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Mondiale MX1 e MX2: i risultati di Valkenswaard
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Il mondiale cross apre i battenti sulla terribile sabbia olandese del Gran Premio del Benelux. Antonio Cairoli vince entrambe le manche MX2 davanti al sudafricano Tyla Rattray. Più contesa la MX1 che trova in Joshua Coppins il degno erede di Stefan Everts
La fremente attesa dell’avvio dei GP che dopo la pausa invernale dà il primo responso sui nuovi valori in campo si è sciolta sulle buche e nei profondi canali dei Paesi Bassi che hanno mietuto una profonda selezione in entrambe le classi iridate.
Il colpo gobbo l’ha fatto Antonio Cairoli, che in barba alle più rosee previsioni ha spiazzato gli avversari in tutte e due le manche.
Il colpo gobbo l’ha fatto Antonio Cairoli, che in barba alle più rosee previsioni ha spiazzato gli avversari in tutte e due le manche.
Il siciliano è stato un vero e proprio ciclone che ha spazzato ogni pilota che gli si è trovato davanti, compreso il campione del mondo Christophe Pourcel col quale ha un conto aperto che vuole chiudere al più presto.
Mentre il francese è capitolato al termine di una mediocre prestazione, in parte dovuta anche al recente infortunio ad una caviglia nel Supercross Usa, Toni si è imposto in piena sicurezza migliorando quasi con facilità due buone partenze e correndo senza preoccupazioni verso la bandiera a scacchi.
Senza dubbio la sabbia non ha rispecchiato in pieno il potenziale di tutti i piloti, ma quella di Cairoli è stata l’ennesima conferma di come il titolo iridato quest’anno sia di nuovo alla sua portata.
Oltre alla conferma di Tyla Rattray e del compagno di squadra Tommy Searle, che però non è riuscito fare meglio di un decimo posto per una brutta partenza e il ritiro in Gara 2 dopo essere stato atterrato da Pourcel, le sorprese della giornata sono stati il veterano Erik Eggens, che ha messo a frutto la sua esperienza per assicurarsi un 5° posto di tutto rispetto, ed i due piloti del team Yamaha Ricci Racing Kenneth Gundersen e Nicolas Aubin rimasti costantemente nelle prime posizioni.
Una brutta caduta nelle prove libere e il conseguente dolore alla schiena ha invece penalizzato Manuel Monni, che ha chiuso solo la seconda manche.
In MX1 prima vittoria per Coppins: l’unico pilota nel 2006 ad aver battuto in una occasione Everts ha raccolto egregiamente il testimone dall’asso fiammingo imponendosi con un 1° ed un 2° posto.
L’altra vittoria è andata al pilota KTM Barragan, che ha preceduto gli ufficiali Suzuki Steve Ramon e Kevin Strijbos.
Giornata no per David Philippaerts, rimasto a secco di punti in entrambe le manche, e Alex Salvini capitolato per problemi tecnici prima dovuti prima ad un contatto con una avversario e poi al freno posteriore fuori uso dovuto alla fettuccia che delimita il percorso.
L’unico a punti è stato Cristian Beggi che ha portato la sua WRM al 20° posto nella seconda manche.
I risultati di Valkenswaard
MX1
Assoluta di giornata
1. Coppins (Yamaha)
2. Barragan (KTM)
3. Ramon (Suzuki)
4. Strijbos (Suzuki)
5. De Reuver (Yamaha)
6. De Dycker (Honda)
7. Nagl (KTM)
8. Noble (Honda)
9. Priem (TM)
10. Brown (Honda)
24. Beggi (WRM)
Campionato dopo la 1.a prova
1. Coppins (Yamaha) p. 47
2. Barragan (KTM) p. 41
3. Ramon (Suzuki) p. 37
4. Strijbos (Suzuki) p. 36
5. De Reuver (Yamaha) p. 35
6. De Dycker (Honda) p. 34
7. Nagl (KTM) p. 25
8. Noble (Honda) p. 24
9. Priem (TM) p. 19
10. Brown (Honda) p. 19
24. Beggi (WRM) p. 1
MX2
Assoluta di giornata
1. Cairoli (Yamaha)
2. Rattray (KTM)
3. Swanepoel (Kawasaki)
4. Pourcel (Kawasaki)
5. Eggens (Suzuki)
6. Gundersen (Yamaha)
7. Aubin (Yamaha)
8. Schiffer (KTM)
9. Boissiere (KTM)
10. Leuret (Honda)
18. Monni (Yamaha)
Campionato dopo la 1.a prova
1. Cairoli (Yamaha) p. 50
2. Rattray (KTM) p. 44
3. Swanepoel (Kawasaki) p. 35
4. Pourcel (Kawasaki) p. 34
5. Eggens (Suzuki) p. 34
6. Gundersen (Yamaha) p. 34
7. Aubin (Yamaha) p. 28
8. Schiffer (KTM) p. 27
9. Boissiere (KTM) p. 22
10. Leuret (Honda) p. 22
18. Monni (Yamaha) p. 7
MX1: le nostre pagelle
COPPINS: 9 – Non aveva un compito facile perché quest’anno la pressione è tutta su di lui ma lo ha svolto benissimo dimostrandosi veloce, preciso e lungimirante. Un primo posto che gli spetta senza ombra di dubbio.
BARRAGAN: 8 1/2 – Lo spagnolo ha fatto tanta strada ed è pronto per essere uno dei contendenti al titolo. Come ha dimostrato nella seconda manche vincendo con buon margine e senza il benché minimo errore.
