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Stand Yamaha

il 15/09/2004 in Attualità

A Intermot attenzione puntata soprattutto sul debutto della MT-01, ma la Casa di Iwata non delude i fans della R6, che presenta significativi aggiornamenti. Interessante il Tricker, nuova proposta nella cilindrata di 250 cc

Stand Yamaha
La MT-02 in sezione

A Intermot attenzione puntata soprattutto sul debutto della MT-01, ma la Casa di Iwata non delude i fans della R6, che presenta significativi aggiornamenti. Interessante il Tricker, nuova proposta nella cilindrata di 250 cc

Novità assolute: MT-01; Tricker 250
Modello evoluzione: YZF-R6


Annunciata con largo anticipo, a Monaco è apparsa la versione definitiva della MT-01, nata da una concept-bike esposta al Salone di Tokyo del 1999.

La Casa di Iwata non si è però limitata a puntare su questo modello a effetto, consapevole della grande attesa per un?evoluzione della R6, puntualmente arrivata.
Da seguire con attenzione anche la risposta del pubblico alla Tricker, una 250 un po? enduro, un po? trial, che porta una ventata di novità in una cilindrata a torto messa in disparte.


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MT-01
(novità assoluta)

Categoria: roadster
Cilindrata: 1670 cc
Cilindri: 2 a V di 48 gradi 4 tempi
Alimentazione: iniezione elettronica
Potenza: 90 CV
Telaio: alluminio pressofuso
Peso: 240 kg a secco
Prezzo: nd
Consegne: nd

Caratteristiche: il motore bicilindrico raffreddato ad aria con distribuzione ad aste e bilancieri è derivato dal propulsore della Road Star Warrior, con modifiche volte a privilegiare la coppia ai bassi regimi e un?erogazione di tipo sportivo a quelli più elevati. Inedito il telaio a due soli elementi in alluminio pressofuso uniti mediante bulloni nella zona del cannotto di sterzo e del perno del forcellone.


La prima impressione: la moto ha una presenza imponente e cattiva che sa di nuovo e contemporaneamente di classico, ma non di ?già visto?. Fondamentale ai fini estetici l?apporto del motore e dei due grossi silenziatori a tronco di cono proiettati linearmente verso l?alto a fianco della sella.

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Tricker 250
(novità assoluta)

Categoria: fun-bike
Cilindrata: 249 cc
Cilindri: monocilindrico verticale 4 tempi
Alimentazione: carburatore
Potenza: nd
Telaio: tubi d?acciaio
Peso: nd
Prezzo: nd
Consegne: nd

Caratteristiche: un semplice telaio a doppia culla in tubi, un motore monocilindrico di 250 cc a quattro tempi molto compatto, ruote a raggi e un peso complessivo inferiore a 100 kg. Con questa ricetta è stato realizzato un veicolo estremamente originale dalla maneggevolezza infinita e dalla versatilità unica.

La prima impressione: non è una rivoluzione, ma un?ottima idea che rispolvera valori dimenticati. In più il disegno, per quanto semplice come tutta la moto, è assai riuscito: fine, elegantemente sportivo, razionale. La Yamaha definisce il Tricker una BMX col motore; forse è la definizione giusta, ma la BMX non è altrettanto polivalente.

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YZF-R6
(modello evoluzione)

Categoria: supersport
Cilindrata: 600 cc
Cilindri: 4 in linea trasversale
Alimentazione: iniezione elettronica
Potenza: 126 CV
Telaio: alluminio
Peso: 163 kg a secco
Prezzo: nd
Consegne: nd

Le principali modifiche: il motore presenta corpi farfallati maggiorati e una differente mappatura dell?accensione/iniezione. I condotti di aspirazione sono stati ridisegnati e la superficie delle camere di scoppio ha una nuova finitura. Sulla ciclistica troviamo dischi freno maggiorati nel diametro (310 mm) e assottigliati nello spessore, con pinze anteriori ad attacco radiale, inoltre la nuova forcella ha steli inferiori di 41 mm di diametro ed è completamente regolabile. Variata infine la geometria del telaio, con aumento dell?inclinazione del cannotto di sterzo (+0,5 gradi), dell?avancorsa (+9 mm) e dell?interasse (+5 mm).

I miglioramenti: la Yamaha nella documentazione che accompagna la R6-2005 è esplicita: ?Va meglio, curva meglio, stacca meglio?. I vantaggi più sensibili sono nell?erogazione, più lineare e più corposa agli alti regimi, nella frenata, grazie alla miglior risposta delle pinze radiali, e nella precisione di traiettoria, per merito congiunto delle modifiche apportate al telaio e alle sospensioni.

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