Attualità
La passione motociclistica di Vincenzo Boccia
Il retroscena: il presidente di Confindustria, dopo anni lontano dalle due ruote, ha ceduto alla passione e si è comprato una Triumph. Ed è amico di lunga data del presidente di Ancma Andrea Dell'Orto
"È un'Italia a due ruote, che adesso deve impennare". La metafora motociclistica sullo stato positivo della manifattura italiana (la seconda in Europa per volumi) usata dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia non è casuale. Per la prima volta dopo tanti anni, infatti, il capo degli industriali italiani partecipa all'assemblea annuale di Ancma, che è la Confindustria della moto.
Ma non tutti sanno che Boccia è anche un motociclista. Come lui stesso ha ammesso, da giovane ha avuto svariate moto, prima di rinunciarci dopo essersi sposato: "Quando ho realizzato che non ero più sicuro in curva, ho capito che la ragione stava prevalendo sulla passione", ha detto a margine del convegno.
Ma non tutti sanno che Boccia è anche un motociclista. Come lui stesso ha ammesso, da giovane ha avuto svariate moto, prima di rinunciarci dopo essersi sposato: "Quando ho realizzato che non ero più sicuro in curva, ho capito che la ragione stava prevalendo sulla passione", ha detto a margine del convegno.