Attualità
Domeniche a piedi in Lombardia
Il 21 novembre motori spenti a Milano, e in altre città della regione per la prima delle tre giornate di blocco totale previste tra la fine del 2004 e i primi due mesi dell'anno prossimo
Il 21 novembre motori spenti a Milano, e in altre città della regione per la prima delle tre giornate di blocco totale previste tra la fine del 2004 e i primi due mesi dell'anno prossimo
di Alessandro D'Aiuto
Tornano anche quest?anno le domeniche ecologiche, provvedimento che la Regione Lombardia intende utilizzare sia per sensibilizzare i cittadini sugli effetti dell?inquinamento atmosferico sia, in misura minore, per dare un po? di respiro alle città che, con il tempo clemente di questi giorni, vedono gli indicatori delle centraline di rilevamento andare oltre la soglia di attenzione.
E così domenica 21 novembre circa quattro milioni di persone si troveranno forzatamente appiedate: saranno coinvolti 135 comuni, segnatamente in quella che viene definita la ?zona critica? tra Milano, Como, Sempione, Bergamo e Brescia, dove sarà in vigore l?ordianza di blocco totale tra le ore 8 e le ore 20.
Allo stop regionale, con le medesime modalità, aderiscono autonomamente anche i sindaci di Pavia, Vigevano, Mortara e Cremona
Sono già state decise, inoltre, le date dei prossimi blocchi totali nelle domeniche del 23 gennaio e 20 febbraio 2005. La Regione si riserva inoltre di aggiungere un?altra data più avanti, se le condizioni dovessero richiederlo.
Dal blocco sono esclusi solamente i mezzi alimentati a metano e GPL catalizzati e le auto ibride con motore elettrico-termico, i mezzi dei portatori di handicap e i veicoli connessi con servizi di pubblica utilità e sicurezza.
Chi vorrà tentare la sorte e volesse circolare ugualmente, si deve preparare a pagare una multa da 68,25 Euro.
Rimane comunque in vigore il blocco parziale nella città di Milano, dall? 8 novembre al 17 dicembre e poi dopo le feste natalizie, che ferma le auto non catalizzate dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nei giorni feriali.
Per informazioni sulle modalità del provvedimento è possibile consultare il sito www.ambiente.regione.lombardia.it oppure telefonando ai numeri 02/67087474 o 840/000005
Ecco una tabella riassuntiva dei provvedimenti previsti e di quelli in corso:
di Alessandro D'Aiuto
Tornano anche quest?anno le domeniche ecologiche, provvedimento che la Regione Lombardia intende utilizzare sia per sensibilizzare i cittadini sugli effetti dell?inquinamento atmosferico sia, in misura minore, per dare un po? di respiro alle città che, con il tempo clemente di questi giorni, vedono gli indicatori delle centraline di rilevamento andare oltre la soglia di attenzione.
E così domenica 21 novembre circa quattro milioni di persone si troveranno forzatamente appiedate: saranno coinvolti 135 comuni, segnatamente in quella che viene definita la ?zona critica? tra Milano, Como, Sempione, Bergamo e Brescia, dove sarà in vigore l?ordianza di blocco totale tra le ore 8 e le ore 20.
Allo stop regionale, con le medesime modalità, aderiscono autonomamente anche i sindaci di Pavia, Vigevano, Mortara e Cremona
Sono già state decise, inoltre, le date dei prossimi blocchi totali nelle domeniche del 23 gennaio e 20 febbraio 2005. La Regione si riserva inoltre di aggiungere un?altra data più avanti, se le condizioni dovessero richiederlo.
Dal blocco sono esclusi solamente i mezzi alimentati a metano e GPL catalizzati e le auto ibride con motore elettrico-termico, i mezzi dei portatori di handicap e i veicoli connessi con servizi di pubblica utilità e sicurezza.
Chi vorrà tentare la sorte e volesse circolare ugualmente, si deve preparare a pagare una multa da 68,25 Euro.
Rimane comunque in vigore il blocco parziale nella città di Milano, dall? 8 novembre al 17 dicembre e poi dopo le feste natalizie, che ferma le auto non catalizzate dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nei giorni feriali.
Per informazioni sulle modalità del provvedimento è possibile consultare il sito www.ambiente.regione.lombardia.it oppure telefonando ai numeri 02/67087474 o 840/000005
Ecco una tabella riassuntiva dei provvedimenti previsti e di quelli in corso: