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Targhe ciclomotori: quanto costano?

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È quasi tutto pronto per il debutto della nuova targa dei ciclomotori, con la quale si potrà anche andare in due. Non si sa nulla, però, di quanto costerà agli utenti

È quasi tutto pronto per il debutto della nuova targa dei ciclomotori, con la quale si potrà anche andare in due. Non si sa nulla, però, di quanto costerà agli utenti
di Riccardo Matesic

Il 14 luglio è la data fissata per l?inizio del rilascio delle nuove targhe e delle nuove carte di circolazione per i motorini. Con questi nuovi documenti, chi sul libretto avrà segnalata la possibilità di trasportare un passeggero, finalmente potrà andare in due anche sul motorino, a patto di essere maggiorenne.
Teoricamente il tutto doveva essere in vigore già da molto tempo, ma l?elefantiaca burocrazia italica continua a colpire. Nei giorni scorsi è uscito dunque un nuovo Decreto Dirigenziale del Ministero dei Trasporti (G.U. 132 del 9/6/06), che contiene delle importanti disposizioni. A questo punto manca ancora solo una circolare interna che regoli le procedure informatizzate.
Insomma, stavolta ci siamo, anche se non si riesce a capire quanto costerà l?operazione. Abbiamo chiesto alla Motorizzazione, da dove ci hanno rimandato al Ministero dell?Economia. Qui abbiamo trovato funzionari e dirigenti gentilissimi, ma da giorni stiamo brancolando nel buio: nessuno ne sa niente!
Così, per il momento, in attesa di una voce ufficiale, non possiamo che ricordarvi come all?inizio si sia parlato di circa 15 euro, ma oggi le voci di corridoio indicano in 50 euro il costo della targatura di un motorino (costo targa, bolli e diritti d?agenzia). Cifra che dovrebbe ridursi nel caso di passaggio di proprietà o di cambio di residenza; perché non si deve ?ricomprare? la targa.
Tornando alle certezze di questo decreto dirigenziale, i nuovi documenti saranno obbligatori per chi acquisterà un ciclomotore nuovo, mentre, per chi già possiede un ciclomotore, la richiesta di sostituzione della targa e della carta di circolazione sarà facoltativa e possibile nel caso in cui il ciclomotore sia abilitato al trasporto del passeggero. Vale a dire se è almeno Euro 1, visto che gli Euro 0 non potranno comunque essere omologati per due. Il cambio dei documenti sarà obbligatorio per tutti, invece, in caso di smarrimento o di trasferimento di proprietà.
In compenso si potrà richiedere la ?sospensione del ciclomotore dalla circolazione? e trasferire la targa su un altro ciclomotore o, nel caso in cui non si intenda più circolare, distruggerla, dandone comunicazione a un ufficio della Motorizzazione o a un?agenzia di pratiche auto. Se il proprietario del ciclomotore è un minorenne, infine, la richiesta e la documentazione dovranno essere firmate dal genitore.
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