L'attualità ci costringe a occuparci ancora del Codice della Strada e delle novità annunciate, specificando che per ora di legge non c'è nulla. Siamo solo alla dialettica spostata sulla stampa e agli annunci. Ci riferiamo a quell'aggiornamento del Codice che è stato licenziato dalla Camera dei Deputati prima delle vacanze estive. Sembrava potesse passare il Senato indenne, con un voto immediato, invece è rimasto insabbiato lì fino a ora, dove ha ricevuto molti emendamenti (http://motonline.com/normative/articolo.cfm?codice=207183). La modifica di questi giorni è stata voluta dalla Lega Nord e consiste nell'innalzamento d'ufficio del limite di velocità a 150 Km/h nei tratti di autostrada a tre corsie dotati del misuratore di velocità media Tutor. Innalzamento d'ufficio, perché al momento già il ministro Lunardi nel 2003 aveva introdotto nel Codice questa possibilità, a discrezione però delle società che gestiscono le autostrade. Ma nessuna di loro si è presa la responsabilità di aumentare realmente il limite.
E nella stesura licenziata dalla Camera a luglio si inseriva un vincolo aggiuntivo: sì alla possibilità di innalzare il limite, ma a patto che oltre alle tre corsie ci fosse anche il Tutor. Alla Lega però non bastava, e ha optato per questo emendamento che innalza d'ufficio i limiti. Il Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, si è dichiarato subito d'accordo, anche se limiterebbe questa possibilità solo alle auto di maggiore cilindrata. L'ex ministro Lunardi ha fatto di più, dicendo che lui già viaggia abitualmente a tale velocità, perché tutti i Tutor sono tarati per tale limite. Immediata la replica del segretario dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Enzo Letizia, per il quale "nessun Tutor è tarato per velocità superiori ai 130 Km/h".

Pioggia di critiche invece dagli esperti di sicurezza stradale, che fanno notare come nessuno in Europa superi i 130 Km/h come limite, a parte alcuni tratti delle autostrade tedesche. Ma sono fortemente critici anche gli ambientalisti, che fanno notare come l'innalzamento di 20 Km/h del limite di velocità comporterebbe una quota ben superiore di emissioni inquinanti, a partire dal CO2. Non a caso sono diversi i paesi dove si stanno imponendo limiti addirittura di 80 Km/h, nei tratti in cui le autostrade attraversano zone urbane, proprio per ridurre l'inquinamento. Ciononostante la sensazione è che la novità passerà. Perché piace alla maggior parte della popolazione. Per il resto, preferiamo non parlare ancora delle altre novità attese. Aspettiamo di poter commentare una scrittura definitiva del Codice.