Attualità
Al WDW il motore Desmosedici stradale?
La Ducati annuncia una novità ?da far tremare i polsi?. Forse sarà la replica stradale della 4 cilindri MotoGP ma, probabilmente, per ora vedremo solo il motore. Prevedibili polemiche fra i costruttori
La Ducati annuncia una novità ?da far tremare i polsi?. Forse sarà la replica stradale della 4 cilindri MotoGP ma, probabilmente, per ora vedremo solo il motore. Prevedibili polemiche fra i costruttori
di Luigi Rivola
La Desmosedici stradale 'immaginata' al computer dal nostro collega spagnolo Antonio Regidor
Il 22 maggio 2004 la Ducati presenterà, in occasione della World Ducati Week, una novità rivoluzionaria.
Se ne era già parlato lo scorso luglio anche su Motonline: la voce diceva che il motore girava già sul banco prova e che l?intenzione della Ducati fosse di andare avanti nonostante che il 4 cilindri stradale in precedenza fosse stato escluso dai progetti Ducati da Carlo Di Biagio, allora Amministratore Delegato della Casa bolognese, ora non più in organico.
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A Misano comunque non dovrebbe esserci il prototipo della motocicletta, ma solo il motore, il che fa pensare che la moto completa potrebbe essere presentata già al prossimo salone di Monaco in versione definitiva, o come proposta di design in attesa del modello di serie che magari potrebbe slittare di un altro anno e debuttare al Salone di Milano.
La cosa comunque non mancherà di destare polemiche, visto che il regolamento del Mondiale MotoGP non vieta di derivare moto di serie da una 1000 prototipo, ma esclude che si possa derivare un prototipo da una moto di serie. La Ducati agisce dunque secondo le regole, ma è chiaro che una Desmosedici stradale porterà più acqua al mulino della Superbike, che a quello della MotoGP, togliendo buona parte del fascino esclusivo del prototipo esclusivo da corsa alla moto di Capirossi, Bayliss, Hodgson e Xaus.
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