441 le aziende presenti, 52.000 i metri quadri a disposizione di espositori e visitatori nelle aree interne, all’esterno 30.000 mq dedicati alle prove delle novità, 116 mezzi in prova, di cui buona parte all’esterno del quartiere, e altri 25.000 mq per gli show e le esibizioni.
Sono questi i numeri dell'edizione 2015 di Motodays, il salone romano della moto, tenuto dal 5 all'8 marzo in Fiera Roma.

"Chiudiamo con soddisfazione la settima edizione di Motodays - sottolinea l'amministratore unico di Fiera Roma, Mauro Mannocchi - una manifestazione che ormai caratterizza l'intera città. Tutti i principali leader di mercato sono stati presenti, forti di una situazione di settore che oggi sembra fare meno paura di qualche tempo fa. Insomma i nostri Motodays si affermano sempre più come evento che accende le luci sulla nuova stagione economica del settore due ruote a motore, ai primi di marzo, e con la possibilità di provare i mezzi in maniera pienamente soddisfacente".
Numerose le adesioni della Case, tutte in forma ufficiale. Honda ha scelto Motodays per presentare in anteprima mondiale l'SH 300, BMW ha schierato tutte le novità lanciate al Salone Internazionale di Monaco: dalle R 1200R alla S1000RR. La Multistrada 1200 con il motore DVT a fasatura variabile è stata la reginetta dello stand Ducati. Insieme alla Scrambler. Poi il Gruppo Piaggio, presente con i brand Vespa, Piaggio e Aprilia. Ancora, KTM, presente pure con l'elettrica Freeride. E per restare in tema di nuove tecnologie, l'Elettra, della Rondine Motor.
Kymco ha esposto il nuovissimo Downtown 350i, mentre MV Agusta aveva le nuovissime Stradale 800 e Turismo Veloce 800. Occhi luccicanti allo stand Kawasaki davanti alla Ninja H2, la maxi turbocompressa. E poi Suzuki, con tutta la sua gamma, e Yamaha, con la MT-09 Tracer e l'Adventure T1200Z Super Ténéré.

Per quanto riguarda gli ospiti, nei quattro giorni di fiera sulla passerella si sono avvicendati Fabrizio Frizzi, Annalisa Minetti e Max Giusti; con quest'ultimo che ha persino gareggiato su una KTM. Tra i piloti, bagno di folla per il portacolori della Ducati ufficiale in Superbike Davide Giugliano, ma anche per Michel Fabrizio, che si è presentato nel suo nuovo ruolo di team manager, e per il dottor Claudio Costa, che ha presentato il suo libro su Marc Marquez. Fugace apparizione per il pilota della MotoGP Andrea Iannone, che ha siglato tanti autografi ma poi è scappato via anzitempo, nonostante il suo incontro con il pubblico dei tifosi fosse programmato e annunciato da tempo.
Sono invece stati sempre presenti e disponibilissimi i due piloti ufficiali Aprilia, Leon Haslam e Jordi Torres. Così come è salito sul palco Nicola Dutto, pilota paraplegico giunto terzo alla Baja 1000 in Messico del 2013.
Da quest'anno Motodays è anche entrato nel World Guinness grazie a Marcello Sarandrea, che con la Yamaha Tricker 250 su un percorso di 1.230 metri per 6 curve, ha guidato ininterrottamente per 222 km (180 curve) senza mai toccare il manubrio.