Eicma: stand Ducati

Più che ogni altro elemento, sono le cifre ad esprimere al meglio le qualità della nuova Ducati 848: con i suoi 168 kg, pesa ben 20kg in meno del modello precedente (la 749) e 5kg meno della 1098.
Il nuovo motore Testastretta Evoluzione, dotato di una frizione a bagno d’olio più leggera di 1 kg e con un nuovo carter realizzato in pressofusione sotto vuoto spinto, eroga una potenza di 134 CV a 10.000 giri. La cilindrata di 849 cc è il risultato di un alesaggio di 94 mm e di una corsa di 61.2 mm. La testa è stata modificata per ottimizzare la fluidodinamica dei condotti di aspirazione, di quelli scarico e della camera di combustione.
Anche il sistema desmodromico è stato ripensato in funzione delle masse ed inerzie dei nuovi componenti, ed è stato persino realizzata una versione dedicata di corpo farfallato ellittico per questo modello.
Il telaioè cresciuto in rigidità del 14% risparmando al contempo 1,5 kg di peso. Lo splendido forcellone monobraccio scatolato in lega di alluminio associato ad un monoammortizzatore Showa interamente regolabile (lo stesso impiegato sulla 1098). All’anteriore troviamo una forcella Showa da 43 mm interamente regolabile, con attacchi radiali per l’impianto frenante con dischi da 320 mm.

Il Monster 696 sarà spinto da un motore da 696 cc, evoluzione della precedente versione 695 (rivista nel sistema desmodromico, nei pistoni e nelle camere di combustione). La potenza sale a 80 CV (59 kW) a 9.000 giri e la coppia a 7 kgm (69 Nm) a 7.750 giri.
Il telaio è formato da una struttura a traliccio di tubi d’acciaio di diametro maggiorato direttamente ispirata alla Desmosedici Campione del Mondo MotoGP 2007; ad essa si fissa il telaietto portante fuso in lega d’alluminio, che termina con un forcellone bibraccio fuso in lega d’alluminio.
L’impianto frenante vanta un doppio disco da 320 mm di diametro con pinze radiali a quattro pistoncini.
Il nuovo impianto di scarico è inedito e caratterizzato da due voluminosi silenziatori e da collettori di nuova geometria.
Il gruppo ottico anteriore è caratterizzato dal nuovo proiettore a 3 parabole incastonato tra gli steli forcella, mentre il fanale posteriore sfrutta la moderna tecnologia a led. Il livello delle finiture alla luce di quanto detto e di dettagli come il cruscotto totalmente digitale, non sarà certo da “entry level”.

La nuova 1098R è la più potente e leggera bicilindrica mai costruita a Borgo Panigale, con il rapporto coppia/peso più elevato tra tutte le supersportive. 180 CV di potenza e una coppia strepitosa di 13,7 kgm sono cifre che affascinano, specie se accompagnate da dispositivi ultra evoluti come il DTC (Ducati Traction Control), vero e proprio controllo di trazione destinato all’uso in pista e in grado di offrire otto diversi profili selezionabili direttamente dal display della strumentazione.
Il motore della versione R è stato portato ad una cilindrata di 1198cc, l’alesaggio è cresciuto da 104 mm a 106 mm e la corsa di 67,9 mm completa la configurazione “super-quadra” di questa unità.
Le camere di combustione di nuova concezione hanno rapporti tra diametro valvola e superficie del pistone che generalmente sono prerogativa solo dei motori da competizione. Su questo propulsore si è resa necessaria l’adozione di due iniettori sopra farfalla per ogni cilindro: uno in posizione centrale dotato di 4 fori ed uno laterale a 12 fori, che interviene fornendo maggiore portata di combustibile nei range di potenza massima. Il rapporto di compressione raggiunto in questa nuova configurazione è di 12.8:1. Gli alberi a camme e i bilancieri sono gli stessi del motore che verrà utilizzato in SBK; i coperchi testa, come sulla 1098, sono in lega di magnesio.
Anche il cambio è stato riprogettato e reso più affidabile e longevo. La frizione ripropone lo schema antisaltellamento.
L’impianto di scarico, alleggerito, è in titanio.
Dal punto di vista ciclistico si segnala il nuovo telaietto reggisella, la verniciatura in nero del monobraccio e il monoammortizzatore Ohlins TTX che viene utilizzato per la prima volta nella produzione Ducati.
All’anteriore la 1098R è equipaggiata con una forcella Öhlins da 43 mm con steli dotati di rivestimento TiN e attacchi radiali per le pinze monoblocco (abbinate a dischi da 330 mm), e di un ammortizzatore si sterzo Ohlins.
I cerchi Marchesini a cinque razze ad Y, in alluminio forgiato, consentono una riduzione delle masse non sospese di circa 1,9 kg.
La nuova 1098R si contraddistingue per il suo look estremo: spiccano le bolle porta numero realizzate su cupolino e codone, i cerchi color oro e componenti il lega di alluminio anodizzati nero, esattamente come la versione F08, che correrà in Superbike.
A corredo della moto viene fornito un kit racing per utilizzo pista, composto da una coppia di silenziatori in carbonio “102dB” e dalla centralina controllo motore dedicata. In questo modo vengono incrementate ulteriormente le già eccezionali prestazione del nuovo bicilindrico da 1198 cc..

Milano – Nella conferenza stampa che ha preceduto l’apertura ufficiale del salone, Gabriele Del Torchio, AD di Ducati Motor Holding S.p.A., ha presentato i fantastici risultati sportivi e commerciali che l’azienda di Borgo Panigale sta ottenendo: “La crescita continua che Ducati sta vivendo è confermata dai positivi risultati economico-finanziari che, per il terzo trimestre consecutivo, abbiamo presentato ai nostri investitori. ”
Oltre ai numeri, che segnano un trend positivo davvero interessante, Ducati presenta però tre novità e un piano di rinnovamento della gamma che porterà a 11 nuove moto entro il 2010.
Indiscusso protagonista dello stand Ducati il Monster 696, tutto nuovo dopo ben quindici anni di onorata carriera: pur conservano il family feeling con il resto della “famiglia” Monster, cui si affiancherà dal prossimo aprile, appare più muscoloso e meglio rifinito.
La famiglia Ducati Superbike per il 2008 propone due importanti novità: ad un anno esatto dalla presentazione della 1098 arrivano la “piccola” 848 e la cattivissima 1098R.
Tra le altre novità della gamma, la versione definitiva della Desmosedici RR e la Monster S4R S in edizione speciale Tricolore, caratterizzata dalla verniciatura Tricolore di cupolino, coprisella e serbatoio, abbinati a telaio e cerchi di colorazione oro.
Per il 2008 arriva anche una nuova colorazione dell’Hypermotard 1100 S e la nuova livrea bicolore grigia della GT 1000.