Attualità
Si è concluso il Motogiro!
La carovana ha attraversato le più belle strade di Romagna, Marche, Umbria e Toscana. Vittoria assoluta a Enzo Coppolecchia, su Moto Morini 175
Un’importante e significativa rievocazione, una vera e propria competizione ma, soprattutto, una grande festa del motociclismo. Questa, in sintesi, la quinta edizione del Motogiro d’Italia 2005, la “classica” per eccellenza che per cinque giorni – dal 24 al 28 maggio – ha animato le più belle strade dell’Italia centrale, facendo rivivere un confronto che, dal 1914 al 1957, ha segnato le pagine della storia del motociclismo internazionale.
Quella appena conclusasi è stata la quinta edizione da quando la manifestazione è stata riproposta sotto la regia di Dream Engine. Oltre 400 i motociclisti partecipanti, provenienti oltre che dall'Italia, da 13 nazioni (tra cui persino il Giappone!), per confrontarsi su un percorso totale di circa 1.200 chilometri. Un successo incredibile confermato anche dal limitatissimo numero di ritirati (solamente 35 moto non hanno tagliato il traguardo finale di Gradara) e dalla calorosa accoglienza del pubblico, che ha salutato il passaggio della carovana di moto, sempre presente sia alla partenza che all’arrivo di ogni singola tappa.
Una formula leggermente diversa da quella proposta nelle ultime edizioni, senza un percorso in linea, piuttosto una virtuale margherita, caratterizzata da itinerari affascinanti e spettacolari, percorrendo le strade più belle del centro Italia partendo da Cattolica ed arrivando al Castello di Gradara, dopo cinque giornate intense e combattute.
Ripercorrendo strade già teatro del Motogiro d’Italia negli anni 1953-1957, l’evento si è articolato in cinque tappe. Con partenza dal Piazzale I Maggio di Cattolica, la prima tappa (230 Km) ha toccato Morciano, Pennabilli, Sogliano al Rubicone, Gambettola, Santarcangelo, Coriano, per fare poi rientro a Cattolica.
La seconda tappa (182 Km) è arrivata fino a Perugia, toccando Città di Castello e l’autodromo di Magione.
Da Perugia è quindi partita la terza tappa , la più lunga delle cinque in programma (297 Km), dirigendosi verso Assisi, Spello, Terni, Collescipoli, Todi e rientrando ancora a Perugia.
La quarta tappa (266 Km) è arrivata in Toscana, passando da Castiglion Fiorentino e rientrando quindi verso Acqualagna, San Giovanni in Marignano, con arrivo nuovamente in piazzale 1° Maggio a Cattolica.
Da qui ha preso il via la quinta e conclusiva tappa (214 Km) che ha visto il traguardo finale al Castello di Gradara, passando da Fano, Mondavio, Jesi e Pesaro.
Gli iscritti erano divisi in tre classi: “Rievocazione Storica”, la categoria riservata alle moto prodotte fino al 1957, “Memorial Taglioni”, dedicata ai motocicli prodotti tra 1968 e 1978 e “Classe Turistica”, categoria non competitiva dedicata alle moto recenti.
La vittoria assoluta del Motogiro d’Italia 2005 “Rievocazione Storica”, decretata dopo una serie di avvicendamenti al vertice della classifica, è andata a Enzo Coppolecchia, in sella ad una Moto Morini 175 cc, che si aggiudicato il premio finale, una Ducati 900 SS in versione speciale Motogiro 2005. Alle sue spalle si è classificato Tullio Passerini, su Gilera 175 cc, seguito da Paolo Mattioli, terzo assoluto con la sua Moto Morini 175.
La classe “Memorial Taglioni” è stata dominata sin dalle prima battute di gara dall’olandese Math Koevoet, su una BMW 900, che ha preceduto il francese Pierre Hertrich (Norton 750) e l’altro olandese Lucas Schols (Guzzi 750).
Per l’organizzazione della manifestazione, che si svolge sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana, Dream Engine si è avvalsa della collaborazione tecnica del Motoclub Terni “Libero Liberati” e, per la Classe Turistica, del Team Curve&Tornanti.
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CLASSIFICHE ASSOLUTE MOTOGIRO D’ITALIA 2005
Classe “Rievocazione Storica”
1 – Enzo Coppolecchia (Moto Morini 175) : Totale penalità 5’02”
2 – Tullio Masserini (Galera 175) : Totale penalità5’26”
3 – Paolo Mattioli (Moto Morini 175) : Totale penalità5’35”
4 – Alfio Sorgato (Moto Morini 175) : Totale penalità 6’18”
5 – Massimo D’Alessio (Moto Morini 175) : Totale penalità 6’76”
Classe “Memorial Taglioni”
1 – Math Koevoet (BMW 900) : Totale penalità 6’36”
2 – Pierre Hertrich (Norton 750) : Totale penalità 10’20’’
3- Lucas Schols (Guzzi 750) : Totale penalità 12’95’’
4 – Siebert Thibaut (Norton 850) : Totale penalità 19’99’’
5 – Kees Van De Ven (Ducati 860) : Totale penalità 34’88’’
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