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La MV F4 1000S debutta a Milano

il 12/09/2003 in Attualità

166 CV, un motore riprogettato al 70%, soluzioni innovative come il sistema antisaltellamento regolabile EBS, e una certosina opera di alleggerimento per una moto che vuole essere la più bella e la più veloce del mondo. Al Salone anche una versione da ol

166 CV, un motore riprogettato al 70%, soluzioni innovative come il sistema antisaltellamento regolabile EBS, e una certosina opera di alleggerimento per una moto che vuole essere la più bella e la più veloce del mondo. Al Salone anche una versione da oltre 170 CV. Intervista a Massimo Tamburini

di Luigi Rivola



Sono almeno due anni che si parla di una possibile MV F5. Si sapeva che il motore esisteva, che era stato sperimentato in corsa, si sussurrava che fosse potentissimo, più dei modelli concorrenti giapponesi. Adesso la MV 1000 è arrivata: la vedremo a Milano e si chiamerà F4 1000S, anche se, come conferma il comunicato stampa che accompagna le prime immagini e le prime informazioni tecniche, in effetti la sigla originale era F5.



Un giudizio immediato, "a pelle": il capolavoro di Massimo Tamburini è e rimane un capolavoro anche oggi: la moto è bellissima, aggressiva, slanciata, penetrante, e valorizzata dai nuovi colori: giallo o blu su base argento, che non escluderanno comunque il classico rosso/argento.
L'estetica è pressoché immutata, ma alcuni dettagli e piccoli particolari evidenzieranno la differenza anche quando, a motore spento, non saranno le prestazioni a farlo. Il parabrezza più alto, ad esempio, i loghi "F41000S" disposti un po' ovunque, la sella in tinta con le livree gialla o blu, i nuovi semimanubri, o le pedane regolabili.



Altre modifiche di più elevata valenza tecnica sono la corona posteriore a smontaggio rapido, il nuovo ammortizzatore posteriore Sachs con regolazione idraulica della compressione, ma anche del precarico molla, la forcella Marzocchi con steli di 50 mm e le flange di supporto dei dischi dei freni in alluminio anziché in acciaio.


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Un motore raffinatissimo



Il motore della F5 era nato con cilindrata di 952 cc ed è salito al limite di 998,02 cc con le definitive misure di alesaggio e corsa di 76 x 55 mm. Nonostante l'irrobustimento di moltissimi componenti, per sopportare l'incremento di potenza: 166 CV a 11700 giri (con altri 1000 giri di allungo) e di coppia: 11,1 kgm a 10200 giri, il motore 100 è più leggero di quello della 750 di ben 2,637 kg, un alleggerimento ottenuto in gran parte operando su elementi in moto alterno, come i pistoni e le bielle, e in moto rotatorio, come l'albero motore, la frizione e gli alberi a camme.



L'alimentazione è naturalmente ad iniezione elettronica con impianto Marelli 1.6M, lo stesso del 750, ma con inettori madi portata maggiorata e più evolute e sofisticate strategie di gestione del motore e delle emissioni inquinanti, che centrano l'obiettivo in sinergia col nuovo catalizzatore applicato allo scarico.
A gestione elettronica è anche l'inedito sistema antisaltellamento EBS (Engine Brake System) che riduce gli effetti negativi del freno motore sulla trasmissione in staccata non facendo slittare la frizione, ma facendo erogare una coppia limitata a farfalle chiuse, grazie ad una valvola posta sul condotto di aspirazione del cilindro numero 2, a valle della farfalla, tramite la quale viene modulata una certa portata d'aria. Il sistema è particolarmente interessante in quanto può permettere al pilota di scegliere le caratteristiche del freno motore in funzione delle personali caratteristiche di guida.


Il carter è stato ridisegnato, irrobustendolo particolarmente in prossimità degli alloggiamenti dei cuscinetti e modificandolo in modo da poter accogliere il nuovo gruppo di avviamento; la frizione è stata sostituita con un'altra progettata in funzione dell'incremento di coppia, ma alleggerita riducendo il numero di molle e colonnine da sei a quattro.

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A Milano anche una 1000 da oltre 170 CV e 310 km/h



"È tanto che ci lavoriamo e finalmente è pronta!". Massimo Tamburini, dall'altra parte del telefono appare soddisfatto. "Si è lavorato soprattutto sul motore, rifacendo praticamente ogni cosa perchè l'incremento di potenza e di coppia è davvero consistente, ma nonostante ciò il peso del solo motore è leggermente diminuito".
- I Giapponesi si stanno impegnando molto per alleggerire in modo consistente il peso complessivo delle supersportive. La MV che cosa sta facendo in questo senso?
"Seguiremo la stessa strada, che prevede il ricorso sistematico a materiali speciali, estremamente costosi, ma non c'è altra via".

Massimo Tamburini in sella al prototipo della Brutale

- Nel comunicato stampa di lancio della F4 1000S si legge che l'obiettivo della MV è la moto più veloce del mondo. La F4 1000S ha 166CV, ma la nuova Yamaha R1 ne ha dichiarati 172 e la Honda con la Fireblade 1000 non dovrebbe essere troppo distante. Siete già battuti?
"Sapevamo che le nuove Giapponesi avrebbero avuto queste potenze, ma il nostro obiettivo non cambia. Abbiamo già una versione speciale da oltre 170 CV, che sarà presentata a Milano con la 1000S; avrà ruote Marchesini in magnesio, altri dettagli speciali, diversi alberi a camme e sarà senza catalizzatore. La moto è stata omologata a 307 km/h, ma sono convinto che possa raggiungere senza troppa fatica i 310 km/h. L'obiettivo della moto più veloce del mondo in questo caso dovrebbe essere centrato. E volendo possiamo fare di più: abbiamo motori che sul banco prova hanno già fatto segnare 190 CV".
- È possibile sapere come si chiamerà questa moto speciale?
"Onestamente non lo so ancora: so che vorrebbero chiamarla col mio nome..."
- La F4 1000S sarà dotata di quel brevetto sull'aspirazione che avevate allo studio per la 750?
"No. La sperimentazione era stata rallentata dalle vicissitudini in cui era incappata la MV, ma quando ci siamo rimessi al lavoro si è presentata l'opportunità di sperimentare un'idea di un nostro motorista, consistente in cornetti mobili di aspirazione di diversa lunghezza fra esterni e interni, il cui funzionamento, gestito elettronicamente, ha garantito eccellenti risultati al banco. Il dispositivo, che tra l'altro è molto bello a vedersi, sarà montato sulla versione speciale della F4 1000S esposta al salone".

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