Attualità
Siamo andati al WDW 2004
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La quarta edizione della settimana mondiale Ducati si è conclusa domenica 23 all’Autodromo Santa Monica di Misano Adriatico: 45mila presenza, grandissimo successo e tante iniziative. Indimenticabile!
testo e foto di Daniele Massari
Se avete una Ducati o anche solo simpatizzate per il marchio, ed avete passato la scorsa settimana a casa, sappiate che avete perso un’ottima occasione per vivere appieno la vostra passione.
Se invece siete saltati in sella ed avete preso parte, dal 17 al 23 maggio scorso, al WDW, il raduno mondiale Ducati organizzato sul circuito Santa Monica di Misano Adriatico, certo non dobbiamo ricordarvelo noi quanto ci sia stato da divertirsi.
Se invece siete saltati in sella ed avete preso parte, dal 17 al 23 maggio scorso, al WDW, il raduno mondiale Ducati organizzato sul circuito Santa Monica di Misano Adriatico, certo non dobbiamo ricordarvelo noi quanto ci sia stato da divertirsi.
La quarta edizione del raduno mondiale Ducati ha segnato l’ennesimo record di presenze, confermandosi come un appuntamento irrinunciabile per tutti i possessori di una “rossa” di Borgo Panigale.
Nato nel 1998 per celebrare i propri tifosi, alla sua prima edizione radunò 6000 partecipanti e 5000 moto, che formarono un serpentone lungo 12 km diretto a Bologna, dove venne estratta una Ducati Monster; la manifestazione è cresciuta negli anni successivi passando all’edizione 2000 (con le sue 17mila motociclette), e poi per quella del 2002 durante la quale si registrarono ventimila iscrizioni.
La World Ducati Week ha raggiunto quest’anno il culmine del successo, con la bellezza di 45mila partecipanti, e bisogna ammettere che per la sua festa la Casa di Borgo Panigale non ha badato a spese ed ha mirato a lasciare un ricordo indelebile nel cuore dei propri fedeli.
Emozioni in pista e su strada
Tanto per cominciare, va detto che come novità importante del WDW 2004 c’era l’intera settimana dedicata alla pista, con la possibilità per i partecipanti di effettuare giri liberi in circuito per l’intera manifestazione.
Accanto a questo, che già da solo sarebbe bastato a fare la gioia degli smanettoni, si sono svolte tantissime attività collaterali quali l’allestimento di un’area tecnica dedicata alla messa a punto di motore e telaio, o quello di un’area prova in cui testare i modelli più richiesti della gamma Ducati.
Sempre in tema di guida, il primo giorno del WDW, lunedì 17 maggio, si è svolta una delle tappe della Ducati Riding Experience realizzata in collaborazione con la rivista Motociclismo. Nei giorni successivi, poi, c’è stata la possibilità di godere in gruppo degli itinerari giornalieri messi a punto dagli esperti di “Curve e Tornanti”, per ammirare i paesaggi più suggestivi e godere dei sapori più caratteristici dell’Emilia Romagna.
I motociclisti in cerca di emozioni forti hanno potuto partecipare all’asta preparata dall’organizzazione Riders for Health, fondata da Randy Mamola, che ha messo in palio proprio quattro entusiasmanti giri in sella alla Desmosedici Biposto sul tracciato romagnolo, dietro allo storico campione. Sempre in tema di adrenalina, i fan hanno assistito al giro che Loris Capirossi ha potuto fare (da passeggero, s’intende!) su un elicotero da combattimento dell’Esercito Italiano, primo civile a godere di questa opportunità.
Non solo asfalto
Ma WDW non ha significato solo grandi emozioni in pista o chilometri in sella: per gli amanti del relax e del benessere, al centro del Village è stata allestita una singolare “bolla climatizzata” all’interno della quale i motociclisti hanno potuto abbandonarsi alle sapienti cure di massaggiatori specializzati della “Incorporesano”, ma anche gli amanti del fitness hanno potuto usufruire della tenda attrezzata con macchine Technogym ed aperta tutto il giorno.
Inoltre, si sono svolti corsi di tecnica e di design per chiunque volesse approfondire tutto quello che c’è “dietro” la realizzazione e la messa a punto di una motocicletta.
Per gli appassionati di tuning, infine, lo staff di ducati.com ha allestito il “Ducati Garage Challenge” in collaborazione con il Desmodromiclub di Roma, per mettere in mostra le trenta special più belle votate dai clienti sul sito ufficiale e premiare le vincitrici delle categorie CafèBike, RadicalBike e HyperBike.
Inoltre, si sono svolti corsi di tecnica e di design per chiunque volesse approfondire tutto quello che c’è “dietro” la realizzazione e la messa a punto di una motocicletta.
Per gli appassionati di tuning, infine, lo staff di ducati.com ha allestito il “Ducati Garage Challenge” in collaborazione con il Desmodromiclub di Roma, per mettere in mostra le trenta special più belle votate dai clienti sul sito ufficiale e premiare le vincitrici delle categorie CafèBike, RadicalBike e HyperBike.
Un palco ricco di sorprese
Il palcoscenico, nel cuore del paddock, è stato uno dei punti di riferimento per tutta la manifestazione: centro nevralgico per la maggior parte delle manifestazioni, ha ospitato momenti di grande, assoluto spettacolo.
Dalla presentazione dei Team ufficiale della MotoGP e della Superbike alla “foto di gruppo” che ha messo insieme tutti piloti che danno lustro sul circuito alla Casa di Borgo Panigale, per proseguire con l’evento annunciato nei giorni precedenti ed atteso da tutti: correva voce, infatti, da diversi giorni che sul palco del WDW, nella serata di sabato, i dirigenti Ducati avrebbero dato un annuncio sensazionale, da noi puntualmente anticipato.
Il propulsore della Desmosedici stradale, che vedremo entro un paio d’anni sulle nostre strade, è stato presentato dalla dirigenza Ducati e dai piloti, accompagnati dall’Ing. Mengoli.
E mentre nel village sfilavano star e starlette del piccolo e grande schermo (da Luisa Corna a Beppe Quintale, a Renato del Grande Fratello), la serata si è conclusa con un altro evento di grande rilievo: il concerto di Irene Grandi, ospite del WDW proprio alla vigilia di un momento fondamentale della sua carriera, visto che presenterà la prossima edizione del Festivalbar, è seguito a quello che venerdì sera era stato tenuto dall’artista francese Kelly Joyce.
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