni sul mercato). Unasca (l’associazione delle scuole guida) sta lavorando con Anci (Associazione dei comuni italiani) per far sì che le amministrazioni mettano a disposizione delle autoscuole non attrezzate aree adeguate a ospitare le loro attività.