Attualità
Spadino 2006: sul Monte Bianco per la sicurezza
Sabato 1 aprile si terrà il raduno in memoria di Pierlucio Tinazzi che si è sacrificato in sella alla sua motocicletta nel tentativo di salvare le persone intrappolate tra le fiamme dell’incendio del Traforo
o passati sette anni dal quel tragico 24 marzo in cui 39 persone persero la vita nell’incendio che devastò il Traforo del Monte Bianco. Di quel giorno mantengono un vivo e doloroso ricordo i parenti delle vittime e gli abitanti del luogo, ma anche i motociclisti ricordando uno di loro che si è sacrificato nel tentativo di salvare qualcuno dalle fiamme dell’incendio.
“Spadino” era il nomignolo con cui era conosciuto Pierlucio Tinazzi, dipendente della società italiana di gestione del tunnel e addetto alla sicurezza. Mentre l’incendio divorava ogni cosa, Spadino prese la moto di servizio e scomparì nel fumo nero. Riuscì due volte nel suo intento, ma la terza gli fu fatale.
Ormai sono molti i motociclisti che ogni anno si mettono in viaggio, si danno appuntamento ai piedi del Gigante e si ritrovano davanti alla bocca della galleria per ricordare uno di loro e chiedere alle Istituzioni con forza più impegno in opere per la sicurezza stradale e ricordare che per la sicurezza stradale si può (e si deve) fare molto meglio, specie se si ascolta chi va su due ruote.
Quest’anno il corteo dei motociclisti partirà sabato 1 aprile alle 15:30 da Morgex per raggiungere il piazzale del Traforo alle 16. Qui, oltre ai rappresentanti dei motociclisti italiani e francesi, interverranno le autorità locali ed il Vescovo di Aosta, Mons. Giuseppe Anfossi.
Per informazioni: www.cmfem.it
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