Rocce striate, sole violento che picchia sui radi cespugli: una via grigia d'asfalto compatto s'inerpica lungo la montagna. Nel casco penetra il profumo asprigno delle erbe selvatiche. La moto pennella le curve, la strada si stringe ma rimane a vista, sinuosa e tutta da guidare. Del resto la Corsica è la meta privilegiata delle estati motociclistiche. Isola alta di montagne boscose, rigate da innumerevoli ruscelli che si fanno gorge e poi laghi, come quello di Tolla che raggiungiamo in questo viaggio ad Ajaccio e dintorni.

La costa ovest non ha le infinite spiagge di sabbia ocra che si vedono sulla sponda orientale, ma scogli, cale, spiaggette e rocce a picco sul Mediterraneo, che accoglie il sole al crepuscolo. Già: a ovest si gode il tramonto sul mare e ad Ajaccio, ancora meglio, ci sono le isole Sanguinarie a calamitare raggi e sguardi su di sé. E Ajaccio, partenza e arrivo di questo viaggio, è una vera città, anche se ha un cuore vecchio e raccolto, quasi come un borgo marinaro.

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