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Trial Indoor World Championship

il 18/02/2003 in Attualità

Sabato 22 febbraio il grande spettacolo del trial internazionale farà tappa a Pesaro per la gara italiana del Campionato del Mondo Indoor

Trial Indoor World Championship
Un'acrobazia del funambolo Doug Lampkin

Tutto pronto al BPA Palas di Pesaro per la gara dell’Indoor Trial World Championship che si svolgerà sabato 22 febbraio alle 20.30. Piloti internazionali del calibro di Doug Lampkin, Graham Jarvis, Albert Cabestany, Marc Freisa, Adam Raga e Takahisa Fucinami si sfideranno sul palcoscenico di 2.500 mq per la tappa italiana del campionato del mondo, ecco il programma della giornata:
Ore 19.

30 - Apertura cancelli
Ore 20.00 - Presentazione multimediale
Ore 20.30 - Presentazione piloti
Ore 20.40 - Inizio prima manche
Ore 21.10 - High jump/salto in alto
Ore 21.30 - Velocità in parallelo
Ore 21.50 - Classifica prima manche
Ore 21.55, 22.15 - Intervallo BIKE-TRIAL e MUSICA
Ore 22.15 - Inizio seconda manche con i tre migliori piloti
Ore 22.45 - High jump/salto in alto
Ore 23.00 - Velocità in parallelo con i migliori 2 piloti
Ore 23.15 - Classifica finale
Ore 23.20 - Cerimonia di premiazione

Prezzi dei biglietti:
parterre: 20 Euro + 2 Euro Diritto di Prevendita
tribuna: 15 Euro + 1.5 Euro Diritto di Prevendita
Per informazioni: Tel. 0721 24043, sito internet www.forumnet.it

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Abert Cabestany
Nasce a Tarragona, in Spagna, il 26 giugno del 1980.
La giovane carriera di Albert Cabestany lo vede protagonista di ammirevoli
prestazioni in diverse occasioni: vince nel 2001 il Campionato di Trial delle
Nazioni; si classifica terzo nel Campionato del Mondo del 2002; sempre nel
2002 conquista il primo posto nel Campionato di Spagna.
In sella ad una Beta – motocicletta che lo accompagnerà nelle sue migliori
performance di Trial Indoor e Outdoor – vince nel 2002, dopo un lungo periodo di duro allenamento, il Campionato del Mondo di Trial Indoor.
In questa occasione dopo anni di incontrastato dominio, Doug Lampkin deve
cedere lo scettro al termine della più combattuta stagione degli ultimi anni.
I due piloti infatti si sono più volte alternati al vertice della classifica e solo alla
penultima prova di Bolzano, con Lampkin escluso dalla finale, il ventiduenne
spagnolo ha preso il largo.

Doug Lampkin
Nasce il 23 marzo del 1976 a Silsden, in Gran Bretagna.
Figlio di un grande motociclista – Martin Lampkin, il primo campione del mondo di trial – si avvicina a questa disciplina sportiva fin da piccolo.
Seguendo le tracce del padre, Doug Lampkin, in sella alla sua fedele Contesa, è indiscusso campione del Mondo di Trial consecutivamente per sei anni, dal 1997 al 2002. Lampkin occupa il primo posto anche nel Campionato Mondiale di Trial Indoor dal 1997 al 2001. Nel 1997, 1999 e 2002 il miglior centauro dei motori vince il Campionato di
Trial delle Nazioni. Adam Raga
Nasce a Ulldecona, in Spagna, il 6 aprile del 1982.
Nel 2000 il rider iberico conquista il primo posto nel Campionato Europeo di
Trial e nel 2001 non delude i suoi fans con la vittoria del Campionato
Mondiale di Trial delle Nazioni. Il “piccolo fenomeno della Gas Gas” – come lo definiscono alcuni cronisti – nel 2002 si aggiudica il quarto posto nel Campionato del Mondo di Trial, distinguendosi per abilità e preparazione atletica. Nel Campionato del Mondo di Trial Indoor del 2002, Adam migliora la sua performance conquistando il terzo posto.

Takahisa Fujinami
Nasce a Mie, in Giappone, il 13 settembre 1980.
In sella alla sua Montesa, il campione nipponico si distingue subito per i suoi
numeri di altissima acrobazia. Dal 1998 al 2001 Takahisa Fujinami conquista il podio in occasione del Campionato del Giappone.
Il funambolico giapponese inoltre si aggiudica con la spettacolarità delle sue
prove il secondo posto nel Campionato del Mondo di Trial per ben quattro
anni consecutivi: dal 1999 al 2002.

Marc Freixa
Nasce il 14 novembre del 1979 a St. Pere de Torellò, Barcellona.
Con la sua Sherco, vince il Campionato del Mondo di Trial delle Nazioni negli
anni 2000 e 2001. Nel 2001 occupa il terzo posto nel Campionato del Mondo di Trial. Nel 2002 si classifica settimo nel Campionato del Mondo. Sempre nel 2002 dà prova del suo talento e della sua preparazione atletica
qualificandosi quarto al Campionato del Mondo di Trial Indoor.

Graham Jarvis
Nasce a Canterbury, in Gran Bretagna, il 21 aprile del 1975.
Si distingue da subito per abilità e preparazione atletica quando nel 1994 vince il Campionato di Trial d’Australia.
Non tradisce le aspettative dei suoi tifosi nel 1998 conquistando la prima
posizione nel Campionato Europeo di Trial Indoor.
In sella alla sua Sherco continua a collezionare vittorie per tre anni di seguito, dal 1997 al 2002 – vincendo il Campionato di Trial delle Nazioni.Nel 2002 si qualifica sesto nel Campionato del Mondo di trial.

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La data di nascita del trial non si conosce precisamente. Ciò di cui si è certi
invece è la località d’origine: questa disciplina sportiva nacque all'inizio del
secolo nell’Inghilterra del nord e si diffuse progressivamente negli altri paesi
europei fino ad arrivare in Giappone.
Un gruppo di gentiluomini di Edimburgo pensarono infatti di mettere alla prova
la affidabilità delle loro motociclette impegnandosi su percorsi accidentati
sviluppati per centinaia di chilometri.
Il confronto era basato più sulla resistenza dei mezzi meccanici e sulla abilità dei
loro conduttori nel rimetterli in funzione dopo le avarie che sulla destrezza di
guida.
Nel 1914 venne proposta una gara con alcune varianti al regolamento che
trasformarono la disciplina più o meno nei termini in cui la si conosce ai giorni
nostri. Nella brughiera inglese venne allestito un percorso lungo una trentina di
chilometri comprendente delle prove “no-stop”, da percorrere senza commettere
penalità.
Col passare del tempo e l'evoluzione delle moto, il trial è passato dai tratti “no-stop”
sulla ghiaia dei torrenti alle attuali zone che spesso appaiono addirittura
impraticabili a piedi.
Dalle pesanti motociclette con telaio rigido si è arrivati oggi alle sofisticate
creazioni di ingegneria meccanica, leggerissime con freni a disco e telaio di
alluminio.
Il tempo ha mutato gli elementi ma il concetto dell’ “esame” – “trial” in inglese
significa infatti esame, prova - è rimasto quello di inizio secolo: una sfida tra
gentiluomini contro le difficoltà naturali o artificiali, come nel caso del Trial
Indoor.

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