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Motodays: tutti vogliono il Vespone!
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Marcato Piaggio o LML, lo scooter con telaio monoscocca continua a piacere: ecco cosa ci riserva il 2011
Tra i mezzi più apprezzati della kermesse romana c'è senza dubbio il Vespone, "ufficiale" o meno che sia.
Prodotto sino a qualche anno fa dalla Piaggio sotto il nome di Vespa PX, il commuter di Pontedera, caratterizzato dal cambio a quattro rapporti al manubrio, dal telaio monoscocca in lamiera e dalla presenza della ruota di scorta, ha conosciuto una seconda giovinezza grazie alla tenacia del marchio LML, che ha continuato ad investire sullo scooter con cambio manuale, producendone un'interessante evoluzione tecnica senza stravolgerne l'estetica.
Prodotto sino a qualche anno fa dalla Piaggio sotto il nome di Vespa PX, il commuter di Pontedera, caratterizzato dal cambio a quattro rapporti al manubrio, dal telaio monoscocca in lamiera e dalla presenza della ruota di scorta, ha conosciuto una seconda giovinezza grazie alla tenacia del marchio LML, che ha continuato ad investire sullo scooter con cambio manuale, producendone un'interessante evoluzione tecnica senza stravolgerne l'estetica.
Per diversi anni chi cercava questo tipo di prodotto, non volendo rivolgersi al mercato dell'usato, ha acquistato uno scooter LML Star, prodotto nelle cilindrate di 125 e 150 cc e differente nei dettagli, sebbene esteticamente identico.
L'operazione ha destato talmente tanto interesse che Piaggio, viste le richieste, a fine 2010 ha annunciato che avrebbe rimesso in produzione la vecchia Vespa PX: in questo modo ha accontentato i nostalgici, certo. Ma la PX sarà ancora spinta dal tradizionale motore 2T raffreddato ad aria, mentre LML propone, accanto al motore "a miscela", motorizzazioni a 4T alimentate ad iniezione elettronica.
L'operazione ha destato talmente tanto interesse che Piaggio, viste le richieste, a fine 2010 ha annunciato che avrebbe rimesso in produzione la vecchia Vespa PX: in questo modo ha accontentato i nostalgici, certo. Ma la PX sarà ancora spinta dal tradizionale motore 2T raffreddato ad aria, mentre LML propone, accanto al motore "a miscela", motorizzazioni a 4T alimentate ad iniezione elettronica.
Infine, a Motodays LML espone lo Star 200i, spinto da un propulsore a 4T a iniezione da 200 cc, capace di 12 CV a 6.500 giri e di una velocità massima di oltre 100 km/h. Il prezzo non è stato ancora reso noto.
Guerra aperta, dunque, tra i due modelli, tanto più che per il suo Star la LML propone allestimenti ed accessori di ogni tipo, ed ora anche un trofeo monomarca in sei tappe, organizzato in collaborazione con Polini che ha sviluppato un gruppo termico da 165 cc, con cilindro in lega leggera e carburatore Mikuni da 22 mm.
Guerra aperta, dunque, tra i due modelli, tanto più che per il suo Star la LML propone allestimenti ed accessori di ogni tipo, ed ora anche un trofeo monomarca in sei tappe, organizzato in collaborazione con Polini che ha sviluppato un gruppo termico da 165 cc, con cilindro in lega leggera e carburatore Mikuni da 22 mm.
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