Attualità
Risarcito anche il furto con le chiavi
Una sentenza clamorosa: una signora assistita dal Codacons, ha vinto una causa contro l?assicurazione, ottenendo il risarcimento del furto della sua auto, che aveva lasciato temporaneamente accesa
Una sentenza clamorosa: una signora assistita dal Codacons, ha vinto una causa contro l?assicurazione, ottenendo il risarcimento del furto della sua auto, che aveva lasciato temporaneamente accesa
di Riccardo Matesic Se scendete dalla moto per un attimo, la lasciate accesa e qualcuno ve la ruba, può darsi che riusciate a ottenere il risarcimento dalla vostra compagnia assicuratrice.
C?è riuscita una signora assistita dal Codacons, un?associazione di tutela dei consumatori, che ha recentemente vinto una causa contro la propria compagnia assicuratrice, ottenendo 5.164,56 euro di risarcimento per il furto della sua auto, lasciata accesa davanti scuola mentre prendeva la figlia. In pochi secondi un ladro era saltato a bordo ed era fuggito, e la compagnia assicuratrice aveva ravvisato una colpa grave dell?assicurata.
Non l?ha pensata così il giudice del tribunale di Nola, Francesco Notaro, che ha accolto la tesi dell?avvocato difensore della signora, Giuseppe Ursini. ?La domanda che si pone è: quanti soggetti, nella stessa situazione di fatto, per aprire un cancello, al fine di accedere ad un?area chiusa immediatamente dopo la sua apertura, posto a breve distanza dalla vettura all?interno della quale fino ad un attimo prima erano seduti, avrebbero spento l?auto, staccato le chiavi dal quadro e chiuso le porte della macchina, servendosi delle stesse chiavi? È evidente che nessuno in quella stessa situazione avrebbe tenuto un simile comportamento [?] Pertanto va esclusa la colpa grave della R. e affermata l?operatività della clausola?.
di Riccardo Matesic Se scendete dalla moto per un attimo, la lasciate accesa e qualcuno ve la ruba, può darsi che riusciate a ottenere il risarcimento dalla vostra compagnia assicuratrice.
C?è riuscita una signora assistita dal Codacons, un?associazione di tutela dei consumatori, che ha recentemente vinto una causa contro la propria compagnia assicuratrice, ottenendo 5.164,56 euro di risarcimento per il furto della sua auto, lasciata accesa davanti scuola mentre prendeva la figlia. In pochi secondi un ladro era saltato a bordo ed era fuggito, e la compagnia assicuratrice aveva ravvisato una colpa grave dell?assicurata.
Non l?ha pensata così il giudice del tribunale di Nola, Francesco Notaro, che ha accolto la tesi dell?avvocato difensore della signora, Giuseppe Ursini. ?La domanda che si pone è: quanti soggetti, nella stessa situazione di fatto, per aprire un cancello, al fine di accedere ad un?area chiusa immediatamente dopo la sua apertura, posto a breve distanza dalla vettura all?interno della quale fino ad un attimo prima erano seduti, avrebbero spento l?auto, staccato le chiavi dal quadro e chiuso le porte della macchina, servendosi delle stesse chiavi? È evidente che nessuno in quella stessa situazione avrebbe tenuto un simile comportamento [?] Pertanto va esclusa la colpa grave della R. e affermata l?operatività della clausola?.