Attualità
Eicma: stand Bimota
Pagina principale
Finalmente svelate le linee della DB7, una sportiva ricercatissima e con contenuti tecnologici di alto livello. Oltre alla sportiva, la Casa romagnola presenta anche due nuovi allestimenti per chi non vuole passare inosservato
Bimota S.p.A
Via Giaccaglia 38
47900 Rimini (RN)
www.bimota.it
Padiglione 8 – stand G50
DB7
La Bimota DB7 è equipaggiata con il motore 1098 cc Ducati: si caratterizza per la linea aggressiva ed essenziale.
Telaio e forcellone a traliccio sono di tipo composito, ossia inframmezzati da piastre in lega leggera che si sposano ad elementi in tubo ovale al CrMo.
Il forcellone è infulcrato direttamente sul motore e servito da un ammortizzatore pluriregolabile TTX realizzato dalla Extreme Tech su specifiche Bimota, abbinato al sistema progressivo SPB. Il tutto è disassato sul lato destro per lasciare spazio allo scarico del cilindro posteriore.
Completano la ciclistica una forcella rovesciata Marzocchi da 43 mm, anch’essa pluriregolabile, e i cerchi in alluminio forgiato realizzati su disegno Bimota.
L’impianto frenante Brembo annovera una coppia di dischi anteriori da 320mm con pinze ad attacco radiale e un disco flottante posteriore da 230mm con pinza a due pistoncini.
Le sovrastrutture in fibra di carbonio, con cupolino e codone a struttura portante, permettono di contenere il peso in soli 170 kg.
Il serbatoio da 16 litri si raccorda con la sella monoposto, posizionata a 800mm da terra e terminante nel codone con gruppo ottico integrato.
Tra i dettagli di pregio le slitte di ancoraggio del forcellone al motore, ricavate dal pieno come le pedane, le piastre del telaio, le nuove leve freno e frizione.
Oltre alla DB7, due proposte che associano il marchio Bimota a Borsalino: ecco dunque la DB6 Delirio e la DB5, disegnate da Sergio Robbiano nell’esclusivo allestimento Borsalino rifinito a mano secondo i dettami dell’atelier piemontese.
Telaio e forcellone a traliccio sono di tipo composito, ossia inframmezzati da piastre in lega leggera che si sposano ad elementi in tubo ovale al CrMo.
Il forcellone è infulcrato direttamente sul motore e servito da un ammortizzatore pluriregolabile TTX realizzato dalla Extreme Tech su specifiche Bimota, abbinato al sistema progressivo SPB. Il tutto è disassato sul lato destro per lasciare spazio allo scarico del cilindro posteriore.
Completano la ciclistica una forcella rovesciata Marzocchi da 43 mm, anch’essa pluriregolabile, e i cerchi in alluminio forgiato realizzati su disegno Bimota.
L’impianto frenante Brembo annovera una coppia di dischi anteriori da 320mm con pinze ad attacco radiale e un disco flottante posteriore da 230mm con pinza a due pistoncini.
Le sovrastrutture in fibra di carbonio, con cupolino e codone a struttura portante, permettono di contenere il peso in soli 170 kg.
Il serbatoio da 16 litri si raccorda con la sella monoposto, posizionata a 800mm da terra e terminante nel codone con gruppo ottico integrato.
Tra i dettagli di pregio le slitte di ancoraggio del forcellone al motore, ricavate dal pieno come le pedane, le piastre del telaio, le nuove leve freno e frizione.
Oltre alla DB7, due proposte che associano il marchio Bimota a Borsalino: ecco dunque la DB6 Delirio e la DB5, disegnate da Sergio Robbiano nell’esclusivo allestimento Borsalino rifinito a mano secondo i dettami dell’atelier piemontese.
Gallery