Attualità
Italiano Supermotard: Manzo conquista il titolo
Con una doppietta si è assicurato in anticipo il tricolore nella Prestige. Titolo anche per Beltrami nella Sport
Pubblico delle grandi occasioni a Jesolo per la penultima prova del campionato italiano Supermotard. Nella categoria Prestige una doppietta ha permesso a Massimo Manzo di conquistare il titolo tricolore con una gara d’anticipo. In entrambe le manche il portacolori dell’Husqvarna si è messo alle spalle il campione europeo Eddy Seel, accumulando quel vantaggio sufficiente per non essere più raggiunto nella classifica assoluta.
Protagonista sfortunato della giornata Fabio Farioli, campione uscente. Il pilota della KTM è scivolato nella prima manche già al primo giro, finendo poi undicesimo. Nella seconda ha invece dato spettacolo, duellando senza esclusione di colpi con Manzo. La decisione nei giri finali quando Farioli è stato rallentato da un gruppetto di piloti doppiati e così Manzo ha avuto via libera verso il successo e Seel verso la piazza d’onore.
Buona la prova del francese Gerald Delepine, terzo nella prima manche mentre nella seconda ha concluso 5°; così come quella di Massimiliano Verderosa, quarto e sesto.
Emozioni anche nella categoria Sport dove Massimo Beltrami e Davide Gozzini si sono spartiti le vittorie al termine di gare molto tirate. Ma in ottica campionato i giochi si sono chiusi, con Beltrami tricolore con una gara d’anticipo. “Colpa” anche dei risultati del suo avversario per il titolo, Enzo Ermondi che, con due quarti posti, non è riuscito a rimandare all’ultima gara l’assegnazione.
Da segnalare la prestazione di Fabio Balducci, quinto e terzo, mentre nella prima manche sono saliti sul podio, dietro a Beltrami, Roberto Costa e Michele Lavetti.
PRESTIGE GARA 1: 1. Massimo Manzo (Husqvarna), 14 giri in 1’15’’029; 2. Seel (Husqvarna) a 6’’673; 3. Delepine (Vertemati) a 9’’768; 4. Verderosa (Honda) a 11’’150; 5. Mariani (Vor) a 13’’943; 6. Gallina (Yamaha) a 18’’597; 7. Paolucci (Honda) a 20’’122; 8. Medizza (Honda) a 24’’214; 9. Giovannelli (Yamaha) a 27’’561; 10. Migliorati (Honda); a 27’’856; 11. Farioli (Ktm) a 33’’172; 12. Giraudo (Vertemati) a 33’’508; 13. Rispoli (Honda) a 43’’350; 14. Zanutto (Vor) a 44’’767; 15. Lavetti (Vor) a 58’’161; 16. Bacci (Ktm) a 59’’541.
PRESTIGE GARA 2: 1. Massimo Manzo (Husqvarna); 2. Seel (Husqvarna); 3. Farioli (Ktm); 4. Guyot (Vor); 5. Delepine (Vertemati); 6. Verderosa (Honda); 7. Giraudo (Vertemati); 8. Paolucci (Honda); 9. Migliorati (Honda); 10. Moretto (Ktm); 11. Rispoli (Honda); 12. Girolami (Honda); 13. Medizza (Honda); 14. Conti (Husqvarna); 15. Gallina (Yamaha); 16. Bacci (Ktm).
IL CAMPIONATO DOPO 5 GARE: 1. Manzo 179 punti; 2. Seel 125; 3. Farioli 116; 4. Guyot 105; 5. Mariani 92; 6. Giovannelli 92; 7. Verderosa 56; 8. Migliorati 66; 9. Paolucci 63; 10. Delepine 58.
SPORT GARA 1: 1. Massimo Beltrami (Honda) 14 giri in 17’36’’143; 2. Costa (Honda) a 3’’413; 3. Lavetti (Vor) a 8’’547; 4. Ermondi (Yamaha) a 9’’369; 5. Balducci (Suzuki) a 18’’251; 6. Gaspardone (Honda) a 18’’910; 7. Pes (Tm) a 19’’433; 8. Brondi (Yamaha) a 22’’835; 9. Gozzini (Suzuki) a 22’’916; 10. Cannistraro (Vor) a 38’’603; 11. Zampieri (Honda) a 45’’842; 12. Castelli (Ktm) a 46’’675; 13. Zanzi (Yamaha) a 51’’102; 14. Fanton (Kawasaki) a 1’10’’340; 15. Confalonieri (Yamaha) a 1’14’’480; 16. Sparer (Ktm) a 1 giro.
SPORT GARA 2: 1. Davide Gozzini (Suzuki) 14 giri in 17’30’’673; 2. Beltrami (Honda) a 4’’575; 3. Balducci (Suzuki) a 5’’510; 4. Ermondi (Yamaha) a 7’’194; 5. Pignotti (Honda) a 11’’327; 6. Brondi (Yamaha) a 11’957; 7. Lavetti (Vor) a 19’’944; 8. Girard (Kawasaki) a 20’’907; 9. Zanzi (Yamaha) a 27’’851; 10. Gaspardone (Honda) a 29’’923; 11. Pes (Tm) a 31’’812; 12. Sangalli (Suzuki) a 52’’508; 13. Fanton (Kawasaki) a 1’02’’144; 14. Radioni (Honda) a 1’06’’183; 15. Confalonieri (Yamaha) a 1’08’’495; 16. Tognoli (Husaberg) a 1’08’’625.
IL CAMPIONATO DOPO 5 GARE: 1. Beltrami 215 punti; 2. Ermondi 162; 3. Balducci 156; 4. Costa 126; 5. Brondi 118; 6. Zanzi 100; 7. Gozzini 85; 8. Lavetti 80; 9. Gaspardone 54; 10. Pignotti 48.
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