La Peugeot completa la gamma della famiglia Geopolis con l'introduzione del nuovo 500.
A livello estetico nessuna sensibile differenza, tutto si gioca dunque sul versante tecnico, dove il 500 si caratterizza per una serie di ottimizzazioni volte ad armonizzare il progetto alle prestazioni più sostanziose.
Specifiche le regolazioni della ciclistica: si segnala la doppia bielletta di fissaggio motore (già presente sul 400), la forcella telescopica idraulica da 37 mm, l’impianto frenante Nissin con doppio disco anteriore e singolo posteriore (rispettivamente da 263 mm e 226 mm) oltre, ovviamente, al nuovo motore Piaggio da 492,7 cm3.
Di serie il Geopolis verrà proposto con l’antifurto immobilizer.
I colori e i prezzi non sono stati ancora comunicati.

Il nuovo cinquanta di Casa Peugeot vuole porsi come il trait d’union ideale tra Ludix e Satelis.
Sarà inizialmente disponibile con una motorizzazione a 2 tempi, in seguito vedremo anche un monocilindrico 4 tempi.
La particolarità principale di questo scooter consiste nel doppio vano, uno sottosella ed uno ricavato nello scudo anteriore, in grado di ospitare rispettivamente un integrale e un jet.
La seduta bassa (786 mm l’altezza della sella) piacerà alle ragazze e le ruote da 12” promettono una valida maneggevolezza.
Questo in associazione alla disposizione del serbatoio sotto alla pedana, una soluzione che abbassa il baricentro della moto.
Inoltre i suoi 8,5 litri di capienza promettono un’autonomia nell’ordine di 250 chilometri.

Difficile non pensare alla Yamaha R6 guardando la nuova proposta racing che Peugeot dedica ai più giovani.
L’XR7 50 infatti riprende e reinterpreta chiaramente le linee guida del design della 600 di Iwata, il tutto in soli 50 cc.
Il frontale è caratterizzato da un doppio gruppo ottico, la linea di cintura è alta a dinamizzare il design, il vitino da vespa suggerisce grande agilità e l’inequivocabile terminale di scarico basso completa l’aggressivo appeal di questa piccola supersportiva che farà sognare tutti i neoliceali.
È spinta da un monocilindrico 2 tempi raffreddato a liquido, adotta un telaio perimetrale e la forcella a steli rovesciati da 41 mm.
Decisamente trendy, il citato mini-silenziatore, belli i cerchi denominati “Diamond”.
Decisamente d’impatto il sovradimensionato impianto frenante, che all’anteriore vede comparire un disco da ben 300 mm lavorato da una pinza addirittura ad attacco radiale!
Insomma, di che cominciare a rendere da subito impossibile la vita… a tutti i papà!