Battere "Emmerossi" alla Playstation era impensabile. Con "Maroffo", "Gimeloni" e "il Cremasco" ce la giocavamo più o meno alla pari.

Il rito del torneo di calcio davanti al Mivar 34 pollici (unico apparecchio low-tech in quel tempio di architettura e tecnologia che era la Merloni di Viale Certosa 247), in pausa pranzo, col joypad in mano e gli occhi pallati, lo ricordiamo tutti e tutti ci chiediamo, oggi, come potesse essere vero.
Di tempo ne è passato: giocavamo alla prima Playstation 1, oggi la PS3 comincia a essere vecchiotta.
Un lessico famigliare, di soprannomi e sfottò, ci univa, tra un gol e un'imprecazione. Questo era motonline.com agli esordi, in quel primissimo scampolo degli Anni 2000, quando per navigare sul web dovevi staccare il filo dal telefono e attaccarlo al modem. Ricordo il mio primo test su due ruote (provenivo dal mondo auto), una sorta di "provino" per capire se ci fossero o meno le premesse per una collaborazione. MBK Skyliner 125, ottobre 2001: non saprei dire come avessi recuperato casco, giubbotto e guanti. Niente era della mia taglia e i colori facevano a pugni. Le premesse probabilmente non c'erano: rimediai una caduta, foto sfocate e strampalati commenti sulla dinamica del veicolo. Per l'infinita bontà del colonnello Gigi Rivola risultai, comunque, abile e arruolato. In dieci anni ho imparato qualcosa e qualcos'altro ho fatto: ad esempio, sono diventato (anagraficamente) grande, ho partecipato allo start-up di Dueruote, ho visto la redazione crescere, ho messo su (almeno...) una dozzina di chili, gioco un po' meno coi videogame e ho una figlia che presto toglierà le rotelle alla bici.