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Maria Nordqvist, la paladina delle biker ha vinto

di Riccardo Matesic il 14/03/2016 in Attualità

Maria Nordqvist della Swedish motorcyclists organization (SMC) ha ricevuto il premio ‘Stella dell'Uguaglianza’ dall'organizzazione ‘Network for Women in Transport politics’. Grazie al suo lavoro, la prova pratica per ottenere la patente A è stata migliorata, per renderne la difficoltà "fisica" omogenea fra uomini e donne. Il suo lavoro arriverà anche da noi?

Si chiama Maria Nordqvist ed è un'appassionata dirigente dell'organizzazione svedese dei motociclisti (SMC), premiata oggi per il lavoro fatto per ridurre le barriere all'accesso alla moto per le donne.
Maria Nordqvist, la paladina delle biker ha vinto
La notizia ha un suo rilievo, anche al di fuori dei confini svedesi, se si legge la motivazione del premio: Maria Nordqvist ha combattuto infatti perché l'esame di guida della moto proponesse uguali difficoltà per uomini e donne.

Le statistiche - continua la motivazione - mostrano come le aspiranti motocicliste avessero un tasso di fallimento degli esami pratici più elevato degli uomini, nonostante facessero più pratica di guida nel traffico, più lezioni private con gli istruttori e nonostante ottenessero da sempre risultati migliori nei quiz delle prove teoriche. Un'evidenza statistica, questa, emersa anche in altri paesi europei; quali Olanda, Regno Unito e Norvegia.

Sollecitato dalla SMC, nel 2013 il Governo svedese ha commissionato una ricerca, dalla quale è emerso che i fallimenti si concentravano nella fase degli esercizi a bassa velocità. Manovre tanto più difficoltose quanto più si è piccoli di corporatura e bassi. Proprio come statisticamente succede alle donne che, oltre tutto, prendono la patente per moto in età più avanzata rispetto agli uomini.

In seguito ai risultati di questa ricerca, conclusa nel 2014, è stato deciso di considerare per l'esame solo il risultato migliore di uno dei due test a bassa velocità, focalizzando maggiormente la prova sulla guida nel traffico. Gli esaminatori sono inoltre stati formati per considerare le differenze legate al sesso degli esaminandi; e le scuole sono state invitate a dotarsi di moto più basse.

Il Network for Women in Transport politics con questo premio ha voluto sottolineare anche le difficoltà strutturali con le quali si scontrano le donne quando le normative sono pensate esclusivamente per corporature maschili. Un fatto più frequente di quanto si pensi. Avete mai pensato, ad esempio, che i manichini utilizzati per i crash test sono tutti articolati su figure maschili?

Per la cronaca, le modifiche al protocollo dell'esame pratico citate sono state attuate a partire dall'inizio del 2015. E le evidenze statistiche dicono già che ora le donne svedesi hanno un tasso di successo del test per la patente più alto, e più vicino a quello degli uomini.

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