Attualità

Viaggi di Carnevale

di Tiziana Crimella
Condividi

Sette proposte per altrettante mete di inizio stagione. Sette consigli per iniziare l'anno su due ruote con leggerezza e buttarsi alle spalle il freddo dell'inverno

Viaggi di Carnevale
Viaggi di Carnevale
Ne abbiamo parlato su Due Ruote ora in edicola, ne parliamo anche qui, con qualche proposta in più: il Carnevale come pretesto per un primo, timido viaggio di fine inverno. Per stordirsi nel felice caos delle sfilate e poi ritirarsi, in pace, tra stradine solitarie o lungo spiagge deserte.
Bastano infatti un po' di fortuna e qualche giornata "clemente", e già dalla seconda metà di febbraio si può tentare di mettere le ruote fuori dal garage.
E se fosse necessario un pretesto per farlo, noi ve ne formiamo addirittura sette: vanno da nord a sud, passano per la Sardegna e addirittura fanno tappa nella vicina Francia.
Di che iniziare l'anno al meglio, insomma, e se per caso l'inverno ci facesse uno scherzo mettiamoci un maglione in più senza recriminare troppo… Del resto non è forse vero che a Carnevale ogni scherzo vale?
Una festa che è, in realtà, una rievocazione di un avvenimento medievale: la figlia di un mugnaio rifiuta di sottostare allo jus primae noctis e accende la rivolta popolare.
Eroina della festa, la Mugnaia è affiancata da molte figure: il Generale che, col suo Stato Maggiore, ha il compito di assicurare il corretto svolgimento della festa; il Sostituto Gran Cancelliere e il Podestà, spettatori di riguardo del corteo delle Bandiere dei Rioni, seguiti da pifferi e tamburi.
A rendere unico questo carnevale, la Battaglia delle Arance, che rievoca la rivolta popolare: gli aranceri, privi di protezioni, attaccano le armate del Feudatario che, a bordo di carri trainati da cavalli e protette da armature e maschere, si difendono: tutto, naturalmente, a colpi di arance.

Date e info
Gli eventi del carnevale si svolgono a partire dall'inaugurazione, domenica 20 febbraio, proseguono domenica 27 e ancora per tutta una settimana da giovedì 3 marzo. La battaglia delle arance – quest'anno 9 squadre a piedi contro 32 carri - si svolge domenica 6, lunedì 7 e martedì 8 marzo.
Per assistere è necessario indossare uno speciale berretto venduto in vari punti dislocati per la città.
Ingresso all'area del Carnevale: 5 euro a persona.
Approfondimenti e programma completo su www.storicocarnevaleivrea.it.

Fuori dal Carnevale: il Canavese
A due passi da Ivrea, due specchi d'acqua dalle sponde quasi totalmente disabitate: il lago di Viverone e il lago di Candia; in mezzo, il corso attorcigliato della Dora Baltea. Attorno, il Canavese si espande dai deboli rilievi dei colli tra i due laghi, fino alle pareti della Serra, che separa le province di Ivrea e Biella.
Il tragitto tra il più selvaggio lago di Candia e quello più vasto di Viverone, scorre attraverso borghi tranquilli che meritano ognuno una sosta.
A Masino, il Castello di Caravino apre i battenti di marzo, ma il parco è sempre accessibile; Piverone ha un grazioso centro storico e, poco distante, i ruderi del Gesiun, una chiesina romanica immersa nelle vigne e nelle coltivazioni di kiwi; l'Enoteca regionale della Serra, entro le mura del Castello di Roppolo, si raggiunge all'ora dell'aperitivo, per degustare l'Erbaluce, vino autoctono Doc, sugli scaffali insieme a grappe e birre antiche.

