Attualità
Giovanni Copioli nuovo presidente FMI
Si chiama Giovanni Copioli il successore di Paolo Sesti. Avvocato romagnolo, endurista licenziato, già vice presidente FMI, è stato eletto alla prima votazione. Paolo Sesti è stato acclamato presidente onorario FMI
Giovanni Copioli, è il nuovo presidente della Federazione Motociclistica Italiana.
55enne, avvocato, romagnolo di Riccione, con un passato da pilota d'Enduro (è ancora licenziato), Copioli è stato eletto in prima votazione nel corso della 73ª Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva della FMI.
Un successo senza ombre il suo, visto che ha portato a casa 9.147 voti (ne erano necessari 7.306 per l’elezione al primo turno), surclassando gli altri candidati, Andrea Vignozzi (3.361 voti) e Fabio Larceri (2.001). All’Assemblea erano 1.511 i delegati, o rappresentati per delega, per un totale di 14.611 voti.
55enne, avvocato, romagnolo di Riccione, con un passato da pilota d'Enduro (è ancora licenziato), Copioli è stato eletto in prima votazione nel corso della 73ª Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva della FMI.
Un successo senza ombre il suo, visto che ha portato a casa 9.147 voti (ne erano necessari 7.306 per l’elezione al primo turno), surclassando gli altri candidati, Andrea Vignozzi (3.361 voti) e Fabio Larceri (2.001). All’Assemblea erano 1.511 i delegati, o rappresentati per delega, per un totale di 14.611 voti.
“E’ una grande emozione -ha dichiarato subito dopo la proclamazione il neo presidente-, faccio ancora fatica a rendermi conto di quanto accaduto. Ho lavorato tanto in questi mesi per comprendere le istanze del territorio, per capire e dare delle risposte concrete nel mio programma elettorale e credo di esserci riuscito, visto il risultato”.
“Riuniremo subito il primo Consiglio Federale -ha continuato- perché è necessario iniziare a lavorare immediatamente. Da domani comincerà il lavoro sul campo, quello vero, che appassiona tutti, e cercherò di dare le risposte che le persone meritano. I Tesserati FMI sono il nostro patrimonio, dobbiamo ascoltarli e rispettare le esigenze della base, dalla quale proveniamo e senza cui non avrebbe ragione di esistere il palazzo di Viale Tiziano e tutto ciò che vi è all’interno”.
Copioli succede a Paolo Sesti, rimasto in carica per un periodo lunghissimo, 20 anni. E anche Sesti, a sua volta, aveva fatto seguito ai 17 anni di presidenza di Francesco Zerbi; poi dimessosi quando era stato eletto presidente della Federazione Internazionale. Oggi Zerbi è presidente onorario sia della FMI che della FIM, ed è stato proprio lui nella giornata odierna a proporre il riconoscimento della presidenza onoraria anche per Sesti: “perché è riuscito a far restare la Federmoto un Ente di riferimento, sia a livello nazionale che internazionale”. Proposta ovviamente accolta dai delegati.
All’Assemblea è intervenuto anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha portato un saluto in apertura: “Sono un uomo del vostro mondo, ho posseduto diverse moto e da sempre vivo tra i motori, per questo sono molto soddisfatto di essere qui. La storia della Federazione Motociclistica Italiana deve continuare ad essere valorizzata perché la FMI è un patrimonio, non solo sportivo, del nostro Paese. A conclusione del mio intervento, voglio ringraziare Paolo Sesti per quanto fatto alla presidenza della Federazione”.
L’Assemblea si è chiusa con l’elezione dei Consiglieri FMI e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Questa la nuova squadra.
Consiglio federale: Vittorio Angela, Armando Sponga, Luigi Favarato e Gian Carlo Cavina (Area Nord); Giuseppe Bartolucci e Ettore Marco Pirisi (Area Centro); Rocchino Lopardo (Area Sud); Fabio Lenzi e Alessandro Maccioni (Quota Licenziati); Angelo Raffaele Prisco (Quota Tecnici).
Francesco Brandi è stato confermato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il programma elettorale del neo presidente è consultabile sul sito giovannicopioliperfmi.it.
“Riuniremo subito il primo Consiglio Federale -ha continuato- perché è necessario iniziare a lavorare immediatamente. Da domani comincerà il lavoro sul campo, quello vero, che appassiona tutti, e cercherò di dare le risposte che le persone meritano. I Tesserati FMI sono il nostro patrimonio, dobbiamo ascoltarli e rispettare le esigenze della base, dalla quale proveniamo e senza cui non avrebbe ragione di esistere il palazzo di Viale Tiziano e tutto ciò che vi è all’interno”.
Copioli succede a Paolo Sesti, rimasto in carica per un periodo lunghissimo, 20 anni. E anche Sesti, a sua volta, aveva fatto seguito ai 17 anni di presidenza di Francesco Zerbi; poi dimessosi quando era stato eletto presidente della Federazione Internazionale. Oggi Zerbi è presidente onorario sia della FMI che della FIM, ed è stato proprio lui nella giornata odierna a proporre il riconoscimento della presidenza onoraria anche per Sesti: “perché è riuscito a far restare la Federmoto un Ente di riferimento, sia a livello nazionale che internazionale”. Proposta ovviamente accolta dai delegati.
All’Assemblea è intervenuto anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha portato un saluto in apertura: “Sono un uomo del vostro mondo, ho posseduto diverse moto e da sempre vivo tra i motori, per questo sono molto soddisfatto di essere qui. La storia della Federazione Motociclistica Italiana deve continuare ad essere valorizzata perché la FMI è un patrimonio, non solo sportivo, del nostro Paese. A conclusione del mio intervento, voglio ringraziare Paolo Sesti per quanto fatto alla presidenza della Federazione”.
L’Assemblea si è chiusa con l’elezione dei Consiglieri FMI e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Questa la nuova squadra.
Consiglio federale: Vittorio Angela, Armando Sponga, Luigi Favarato e Gian Carlo Cavina (Area Nord); Giuseppe Bartolucci e Ettore Marco Pirisi (Area Centro); Rocchino Lopardo (Area Sud); Fabio Lenzi e Alessandro Maccioni (Quota Licenziati); Angelo Raffaele Prisco (Quota Tecnici).
Francesco Brandi è stato confermato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il programma elettorale del neo presidente è consultabile sul sito giovannicopioliperfmi.it.