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Benelli

il 17/09/2002 in Attualità

Tornado ancora protagonista nello stand del marchio pesarese: questa volta la supersportiva tricilindrica si svela in versione biposto, con un appeal un filo meno hi-tech ma decisamente più concreto

Tornado ancora protagonista nello stand del marchio pesarese: questa volta la supersportiva tricilindrica si svela in versione biposto, con un appeal un filo meno hi-tech ma decisamente più concreto

Novità: Tornado 900 Biposto



Voto allo stand: 7
Voto alla novità: 9
(Tornado Biposto)
Voto alla gamma: 6


INDIRIZZO: Strada della Fornace Vecchia, s.n. -  61100 Pesaro, Italia
TELEFONO: +39/0721/41871
FAX: +39/0721/418722
E-MAIL: info@benelli.com
SITO: www.benelli.com



Tornado Biposto

Categoria: Superbike
Cilindrata: 898 cc
Cilindri: 3 in linea
Alimentazione: iniezione
Telaio: acciaio al Cr/Mo, alluminio
Peso: nd
Prezzo: da stabilire
Consegne: nd



Caratteristiche: la Tornado scende sulla terra e si avvicina ai poveri mortali. C'è, rispetto alla curatissima (e costosissima Limited Edition) un minor uso di materiali ricercati, soprattutto di carbonio, ma la supersportiva marchigiana non perde un millimetro della propria grinta, guadagnando invece un (seppur striminzito) posto per il passeggero. Il fondamentale motivo di interesse consiste nel probabile, consistente decremento del prezzo di vendita.



La prima impressione: certo non può contare sull'effetto sorpresa, vista la lunga gestazione, ma la 900 Benelli è certamente bella da vedere, e originale. La colorazione argento, poi, sarà apprezzata da chi non ama avere sempre e comunque gli occhi addosso. Anche guardandola e riguardandola, non ci ha per nulla stancato.

Velvet 400 Dusk

Categoria: maxiscooter
Cilindrata: 400 cc
Cilindri: 1
Alimentazione: carburatore
Potenza: nd
Telaio: acciaio
Peso: nd
Prezzo: nd
Consegne: nd



Caratteristiche: anche Benelli si affaccia al segmento dei maxi, sfruttando come base di partenza uno dei suoi prodotti più apprezzati. Oltre al motore, un monocilindrico 400 raffreddato a liquido, cambiano però anche le dimensioni esterne e le proporzioni della ciclistica.



La prima impressione: ormai i nostri occhi si sono abituati a mezzi che solo pochi anni fa ritenevamo impossibili o improbabili, quindi accogliamo senza troppa meraviglia il nuovo Velvet, tutto sommato sobrio nelle linee, che del resto si mantengono ricche di personalità nonostante il passare degli anni. Bene così: speriamo sia il mezzo giusto per far rifiorire la popolarità Benelli.

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