Siamo stati alle GMG 2006

Dal 15 al 17 settembre la Moto Guzzi ha festeggiato i suoi 85 anni assieme agli appassionati. Un week-end all’insegna di musica e divertimento in cui si sono viste tante interessanti novità

Ottantacinque anni suddivisi in stagioni felici e periodi bui, anni di gloria alternati a giorni in cui il rischio di dichiarare fallimento è stato quasi una realtà.
Ma oggi tutto questo sembrerebbe passato ed ecco che l’occasione di festeggiare mai come quest’anno viene colta con entusiasmo dai 15.000 guzzisti che dal 15 al 17 settembre si sono radunati sulle sponde del lago di Como per una tre giorni all’insegna del divertimento.

Il collaudato impianto delle Giornate Mondiali Guzzi non è stato stravolto nei suoi fondamentali ma è stato ampliato con mostre ed iniziative che hanno avuto per epicentro li mitico stabilimento di Via Parodi.


Oltre al museo ed alle linee di produzione gli appassionati hanno potuto visitare l’esposizione “Moto Guzzi tra Architettura, Mito, Memorie” che ha documentato il legame tra la Moto Guzzi e il territorio lariano come pure la rassegna intitolata “Moto Guzzi e le corse” in cui sono state esposte qualcuna tra le più significative moto da corsa di Mandello, compresa la MGS di Gianfranco Guareschi, vincitrice a Daytona nel marzo di quest’anno.
Uno stand, infine, è stato dedicato alla nuovissima Norge 1200 ed al raid alla volta di Caponord che si è appena concluso.
Animazioni anche al di fuori dello stabilimento con il Villaggio Guzzi, situato presso il Lido, a far da punto di raccolta e da sfondo ai consueti concerti ed alle premiazioni a singoli appassionati ed ai motoclub.


Nella serata di sabato è stato estratto a sorte il vincitore di una delle Norge 1200 che hanno preso parte al raid: a ritirarla una fortunata inglese, Eliza Richardson.
In attesa della ventilata versione “sportiveggiante” della Breva, della quale circola già qualche anticipazione più o meno ufficiale, sulle strade attorno a Mandello si sono potuti provare tutti i modelli della gamma 2006 e partecipare all’iniziativa “Aquile e Itinerari”, una serie di percorsi tematici che hanno toccato le più belle località lariane.
Tutta da decifrare e da interpretare “sul campo”, invece, l’atmosfera ed il “sentire comune” degli appassionati, che finalmente vedono e toccano con mano i segnali dell’effettivo risanamento operato dal Gruppo Piaggio.


Fa piacere notare come a Mandello mai come quest’anno siano state presenti moltissime moto nuove provenienti da ogni angolo d’Europa, addirittura alcune appena uscite dal concessionario.
Non sono certo mancati personaggi più o meno caratteristici in sella a vecchi monocilindrici così come era più che scontata la presenza di appassionati in sella a moto con i contachilometri a “sei zeri”; ma per le strade si sono viste tantissime Griso e Breva sia 850 sia 1100 ed anche un discreto contingente di Norge 1200 a dimostrare il rinnovato interesse per questo marchio che ricomincia a piacere anche a chi non è mai stato guzzista.


Anche le amministrazioni locali tornano a dare fiducia alla Casa di Mandello: assieme alla gamma 2006 si è vista la Norge allestita appositamente per la Polizia Locale di Milano.
Da segnalare un’importante novità in fabbrica, con il reparto di assemblaggio motori completamente riprogettato ed attivo dall’inizio di settembre.
L’edizione 2006 delle GMG ha così portato tanti piccoli ma importanti segnali di un’effettiva rinascita, dati che vanno ben oltre i numeri del venduto ed i comunicati stampa e che fanno pensare che forse, stavolta, i tempi bui sono davvero un ricordo.