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Cosa fare in caso d'incidente

il 09/04/2009 in Attualità

Mantenere la calma, dialogare con la controparte, compilare la denuncia. Da qualche anno si è tutelati anche in caso di incidenti con veicoli e conducenti stranieri

Con I'assicurazione obbligatoria non c'è motivo per litigare in caso d'incidente: il danneggiato vedrà risarcito il danno, anche se magari con un po' di difficoltà, soprattutto se ha una moto con molti anni d'età.
Dunque restiamo tranquilli e cerchiamo il dialogo con la controparte. Sperando di aver trovato una persona ci- vile. Diversamente conviene chiedere I' intervento delle forze dell'ordine.
Se sulle modalità dell'incidente ci sono versioni contrastanti o dubbiose, lasciamo la nostra moto in terra, in attesa che vengano effettuati i rilievi. Attenzione però a non ostruire inutilmente il traffico per un piccolo incidente: nel caso in cui si bloccasse un mezzo di trasporto pubblico potrebbe scattare I'accusa di interruzione di pubblico servizio.
Se il nostro investitore se ne va, non resta che prendere la targa e sporgere denuncia autonomamente all'assicurazione. E anche alle forze dell'ordine, per omissione di soccorso, se l'altro non si è fermato dopo aver causato I'incidente.
Il Modulo Blu va compilato in ogni sua parte, insieme all'aItro conducente coinvolto. Quindi ognuno Io presenta alla propria compagnia. Perlomeno nei casi in cui il sinistro sia solo fra due veicoli e non veda coinvolto un ciclomotore con il vecchio targhino, quello collegato al conducente, Questi ultimi sono infatti casi nei quali il risarcimento diretto decade e ci si deve rivolgere all'assicurazione della controparte.
In ogni caso conviene compilare sempre la denuncia sul Modulo Blu, ricordando che, anche se si è dichiarato che non c'erano feriti, successivamente si potrà chiedere il risarcimento di danni fisici accertati in un secondo tempo. Così come è ammessa la possibilità, nel malaugurato caso di un peggioramento delle condizioni, di aggiungere un'integrazione che potremo reclamare alla compagnia della controparte.
Per quanto riguarda la tempistica, con il risarcimento diretto la nostra compagnia ha 30 giorni di tempo per proporre un risarcimento nel caso in cui la denuncia sia consensuale fra i due guidatori. Giorni che divengono 60 se la denuncia non è consensuale. Per i danni fisici tale tempistica sale a 90 giorni. Dal momento in cui accettiamo la proposta di risarcimento, la compagnia ha 15 giorni di tempo per liquidarci.

Incidente con un veicolo straniero

La legge impone alle compagnie assicuratrici operanti nello spazio economico europeo (UE + Islanda, Liechten- tein e Norvegia) di nominare un mandatario in ogni paese. Così, in caso di incidente con un veicolo straniero, si può trattare il risarcimento direttamente con lui, senza spese aggiuntive e la necessita di parlare una lingua straniera.
 
In Italia

Se si ha un sinistro in Italia con un veicolo straniero, si deve redigere una denuncia da inviare all'UCI (Ufficio Centrale Italiano, Corso Sempione 39 - 20154 Milano), che a sua volta individuerà e incaricherà il mandatario. Nella denuncia bisogna riportare:
* targa, tipo (auto, moto...), marca, modello, assicurazione e possibilmente gli estremi della polizza del veicolo estero
* cognome, nome e indirizzo del proprietario e del conducente del veicolo estero
* Estremi dell'autorità eventualmente intervenuta (Polizia Stradale, Carabinieri...), comando di appartenenza e località
* Copia della carta verde del veicolo estero, se disponibile
* Descrizione dell'incidente. Se ci sono danni a veicoli a cose, indicare luogo, giorni e orari per la perizia.

Se ci sono lesioni personali indicate I'età, l'attività, il reddito, I'entità delle lesioni e I'attestazione medica comprovante la guarigione, specificando se ci sono postumi permanenti. II mandatario avrà tre mesi per rispondere. Se non risponde, o se I'assicurazione della controparte non è rintracciabile entro due mesi, I'UCI predisporrà un risarcimento attraverso il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

All'estero

Chi resta vittima di un incidente in un paese europeo della carta verde (Albania, Andorra, Bielorussia, Bulgaria, Bosnia Erzegovina; Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Romania, Serbia e Montenegro, Tunisia, Turchia e Ucraina) provocato da un veicolo dello Spazio Economico Europeo, dovrà rivolgersi direttamente al mandatario, chiedendone I'indirizzo all'ISVAP con un fax (06.42.13.37.30) o un'e-mail (centroinformazioni@isvap.it) allegando copia della denuncia. Nel caso in cui l'altro veicolo sia immatricolato al di fuori dello Spazio Economico Europeo, il caso peggiore non resta che rivolgersi alla sua assicurazione o al Bureau Nazionale del paese di origine; i cui recapiti sono reperibili sul sito www.ucimi.it.

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