Attualità
Addio Euro 0 in Toscana!
Era nell?aria già da un po?, ora è ufficiale: 23 comuni della Toscana, dal 1° gennaio vieteranno definitivamente la circolazione dei ciclomotori 2T Euro 0. I blocchi in Lombardia e a Roma
Era nell?aria già da un po?, ora è ufficiale: 23 comuni della Toscana, dal 1° gennaio vieteranno definitivamente la circolazione dei ciclomotori 2T Euro 0. I blocchi in Lombardia e a Roma
di Riccardo Matesic
Dal prossimo primo gennaio, in 23 comuni della Toscana non potranno più circolare i veicoli più inquinanti, compresi i ciclomotori 2T Euro 0. Il divieto varrà in tutto il territorio urbano, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La stima è che nella sola Firenze, saranno 10.000 i ciclomotori da rottamare.
Il provvedimento non giunge inatteso: Firenze e i comuni limitrofi hanno intrapreso una guerra allo smog da traffico già da diversi anni. Non mancano però le polemiche, visto che, per ora, non sono stati bloccati i grossi diesel commerciali e gli autobus, con il risultato che in molti lasceranno a casa l?auto per salire su un autobus che inquina 150 volte di più.
E non rende felici neanche la notizia che sono ormai esauriti gli incentivi per il rinnovo del parco circolante, che da anni prevedevano un aiuto per l?acquisto di scooter Euro 2 con motore 4T.
Dunque, tornando alle limitazioni del traffico, l?ordinanza, firmata il 16 dicembre, ma attesa già da un po?, prescrive il blocco totale dei ciclomotori 2T e delle auto e veicoli commerciali fino a 35 q.li Euro 0, benzina o diesel. Blocco simbolico solo alla domenica, per ora, per gli autobus Euro 0: per loro solo nel 2007 e 2008 il blocco passerà a tre giorni alla settimana. In compenso, dal 1° gennaio 2007 saranno fermati anche i diesel Euro 1 (ma non i 2 e 3, ugualmente inquinanti in fatto di polveri?), e i ciclomotori Euro 1 inizieranno a scontare i blocchi programmati della circolazione.
Pochissime le deroghe. Potrà circolare chi avrà in tasca un contratto per l?acquisto di un veicolo nuovo, gli invalidi e i veicoli d?interesse storico iscritti ai registri; ma, questi ultimi, solo nelle giornate di sabato e domenica, o per recarsi a manifestazioni ufficiali.
I comuni che aderiscono all?accordo e che dal 1° gennaio bloccheranno gli Euro 0 sono: Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Cascina, Grosseto, Lastra a Signa, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, San Casciano, Santa Croce, Scandicci, Sesto, Signa, Arezzo, Capannoni, Montecatini, Poggio a Caiano, Pontedera, Siena e Viareggio.
Guai anche in Lombardia e a Roma
Ma i problemi per gli Euro 0 non si fermano alla Toscana. Lo avevamo anticipato nella nostra inchiesta, poco più di un mese fa: la vita per gli Euro 0 sarà sempre più difficile, un po? ovunque.
La Liguria sta ad esempio valutando se confermare il blocco di tutti i due ruote Euro 0 dal 7 gennaio, che noi abbiamo anticipato due mesi fa (http://www.motonline.com/article.do?id=1131543086658943), anche se l?assessore Morella, al telefono ci ha detto di voler fare di tutto per lasciare la libera circolazione di moto e motorini. Si è mossa invece la Lombardia, con il presidente Formigoni che ha dichiarato che annunciato nuovi provvedimenti. Si comincia allora con due giornate di stop totale del traffico: il 7 e il 29 gennaio, dalle 8 alle 20, nelle zone di Milano, Como, Sempione, Bergamo e Brescia.
E poi, dal 1° gennaio 2007, lo stop ai circa 800 autobus Euro 0 che ancora operano su tratte extraurbane. Per quanto ci riguarda, la data da segnare sul calendario è il 1° ottobre 2007: da quel giorno verranno fermati tutti i ciclomotori e le moto 2T Euro 0, circa 300.000 veicoli.
Novità dolorose sono attese anche dalle altre regioni, mentre sono certe a Roma. Se la Capitale fino a oggi è stata molto aperta ai ciclomotori, anche di vecchia generazione, si sa che è previsto lo stop di moto e motorini Euro 0 all?interno dell?anello ferroviario. In questo caso, però, torneremo sull?argomento, perché abbiamo la sensazione che la delibera (la n° 7 del 21 gennaio 2004) abbia un vizio di forma, e ci si attendono delle correzioni.
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