Il soggiorno
Sul sito ufficiale del carnevale, nella sezione Info turistiche, elenco di tutte le strutture ricettive limitrofe, comprese le aree camper; inoltre link diretto al sito www.turismotorino.org, con un modulo per ricercare e prenotare on-line la struttura prescelta.
Rievoca un episodio cruciale della storia medievale dell'isola di Grado, l'evento clou del carnevale: la sfilata del "Manso infiocao", attraverso calli e campielli della città.
La sfilata ricorda il tributo di dodici maiali e di un manzo che gli abitanti di Aquileia dovevano consegnare il giovedì grasso ai gradesi meno abbienti.
Il "manzo infiocchettato" simbolo dei festeggiamenti, fino alla seconda guerra mondiale era un manzo vero, poi sostituito da una ricostruzione in cartapesta, che sfila con un corteo di figuranti in costume d'epoca; in chiusura della festa, grande spettacolo di danze medievali.
Medievale è anche il tema di un mercatino che affiancherà il Carnevale. Sabato 5 marzo, a partire dalle ore 15.

Fuori dal Carnevale: la laguna e Trieste
Un tuffo nello spettacolare ambiente d'acqua della laguna, nella Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo.
Poi via a incontrare le falesie di Duino, il castello di Miramare col suo immenso parco e, tra un paese e l'altro, spingersi verso l'interno, a un passo dal confine con la Slovenia, per immergersi in quell'affascinante intreccio di culture che è il Carso.
A Trieste, si passeggia nella vasta Piazza Unità d'Italia e ci si spinge su fino a San Giusto, considerato il centro storico, con la cattedrale, la fortezza e il foro romano.
L'Italia finisce a Muggia, delizioso borgo di pescatori colorato a tinte vivaci; alle sue spalle un fantastico scenario naturale fatto di boschi e doline, dove il clima mediterraneo si fonde con quello alpino.

Il soggiorno
L'ufficio turistico del Comune ha predisposto il pacchetto "Carnevale a Grado, tradizioni fra terra e mare", valido dal 4 al 6 marzo, che comprende: due notti in hotel 3 o 4 stelle con colazione, cena romantica, visita a una cantina, ingresso alla piscina termale, ingresso alla mostra di Munch a Passariano, a partire da 180 euro a persona. www.grado.info.
Con quello di Venezia, il più famoso Carnevale italiano; una festa che dura un mese intero, che prende corpo entro le mura della Cittadella e si perpetua nel Museo del Carnevale.
La Cittadella del Carnevale è un avveniristico complesso che accoglie gli atelier dove i costruttori viareggini costruiscono i carri allegorici.
Il Museo racconta, attraverso documenti originali, bozzetti, manifesti e modellini la storia del Carnevale.

Date e info
Festa di apertura dedicata alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, sabato 19 febbraio.
Cinque le sfilate dei grandi carri allegorici, nelle domeniche del 20 e 27 febbraio, 6 e 13 marzo, oltre al martedì grasso, 8 marzo.
Info e programma completo su www.viareggio.ilcarnevale.com.
Ingresso ai corsi mascherati: 15 euro; abbonamento a 5 corsi: 27 euro; tribune numerate: + 15 euro oltre il prezzo del biglietto; info sul Museo e Cittadella: www.museodelcarnevale.it.

Fuori dal Carnevale: la Versilia, da Pisa al Golfo dei Poeti
Viareggio: 24 km da Pisa, 20 da Lucca, 12 da Camaiore.
Pisa e Lucca sono perfette per una immersione totale di arte e palazzi , di piazze, ti torri e magnifici scorci.
Il Monte Pisano, con la Certosa di Calci, è il luogo dove fare pace con il festoso caos del carnevale, ma anche per guidare adagio tra i profumi di una macchia che comincia a rilasciare i suoi sentori.
Poi si assaggia il fascino della costa: si punta il quieto borgo di Camaiore, alle spalle di Viareggio; si sale a Pietrasanta, definita 'città atelier' è un vero e proprio museo a cielo aperto, a un passo dalle cupole Liberty del Gran Cafè Margherita, di Viareggio.
Nella suggestiva cornice del mare d'inverno, si raggiunge Marina di Carrara, per salire fino a Colonnata, un pugno di case e due icone che rendono questo luogo tra i più famosi: il lardo e le cave di marmo.
Aperitivo entro le mura di Sarzana, tra botteghe di antiquari e librai; la cena tra le mille lucine accese sul Golfo dei Poeti.

