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Gli ausiliari e le multe sul marciapiede

di Riccardo Matesic il 15/01/2009 in Attualità

Una sentenza della Cassazione chiarisce che le sanzioni per le moto parcheggiate sul marciapiede possono essere comminate solo da agenti di polizia locale o municipale

Sono nulle le multe delle moto posteggiate sul marciapiede? No! Assolutamente. In questi giorni il rilancio da parte di alcuni organi di stampa di una sentenza della Corte di Cassazione ha creato un po' di confusione.
Facciamo chiarezza: sono nulle le multe delle moto posteggiate sul marciapiede se l'accertamento è fatto dagli ausiliari del traffico. I verbali sono invece validi a tutti gli effetti se accertamento e contestazione sono fatti da veri e propri agenti di polizia locale (o municipale).
Gli ausiliari e le multe sul marciapiede

La sentenza in questione è la 551/09, depositata il 13 gennaio scorso dalla Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione. Vi si legge che gli ausiliari del traffico, in forza alle aziende di trasporto pubblico o a quelle che gestiscono parcheggi, sono legittimati ad accertare o a contestare violazioni al Codice della Strada, solo se si tratta di violazioni che limitano, ostacolano o interferiscono con l'ordinata attività delle aziende delle quali sono dipendenti.
Insomma, possono accertare violazioni se si tratta di parcheggi che ostruiscono il passaggio di autobus o tram, se le auto in doppia fila rallentano lo scorrimento del traffico urbano. E se lavorano per un'azienda che gestisce dei parcheggi a pagamento, possono sanzionare la sosta abusiva nelle aree di loro competenza.
Visto che la sosta sul marciapiede di un mezzo a due ruote non rientra in nessuna di queste categorie, ne consegue che gli ausiliari del traffico non possono multarla. Lo possono invece fare, eccome, tutti gli agenti di Polizia, a partire da quelli della Polizia locale (o municipale).
Il consiglio rimane sempre lo stesso: doveste ricevere una multa di questo tipo elevata da un ausiliario, non cestinatela ma fate regolare ricorso, al prefetto o al giudice di pace.

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