Attualità
Italiano supermoto a Varano: Ok Lazzarini e Van de Bosch
Nella prima prova della stagione si impongono nella Prestige i piloti Husqvarna. Nella Sport vittoria di Van den Bosch su Aprilia seguito da Beltrami su Honda
Ivan Lazzarini e Thierry Van Den Bosch: nel 2005 avversari nella ricorsa al titolo della S1, quest’anno accomunati da un’apertura di stagione strepitosa.
Il pesarese ed il francese sono stati i protagonisti indiscussi della prima prova del campionato italiano Supermoto che li ha visti letteralmente dominare rispettivamente le due manche della classe Prestige e Sport. L’ufficiale Husqvarna ha confermato le sue ambizioni in vista del prossimo mondiale S1, che in Italia ha mantenuto la vetusta denominazione Prestige così come la S2 nel tricolore è denominata Sport, imponendosi con sicurezza sia in Gara 1 che in Gara 2 davanti al campione del mondo Gerald Delepine, che nella seconda manche è però caduto alla partenza ed ha rimontato dall’ultima posizione al posto d’onore, al neo acquisto TM Simone Girolami e al sorprendente Massimo Migliorati.
Le emozioni più grosse sono venute dalla Sport, che ha schierato dietro al cancello di partenza una decina di candidati al titolo iridato. L’ha spuntata il campione S1 Van Den Bosch, che nonostante il recente intervento ad una gamba, resosi necessario per asportare i chiodi dell’incidente del GP d’Austria, e il limitato tirocinio fatto in sella alla bicilindrica Aprilia dopo il suo abbandono dalla KTM 660, ha dato uno schiaffo morale agli avversari sulla carta più pronti di lui. Il secondo gradino del podio è andato a Massimo Beltrami, che si è assicurato la testa della classifica tricolore, che con due terzi posti l’ha spuntata sull’ufficiale Aprilia Jerome Giraudo e sul campione in carica Max Verderosa. In evidenza anche la terza guida Aprilia Frederic Bolley, uscito di scena però in apertura per la rottura di due denti del pignone, l’iridato Eddy Seel, il cui debutto con la Suzuki è stato appagato solo dal secondo posto della frazione finale in quanto nella prima è stato costretto ai box per noie alla frizione, mentre Boris Chambon ha pagato lo scotto del suo passaggio alla Yamaha non ancora pronta per confrontarsi con moto già affermate.
La gara ha dato un primo responso in previsione dell’avvio iridato, in programma il 30 aprile sul tracciato pavese di Castelletto di Branduzzo. A livello tecnico l’estrema velocità del percorso parmense ha un po’ sfalsato i valori in campo, privilegiando le moto più potenti come le Aprilia bicilindriche SXV della S2 e le possenti Husqvarna ufficiali campioni del mondo 2005.
Le moto della Casa di Noale, riviste nel telaio adottando un cannotto di sterzo regolabile, nel setting delle sospensioni e nella mappatura della centralina, hanno ribadito la loro superiorità sui tracciati rapidi e poco tortuosi, mentre le 660 di Schiranna oltre ad aver assunto una più aggressiva livrea bianco-rossa sono state ulteriormente migliorate con nuove sospensioni, una più efficace frizione antisaltellamento ed una diversa rapportatura del cambio.
Le altre novità più interessanti si sono viste nella cilindrata inferiore, dove ha fatto il suo debutto l’iberica Gas Gas, spinta dal propulsore derivato da quello utilizzato nei modelli enduro, la TM ufficiale, che ha affiancato al modello a carburatore una nuova versione dotata di iniezione elettronica, e la Suzuki di Eddy Seel, potenziata Rigomotor.
Nella S1 non è passata inosservata la KTM di Massimo Migliorati dotata di motore kittato con pezzi speciali della Casa austriaca e di uno splendido forcellone scatolato realizzato in Svizzera.
L’avvio tricolore ha inoltre sentenziato la definitiva supremazia della classe S2, nei confronti della Prestige (ovvero la S1 del campionato del mondo) avendo attirato quasi tutti i migliori piloti della specialità.
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1. Lazzarini (Husqvarna) p. 50
2. Delepine (Husqvarna) p. 44
3. Girolami (TM) p. 40
4. Migliorati (KTM) p. 36
5 Ravaglia (Suzuki) p. 29
6 Ermondi (Honda) p. 26
7. Cedrati (Honda) p. 25
8. Cullino (Yamaha) p. 24
9. Lucarini (Aprilia) p. 17
10. Moretto (Honda) p. 17
11. Hlad (KTM) P. 12
12. Pes (KTM) p. 12
13. Baraccani (TM) p. 14
14. Bartolini (Suzuki) p. 15
15. Leone (KTM) p. 14
16. Lafranconi (Honda) p. 12
17. Cianfrocca (Aprilia) p. 12
18. Framarin (Honda) p. 9
19. Barnato (KTM) p. 7
20. De Angelis (KTM) p. 6
21 Foradini (Honda) p. 6
22. Costa (KTM) p. 5
23. Medizza (Honda) p. 1
Classe Sport
1. Van den Bosch (Aprilia) p. 50
2. Beltrami (Honda) p. 40
3. Giraudo (Aprilia) p. 37
4. Verderosa (Honda) p. 36
5. Manzo (Yamaha) p. 28
6. Pignotti (KTM) p. 28;
7. Jorge (Honda) p. 27
8. Poudevigne (Suzuki) p. 27
9. Balducci (TM) p. 25
10 Seel (Suzuki) p. 22
11. Boano (Honda) p. 19
12. Chambon (Yamaha) p. 17
13. Gazzarata (Honda) p. 16
14. Bartolini (Yamaha) p. 13
15. D'Addato (TM) p. 12
16. Bolley (Aprilia) p. 10
17. Gaspardone (Honda) p. 8
18. Minutilli (KTM) p. 7
19. Dondi (TM) p. 7
20. Piva (TM) p. 7
21. Cannistraro (Sterco) p. 3
22. Terraneo (Kawasaki) p. 2
23. Occhini (TM) p. 1
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