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Falsa partenza per i controlli automatizzati

di Riccardo Matesic il 15/10/2015 in Attualità

Dal 18 ottobre cessa l'obbligo di esposizione del cedolino assicurativo. La verifica della copertura dovrebbe essere effettuata automaticamente dalle postazioni velox, tutor, telepass e dalle telecamere ZTL. Per ora però i controlli li faranno solo le forze dell'ordine

A partire dal 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporre il cedolino dell'assicurazione sulle automobili. Ne parliamo in questa pagina motociclistica (sulle moto il cedolino non si espone comunque) perché si tratta di una novità collegata al fatto che da quella data dovrebbero partire ufficialmente anche i controlli elettronici automatizzati sulle strade, sia della copertura assicurativa che della revisione periodica.
Falsa partenza per i controlli automatizzati
Velox, Tutor, Telepass e telecamere delle ZTL dovrebbero iniziare a leggere le nostre targhe costantemente, per verificare in automatico la copertura assicurativa. Sarebbe la fine di quel 10% stimato di veicoli non assicurati.

Sarebbe, e probabilmente sarà, in futuro. Perché al momento non è stato modificato l'articolo 201 del Codice della Strada (hanno avuto tre anni per farlo...), che regola proprio tali tipi di controlli. E in assenza di tale passaggio, gli occhi elettronici torneranno utili solo laddove eleveranno contravvenzioni per altre infrazioni.

In quell'occasione si potrà controllare la sussistenza della polizza assicurativa. Potranno invece fare controlli in tempo reale le pattuglie di polizia sulle strade, ormai dotate di appositi palmari.

In tema assicurativo non va comunque dimenticato che alcune polizie locali hanno già in uso sistemi montati sulle loro auto di pattuglia, che leggono le targhe di tutti i veicoli incontrati e interrogano l'archivio delle assicurazioni. Funzionano con la supervisione di un agente di polizia, e per questo non sono vincolate alla modifica del Codice della Strada necessaria invece per le postazioni fisse.

Dunque dal 18 ottobre non dovremo più portare con noi il tagliando assicurativo, che gradualmente le compagnie assicuratrici smetteranno di produrre quando rinnoveremo il contratto. Dovremo però avere a portata di mano il certificato d'assicurazione, che servirà nel malaugurato caso d'incidente; ma anche se ci rechiamo all'estero.

Le novità in arrivo
A margine aggiungiamo che la tanto attesa modifica dell'art. 201 del Codice della Strada per rendere possibili i controlli automatizzati, è stata inserita nel ddl Concorrenza, recentemente approvato dalla Camera e ora passato al Senato.
Lo stesso ddl dovrebbe recuperare lo sfortunato aggiornamento dell'ordinamento assicurativo, stralciato un anno e mezzo fa dal ddl Destinazione Italia. Si trattava di un piccola riforma che sarebbe stato molto importante approvare, perché per la prima volta era stata messa a punto di comune accordo a un tavolo al quale avevano partecipato tutti, consumatori compresi. Alcune forze politiche però non compresero la cosa e la affondarono.
Ora ci risiamo. Nel ddl Concorrenza era stato recuperato quel lavoro, ma dal testo approvato alla Camera sono sparite molte (tutte?) delle novità importanti. Sono spariti i 90 giorni di tempo massimo per denunciare un sinistro, il divieto di citare testimoni successivamente alla denuncia del sinistro, l'incentivazione alle convenzioni con le officine per offrire sconti a chi accetta la riparazione del danno piuttosto che il risarcimento.

Insomma, l'idea è che ne verrà fuori una inutile riforma svuotata, che non cambierà nulla.
Come al solito.

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