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BMW HP2 Megamoto
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Al salone di Colonia la Casa bavarese ha presentato anche un?inattesa versione cattiva della HP2. Cosa cambia? Monterà pneumatici stradali, avrà più CV e una ciclistica ancor più raffinata
Al salone di Colonia la Casa bavarese ha presentato anche un?inattesa versione cattiva della HP2. Cosa cambia? Monterà pneumatici stradali, avrà più CV e una ciclistica ancor più raffinata
La nuova HP2 Megamoto è la BMW più inattesa presentata al Salone di Colonia, ma a quanto pare sembra che la strategia della Casa bavarese vada in una sola direzione: stupire, lanciando moto che non siano per nulla scontate.
La nuova HP2 Megamoto è la BMW più inattesa presentata al Salone di Colonia, ma a quanto pare sembra che la strategia della Casa bavarese vada in una sola direzione: stupire, lanciando moto che non siano per nulla scontate.
E questa particolare evoluzione della celebre HP2 rappresenta in pieno questo concetto.
La nuova maxi motard debutta con l?intento di contendere il trono alla rivale KTM Supermoto 950 R. A differenza della Street Fun Bike, la Megamoto nasce così, non è un kit da comprare a posteriori.
Il frontale è caratterizzato da un gruppo ottico con fari asimmetrici che dona alla BMW una forte personalità. Rispetto alla sorella dai pneumatici tassellati cambiano anche le sovrastrutture intorno al serbatoio.
Per adattare l?enduro HP2 a questa nuova destinazione sono stati modificati alcuni componenti. Il telaio è ora più stretto e abbassato, la forcella è una Marzocchi con steli rovesciati da 45 mm con 160 mm di corsa, mentre al posteriore troviamo un mono Öhlins regolabile in estensione e compressione con 180 mm di escursione, in sostituzione del sistema molla-ammortizzatore pneumatico Continental ad aria.
Al posto del singolo disco freno anteriore ora troviamo una coppia da 320 mm, su cui lavorano pinze Brembo a quattro pistoncini.
I pneumatici montati su cerchi in lega da 17?? hanno misure da moto stradale, con un 120/70-ZR17 all?anteriore e un 180/55-ZR17 al posteriore.
L?altezza della sella dovrebbe di conseguenza essere più contenuta rispetto all?enduro, e grazie alla sistemazione del manubrio il pilota potrà assumere una posizione di guida più ?motardistica? con il busto caricato in avanti.
Il motore bicilindrico Boxer deriva da quello della R1200RT ed è in grado di erogare ben 113 CV, e grazie alla coppia disponibile sin dai più bassi regimi di rotazione, secondo le dichiarazioni della Casa dovrebbe offrire un'accelerazione e un?erogazione più pronta.
Cambia anche il terminale e probabilmente anche la ?voce? visto che la Megamoto monta di serie un Akrapovic progettato appositamente.
Infine una nota sul peso che dovrebbe essere contenuto in 200 Kg.
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