Il soggiorno
Sul sito del Carnevale, nel menù Notizie Utili, sono presenti pacchetti turistici individuali da uno a quattro giorni a partire da 99 euro con un solo pernottamento, fino a 620 euro per quattro giorni; disponibile anche l'offerta per il solo corso mascherato + pranzo in ristorante convenzionato, a 45 euro a persona.
Il Carnevale di Fano sembra essere il più antico d'Italia: il primo documento in cui vengono descritti i festeggiamenti risale al 1347, in occasione della riconciliazione delle due famiglie fanesi dell'epoca: i Del Cassero e i Da Carignano.
Da allora il carnevale è andato gradualmente caratterizzandosi, tanto che nel 1872 si decise di creare un comitato organizzatore dell'evento; da allora la festa continua a coinvolgere e appassionare fanesi e forestieri.

Date e info
Da domenica 20 febbraio, fino all'8 marzo, martedì grasso, la cittadina sarà palcoscenico di sfilate in maschera, parate di carri allegorici, musica folkloristica, spettacoli pirotecnici. Ingresso libero. Motoraduno del Carnevale organizzato dai Moto Club di Fano, Calcinelli e Matelica, domenica 6 marzo.
Il programma completo sul sito: www.carnevaledifano.com.

Fuori dal Carnevale: i Colli Esini e il Conero
Da Fano si scorre lungo la costa verso Senigallia , per poi seguire per un breve tratto la valle del Misa.
A Ostra, si assecondano le dolci gobbe dei colli Esini fino a Jesi, che merita una sosta: città di signorie, di papati e di Pergolesi, è accolta entro una possente cinta fortificata.
Poi via, lungo la valle dell'Esino, preferendo alla veloce statale la strada che vi corre accanto; due le tappe imperdibili: le Grotte di Frasassi (si visitano in poco più di un'ora: www.grottefrasassi.it; parcheggio gratuito moto e custodia caschi) e l'Enoteca Regionale di Matelica, nonché le cantine sparse nel territorio.
Cingoli, affacciata sull'omonimo lago, è una buona alternativa per rientrare sulla costa all'altezza del Conero, con la suggestiva, sperduta Badia di San Pietro.

Il soggiorno
Pacchetti speciali per il carnevale sono offerti dall'albergo diffuso I due Campanili Relais di Montemaggiore al Metauro (www.duecampanili.it; pacchetto "Speciale Carnevale", valido dal 26 febbraio all'8 marzo: due notti in camera doppia, colazione a buffet, due cene tipiche per due persone con bevande incluse, percorso benessere con sauna e piscina idromassaggio, 175 euro a persona; in camera una sorpresa carnevalesca per partecipare alle sfilate) e dall'Hotel Excelsior di Pesaro (www.excelsiorpesaro.it; pacchetti validi nei week end dal 19 febbraio all'8 marzo, per una notte in mezza pensione, accesso alla SPA, navetta per il Carnevale, visita alla città di Fano e libro in omaggio a 99 euro a persona).
Noto come Carnevale del Pollino, il Carnevale di Castrovillari ha celebrato, nel 2010, la sua cinquantaduesima edizione ed è indubbiamente il più famoso e partecipato carnevale della Calabria.
L'evento è affiancato da sempre dal Festival Internazionale del Folklore, una kermesse che mette in piazza riti e tradizioni di diversi paesi del mondo.
Il corteo storico del carnevale sfila la domenica 27 febbraio, si ripete domenica 6 marzo con la tradizionale incoronazione di Re Carnevale, e si conclude il martedì grasso 8 marzo.

