Attualità

BMW Motorrad Bikermeeting 2005

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Un fine settimana a Garmisch Partenkirchen per la quinta edizione del raduno internazionale della BMW. Freddo e pioggia non contano: l’importante è esserci. Tanto la passione e la birra ridanno calore

Da Merano verso il Passo del Rombo
di Luigi Rivola, foto Massimiliano Pandullo



Perché trentamila persone, in gran parte di età matura, con gli acciacchi che ne conseguono, ogni anno sentono lo stimolo di recarsi in motocicletta a Garmisch Partenkirchen, sfidando il brutto tempo, per poi ritrovarsi in una specie di formicaio impazzito, dove le formiche si comportano da cicale, cantando, mangiando e bevendo birra a fiumi?
Dietro a tutto questo ci sono tre lettere: BMW, le stesse che campeggiano sui serbatoi di tutte le motociclette che circolano per Garmisch in quel fine settimana d’inizio luglio.


Nella ridente cittadina tedesca ai piedi delle alpi bavaresi ogni anno si tiene infatti il BMW Motorrad Bikermeeting, ossia il raduno mondiale dei possessori di moto BMW, e chi può cerca di essere presente ad ogni costo, anche se la festa ogni anno è fondamentalmente uguale a se stessa, anche se la pioggia è una costante più o meno intensa e fastidiosa, anche se il paesaggio, per quanto stupendo, è (fortunatamente) immutabile e già ben noto.
Lo scorso anno, tornando da Garmisch, portai ad un amico biemmevuista la maglietta del raduno. Lui l’ha indossata durante le sue escursioni in Giesse, e gli è capitato più volte di essere avvicinato da altri biemmevuisti che, indicando la maglietta gli dicevano, con compiaciuta complicità: “C’ero anch’io!”. Ecco. Tutto qui. Esserci. A Garmisch è ciò che conta.


Siamo partiti da Milano, o meglio da San Donato Milanese, dove, in un grande palazzo bianco che si affaccia sulla tangenziale est della metropoli lombarda, ha sede la BMW-Italia, filiale più importante d’Europa e seconda nel mondo dell’industria automobilistica e motociclistica di Monaco di Baviera.
In rappresentanza di Motonline-Dueruote erano presenti il fotografo Massimiliano Pandullo e il sottoscritto, alla guida di una BMW R850R e di una R1150R. L’itinerario è stato deciso al momento: le previsioni meteorologiche erano brutte ed era quindi sconsigliabile inoltrarsi per valli allungando di molto il percorso. Così siamo entrati in autostrada privilegiando la seconda parte del viaggio. La pioggia ci ha sorpreso una prima volta sulla Verona-Brennero costringendoci ad indossare le tute impermeabili, poi ci ha concesso una lunga tregua.



Abbiamo lasciato l’autostrada a Bolzano e ci siamo diretti a Merano, quindi a San Leonardo in Passiria, base di partenza per salire in vetta al bellissimo e poco conosciuto Passo del Rombo, che mena in Austria.
Foto di rito a 2500 metri, col fotografo tanto intirizzito da non riuscire a tener ferma la macchina fotografica, due chiacchiere con altri biemmevuisti in arrivo da Pavia e da Imola, poi via, in discesa verso il fondovalle austriaco lungo una strada assai meno ripida di quella sul versante italiano. E qui è iniziato il diluvio, cessato solo con l’ingresso nell’albergo di Garmisch, quasi 200 km più avanti.


Il sabato è la giornata clou del Bikermeeting. Nel grande parco destinato al raduno ci si fa largo a fatica in una marea di gente vestita da motociclista, che parla di moto e si assiepa attorno alle special BMW più interessanti e fantasiose, esposte dai costruttori che propongono kit, accessori, qualsiasi cosa sia attinente in un modo o nell’altro al mondo BMW.
Questo è l’anno della HP2, la nuova enduro boxer “dura e pura” per chi vuole (e può, visto il costo) cimentarsi nel fuoristrada spinto con una moto potentissima e relativamente leggera (170 kg), unica nel suo genere. I piloti della BMW fanno impazzire il pubblico usando la HP2 come fosse una agilissima e leggera moto da cross su un percorso fuoristrada allestito nel parco, comprendente salti da brivido.


Se il sabato è il clou del fine settimana, il sabato sera è il momento culminante della giornata. C’è spettacolo, si fa conoscenza coi campioni del Trofeo BMW che corrono con le K1200R in concomitanza coi Gran Premi della MotoGP, vengono premiati i partecipanti al raduno che provengono da più lontano e quelli che negli anni hanno accumulato più chilometri in sella alla loro moto. E soprattutto si partecipa a un immane banchetto, dove il cameratismo (e l’inglese) annullano le incompatibilità linguistiche, dove si mangia a sazietà e naturalmente si nuota in un mare di birra, con le pance che si gonfiano, tanto che domani sarà dura chiudere la cerniera della tuta.



Il ritorno a Milano avviene attraverso il passo di Resia e una puntata in Svizzera per aggirare lo Stelvio. Arrivati a Sondrio troviamo il pazzesco traffico automobilistico del rientro nella metropoli lungo la superstrada che costeggia il Lago di Como. Meglio il diluvio...
Un gruppo di biemmevuisti incontrati in vetta al Passo del Rombo
Sulla strada del ritorno: il campanile della chiesa sommersa al Passo di Resia

L'esibizione della nuova BMW HP2

Giovanna Jelmoni, responsabile dell'ufficio stampa della BMW-Italia
Da Merano verso il Passo del Rombo
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