DE REUVER: 8 – Oltre ad essere un campione di simpatia ed esuberanza l’olandese non lesina neanche in fatto di generosità, visto che anche quando sbaglia da poi sempre il massimo per recuperare come ha dimostrato nella prima manche dove dalle ultime posizioni è terminato 6°.
STRIJBOS: 7 – Si è presentato reduce da un delicato intervento al ginocchio e nonostante ciò non si è risparmiato aggiudicandosi addirittura il quarto posto di giornata. Più di così non poteva fare.
RAMON: 6 – Le stagioni si susseguono ma per il belga l’esperienza non sembra contare, visto anche sul terreno a lui congeniale ha compiuto errori madornali che non gli hanno permesso di fare meglio di 3°. O cambia registro o il suo rimarrà un ruolo da comparsa.
DE DICKER: 5 – Il “gigante” fiammingo quando è sulla sabbia vola letteralmente ma dopo pochi giri finisce la benzina e tira i remi in barca. La scorsa stagione partivano tutti già battuti psicologicamente dalla superiorità di Everts, ora non si capisce come un pilota dotato di talento come lui non si sia preparato per affrontare una stagione dove ha la possibilità di puntare al podio iridato.
PHILIPPAERTS: n.c. – Gli unici momenti di gloria il bravo David li ha avuti nelle prove libere del sabato, dove ha spiccato il terzo posto, e nei primi tre giri della seconda manche rimanendo in testa al gruppo. Poi però la sorte non lo ha seguito, e per lui il campionato inizia dalla prossima prova spagnola.
CASE ITALIANE: 6 + – Voto di merito per le nostre Case motociclistiche che hanno superato positivamente l’infernale e temuta morsa sabbiosa di Valkenswaard. La TM ha piazzato Manuel Priem nei top ten, la WRM ha conquistato il primo punto iridato con Beggi, e la Aprilia ha superato il difficile esame olandese vedendo la propria bicilindrica concludere senza problemi entrambe le manche con Chicco Chiodi.
BARRAGAN: 8 1/2 – Lo spagnolo ha fatto tanta strada ed è pronto per essere uno dei contendenti al titolo. Come ha dimostrato nella seconda manche vincendo con buon margine e senza il benché minimo errore.
DE REUVER: 8 – Oltre ad essere un campione di simpatia ed esuberanza l’olandese non lesina neanche in fatto di generosità, visto che anche quando sbaglia da poi sempre il massimo per recuperare come ha dimostrato nella prima manche dove dalle ultime posizioni è terminato 6°.
STRIJBOS: 7 – Si è presentato reduce da un delicato intervento al ginocchio e nonostante ciò non si è risparmiato aggiudicandosi addirittura il quarto posto di giornata. Più di così non poteva fare.
RAMON: 6 – Le stagioni si susseguono ma per il belga l’esperienza non sembra contare, visto anche sul terreno a lui congeniale ha compiuto errori madornali che non gli hanno permesso di fare meglio di 3°. O cambia registro o il suo rimarrà un ruolo da comparsa.
DE DICKER: 5 – Il “gigante” fiammingo quando è sulla sabbia vola letteralmente ma dopo pochi giri finisce la benzina e tira i remi in barca. La scorsa stagione partivano tutti già battuti psicologicamente dalla superiorità di Everts, ora non si capisce come un pilota dotato di talento come lui non si sia preparato per affrontare una stagione dove ha la possibilità di puntare al podio iridato.
PHILIPPAERTS: n.c. – Gli unici momenti di gloria il bravo David li ha avuti nelle prove libere del sabato, dove ha spiccato il terzo posto, e nei primi tre giri della seconda manche rimanendo in testa al gruppo. Poi però la sorte non lo ha seguito, e per lui il campionato inizia dalla prossima prova spagnola.
CASE ITALIANE: 6 + – Voto di merito per le nostre Case motociclistiche che hanno superato positivamente l’infernale e temuta morsa sabbiosa di Valkenswaard. La TM ha piazzato Manuel Priem nei top ten, la WRM ha conquistato il primo punto iridato con Beggi, e la Aprilia ha superato il difficile esame olandese vedendo la propria bicilindrica concludere senza problemi entrambe le manche con Chicco Chiodi.
MX2: le nostre pagelle
CAIROLI: 10 – Tutte le volte che è sceso in pista ha vinto, e basta questo per dire come Toni ha dato e fatto il massimo. I sacrifici fatti nei continui allenamenti sulla sabbia belga hanno dato i propri frutti, ed ora il pilota di De Carli ha le carte in regola per essere imbattibile in qualsiasi pista.
RATTRAY: 8 – Che fosse un duro lo sapevano, e questa volta ne è stata la riprova. Dopo la spettacolare caduta del sabato il sudafricano si è resettato e nonostante gli acciacchi ha corso due splendide e coriacee manche terminate al posto d’onore.
EGGENS: 7 – Per un pilota di vecchia leva che aveva chiuso con l’attività agonistica per problemi alla schiena rientrare in gara e finire 5° in mezzo a dei ragazzini scatenati è stato oltre che sorprendente anche più che onorevole.
POURCEL: 6 1/2 – E’ vero che era reduce dall’infortunio ad un piede ma ciò non giustifica completamente i numerosi errori da lui compiuti e la rassegnazione con la quale nella prima manche si è accontentato del settimo posto. In Spagna siamo sicuri che cambierà passo, ma un primo campanello d’allarme è suonato ugualmente.
MONNI: n.c. – Purtroppo la caduta del sabato gli ha tolto ogni possibilità di mettere in risalto quanto fatto vedere in questo inizio di stagione. Il perugino del 3C racing è comunque tosto, come ha dimostrato stringendo i denti e finendo a punti la seconda frazione.
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