Fuori dal Carnevale: il Pollino, la Sibaritide e i borghi albanesi
Castrovillari è una delle porte d'ingresso per il Parco del Pollino; una strada tutta curve porta a Mormanno e da lì ci si perde tra i borghi di Rotonda, Castelluccio, San Severino Lucano, in una realtà di sapore antico.
Per chi ha voglia di mare, un mare già piatto, azzurro, che si stacca di netto dai prati, ormai tappezzati di fiori gialli, una scorrevole statale porta in fretta sullo Ionio, alla piana di Sibari, con gli scavi delle città antiche di Sybaris e Copia; non senza belle curve tra la vegetazione mediterranea, generosa di ulivi centenari e di giganteschi cactus.
La Riserva Naturale della Foce del Crati è un invito a risalire la valle del fiume, fino al bacino di Tarsia: le curve, su strade strette e solitarie, sono ognuna un palco privilegiato con una vista spettacolare.
Si incontrano così pittoreschi paesini, densamente abitati dalla popolazione arbëreshe, dove gli albanesi, giunti sin qui dalla metà del XV secolo, hanno mantenuto vive le tradizioni, i costumi e la lingua.
In un viaggio che segue il proprio fiuto, inforca tutte le stradine e finisce a tavola, coi piatti genuini e piccanti della cucina calabrese.

Il soggiorno
Sul sito www.parcopollino.it è presente la sezione "I paesi del parco" divisi tra Calabria e Basilicata; cliccando su quello d'interesse, si trova l'elenco delle strutture ricettive, con i recapiti e i relativi siti.
Festa particolarissima e antica di trecento anni, ha per protagonista Su Componidori, uomo e, al tempo stesso, misterioso Dio che corre la sfida per assicurare l'abbondanza del raccolto alla sua comunità.
Al galoppo sfrenato, sotto l'incessante rullio di tamburi, punta la sua spada verso le sorticule, cioè i bersagli a forma di stella che deve riuscire a infilzare nel maggior numero possibile.
Prima della sfida, Su Componidori viene vestito da ragazze che indossano costumi antichi, secondo uno dei più impenetrabili riti della tradizione sarda; dal momento della vestizione, egli non può più toccare terra: solo così può conservare la purezza necessaria a gareggiare e vincere.
Ma per dichiarare conclusa la Sartiglia, il cavaliere dovrà tenere fede a un ultimo rito, Sa Remada: percorrere di corsa la pista disteso di schiena sul dorso del cavallo.

Date e info
La Sartiglia 2011 si corre domenica 6 e martedì 8 marzo.
È possibile prenotare i biglietti o acquistarli in prevendita anche dal sito; prezzi in tribuna da 10 a 30 euro, secondo il giorno e l'ubicazione dei posti numerati.
Info su ospitalità, biglietti, programma completo su www.fondazionesartiglia.info

Fuori dal Carnevale: il Sinis e gli stagni di Cabras
Oristano è base perfetta per un giro nello scenario del Sinis, in inverno ancora più affascinante.
Ci si affaccia sullo stagno di Cabras fino a spingersi sulla penisoletta disabitata di San Giovanni in Sinis; poi si percerre la sponda destra dello stagno, che solca il Sinis, appunto, fino a raggiungere Su Pallosu.
Gli stagni sono avvolti in una strana magia; in quello di Mistras, sono ancora visibili i capanni in giunco, dove i pescatori fondano gran parte della loro economia sulla produzione di bottarga.
Via dal Sinis, ci si spinge all'interno, a Santu Lussurgiu, definito il paese degli artigiani, dove si scoprono le botteghe di sarti, sellai e coltellinai; poi si guida in solitudine, e nel vento, verso Macomer, per riprendere la costa all'altezza di Tinnura, con magnifici murales, così reali da confondersi col vero.
Per chiudere in bellezza, un piatto di pesce affacciati sulle calette frastagliate di Santa Caterina di Pittinuri.


