Attualità
Victory Vegas 2003
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Soluzioni tecniche e stilistiche che finora avevamo visto solo nelle opere dei più celebri customizer: un mezzo che reinterpreta il concetto di Cruiser all?americana
Soluzioni tecniche e stilistiche che finora avevamo visto solo nelle opere dei più celebri customizer: un mezzo che reinterpreta il concetto di Cruiser all?americana
Uno sguardo alla tecnica
Uno sguardo alla tecnica
Il propulsore che equipaggia questa cruiser è l?evoluto bicilindrico Victory da 1507cc (92c.i.), dotato di raffreddamento misto ad aria e olio ed alimentato ad iniezione elettronica con quattro valvole per cilindro, cambio a cinque marce e trasmissione finale a cinghia. E? inserito in un telaio di nuovo disegno, caratterizzato da un interasse chilometrico (ben 1690mm) e dalla altezza della sella ridotta a 673mm.
La linea della Vegas è particolarmente leggera, grazie alla morbidezza del profilo delle sovrastrutture, ma anche all?utilizzo di cerchi a quaranta raggi di grande diametro: la ruota anteriore è infatti da 21?, mentre la posteriore ha diametro di 18? (e gomma con sezione da 170mm). L?impianto frenante è in linea con le prestazioni del mezzo: un disco flottante Brembo da 300mm con pinza a quattro pistoncini all?anteriore, mentre sulla ruota motrice troviamo lo stesso disco ma una pinza a due pistoncini.
La forcella è un?unità teleidraulica con steli da 43mm e 130mm di escursione, mentre al retrotreno un monoammortizzatore (regolabile nel precarico) posizionato verticalmente agisce su un forcellone in alluminio dal look minimalista: il risultato dovrebbe essere un mezzo più confortevole e dotato di ottime qualità dinamiche.
La linea della Vegas è particolarmente leggera, grazie alla morbidezza del profilo delle sovrastrutture, ma anche all?utilizzo di cerchi a quaranta raggi di grande diametro: la ruota anteriore è infatti da 21?, mentre la posteriore ha diametro di 18? (e gomma con sezione da 170mm). L?impianto frenante è in linea con le prestazioni del mezzo: un disco flottante Brembo da 300mm con pinza a quattro pistoncini all?anteriore, mentre sulla ruota motrice troviamo lo stesso disco ma una pinza a due pistoncini.
La forcella è un?unità teleidraulica con steli da 43mm e 130mm di escursione, mentre al retrotreno un monoammortizzatore (regolabile nel precarico) posizionato verticalmente agisce su un forcellone in alluminio dal look minimalista: il risultato dovrebbe essere un mezzo più confortevole e dotato di ottime qualità dinamiche.