Negli anni della crisi, il tema degli sfratti è diventato particolarmente sentito e dibattuto, ma lo sfratto al gestore di una pista è una novità di cui avremmo volentieri fatto a meno. Invece è accaduto a San Martino del Lago, il circuito in provincia di Cremona inaugurato solo tre anni fa, a maggio 2012. Impianto moderno e completo, con i suoi 3.450 metri comprendenti 11 curve e un lungo rettilineo di 970 metri, grazie anche alla sua collocazione vicina a molte città il circuito aveva riscosso un immediato successo.

Successo che pare non essere bastato a far quadrare i conti, perché la società Autodromo internazionale, titolare dell’impianto, ha chiesto e ottenuto dal tribunale di Cremona lo sfratto per morosità della Circuito San Martino srl, società che aveva in locazione l’autodromo ma che a quanto pare non pagava l’affitto da febbraio 2014, per un debito di oltre un milione e mezzo di euro.

Allo sfratto si è opposto il gestore, tanto che è dovuta intervenire la polizia. Alla fine comunque si è data esecuzione alla disposizione del tribunale e l'impianto è attualmente chiuso, proprio nel clou della stagione; per i 14 dipendenti si apre una fase di grande incertezza. Si parla di una gestione diretta dell'impianto da parte della società proprietaria oppure del subentro di un nuovo gestore. Speriamo che il contenzioso si risolva con una riapertura dell'impianto in tempi brevi.