Il soggiorno
Sul sito del Carnevale, cliccando su Ospitalità nella sezione Info, link diretto alla pagina delle strutture di Oristano del sito Sardegna Turismo. Prezzi e recapiti di tutti gli hotel, agriturismi e bed & breakfast.
Vedere anche la sezione "Parcheggi" e "Come arrivare".
L'edizione 2011 del più famoso carnevale francese è ispirato al Mediterraneo, esplorato in tutti i suoi aspetti.
Non solo: ospite d'onore del carnevale sarà proprio l'Italia, in occasione dell'anniversario dei 150 anni dell'Unità.
Ogni corteo, quindi, vedrà la partecipazione di gruppi provenienti dal nostro paese, al quale saranno dedicate anche manifestazioni e animazioni. Il Cavaliere del Carnevale sarà tradizionalmente bruciato l'ultima sera, su un falò in mare o sulla riva (sorpresa!).
A rendere unico il Carnevale di Nizza è, però, la battaglia dei fiori: 20 carri, tutti fioriti, sfilano sulla Promenade des Anglais mentre modelle in costume lanciano da 80 a 100 mila fiori sul pubblico.

Date e info
Eventi dal 18 febbraio al 9 marzo; battaglia dei fiori: 19, 23 e 26 febbraio e 2 marzo; sfilate dei carri illuminati: 19 e 26 febbraio e sabato 5 marzo alle ore 21. Per programma completo e info sui biglietti: www.nicecarnaval.com.

Fuori dal Carnevale: la Costa Azzurra
A Nizza ci si va scorrendo adagio sulla costa, lungo l'Aurelia, tipeida con le palme che contornano la strada, a sottolineare quell'illusione di mare esotico.
I limoni, le mimose, i rosmarini, i mandorli, tutti in gara a chi sprigiona il profumo più intenso.
La Baisse Corniche prolunga, se non addirittura, amplifica, il piacere di scorrere sul mare.
Ci si ferma volentieri a Cap Martin; ci si tuffa nella moderna vitalità della città Monegasca; ci si ferma a contemplare il mare dalla postazione privilegiata del Cap Ferrat.
Da Nizza è bello spingersi all'interno, verso Sospello e da lì buttarsi sui bei tornanti della statale che punta su Mentone; oppure saltare in Italia da Airole, per ridiscendere lungo la valle Roja, chiusa e selvaggia.

Il soggiorno
Sul sito del carnevale, cliccando nel menu su 'Prenotazioni' si apre la voce 'Offerte soggiorni' con la descrizione, in italiano, dei pacchetti di tutte le strutture di Nizza e dintorni che offrono almeno una notte e un biglietto per il carnevale, per una o due persone, con accesso a vari servizi degli alberghi stessi.
Link diretto per la prenotazione on line.
La Battaglia delle arance - Carnevale di Ivrea
Sulle strade del Canavese
Canavese, si guida sulla Serra
Il Manso del Carnevale di Grado
Laguna di Grado
Le strade del Carso Triestino
Carnevale di Viareggio
Da Viareggio sui Monti Pisani
Sul fondo le Alpi Apuanae
Viaggi di Carnevale
Carnevale di Fano
Carnevale di Fano
Da Fano al Lago di Cingoli
Da Fano alle cantine di Matelica
Carnevale nel Pollino
Carnevale nel Pollino
Nel Pollino
Nel Pollino
Calabria, tra gli ulivi e il mare
La Sartiglia di Oristano
La Sartiglia di Oristano
Sardegna, gli stagni del Sinis
Sardegna, i murales di Tinnura
Viaggi di Carnevale
Carenvale di Nizza
Entroterra della Costa Azzurra
Entroterra della Costa Azzurra
Stradine interne verso la Costa Azzurra
TAGS
Eventi

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908