Assicurare una moto d'epoca

Bastano venti anni d’età della vostra moto per assicurarla a condizioni particolari, godendo di tariffe particolarmente appetibili. Baste rispettare certe condizioni: eccole

Bastano venti anni d’età della vostra moto per assicurarla a condizioni particolari, godendo di tariffe particolarmente appetibili. Baste rispettare certe condizioni: eccole
di Riccardo Matesic e Vincenzo Clemeno




MOTONEWS
Quanti di voi possiedono una moto di almeno venti anni d’età? Probabilmente più d’uno, magari una vecchia Vespa PX, una giapponesona o una maxi italiana.

Sapete che la vostra moto potrebbe avere diritto a un polizza assicurativa a condizioni agevolate?
Sono le cosiddette polizze per moto d’epoca, di cui vogliamo parlarvi in questa inchiesta. Si tratta di polizze specifiche per chi circola con una moto di almeno venti anni d’età o per chi colleziona vecchie glorie e vuole usarle ogni tanto per un giretto o per partecipare a manifestazioni rievocative.
Purtroppo non sono molte le compagnie che propongono polizze specifiche per i veicoli d’epoca. Quando abbiamo iniziato l’inchiesta ci sono state segnalate sei compagnie, ma di queste, raccogliendo notizie, ne sono rimaste tre: Helvetia, Toro e Vittoria Assicurazioni. Le condizioni proposte sono però differenti e i prodotti assicurativi offerti si adattano alle esigenze di un po’ tutti gli utilizzatori di moto d’epoca.
Per scegliere bisogna valutare diversi aspetti…

Le condizioni poste dalle compagnie




La prima condizione richiesta è ovviamente l’anzianità: la vostra moto deve avere almeno venti anni. E poi deve esserne certificata l’originalità. Serve insomma l’iscrizione a un registro storico, ASI o FMI, che garantisca che non si tratta di un veicolo raffazzonato con componenti presi da altri modelli. È vero che in alcuni casi le agenzie si accontentano di vedere la tessera di socio della FMI o dell’ASI del proprietario della moto, senza chiedere la documentazione relativa alla moto in oggetto, ma è anche vero che ultimamente le compagnie stanno intensificando i controlli prima della stipula della polizza.
Poi c’è il caso della Helvetia, che, se chiede la documentazione suddetta per le moto più giovani, oltre i 25 anni d’età concede d’ufficio l’adesione alla polizza per veicoli d’epoca, senza chiedere nessuna documentazione. In più, ogni due moto omologate ASI o FMI assicurate, ancora l’Helvetia estende la polizza a una terza moto di almeno 20 anni senza richiedere l’iscrizione ai registri.
Alcune compagnie prevedono anche un’età minima del conducente. La Helvetia rilascia la polizza a conducenti con almeno 21 anni, mentre per la Vittoria chi guida ne deve avere non meno di 25. Nessun limite è previsto invece dalla Toro Assicurazioni.

Le garanzie offerte




L’assicurazione per moto d’epoca funziona come una normale RC, copre insomma i rischi relativi ai danni provocati a terzi nella normale circolazione su strada a patto che della moto si faccia un uso conciliabile con il suo carattere “storico”, come si legge un po’ in tutti i contratti proposti.
L’interpretazione di questa dicitura è però diversa a seconda della compagnia. L’Helvetia ad esempio specifica che l’utilizzo occasionale del mezzo per andare al lavoro e tornare a casa non può essere considerato uso professionale. La Toro Assicurazioni, invece, si limita a dire che è vietato l’uso della moto per fini professionali o comunque incompatibili con la definizione di veicolo storico, lasciando probabilmente il campo aperto a varie interpretazioni.
Più esplicite e severe le limitazioni imposte dalla Vittoria: l’assicurazione vale solo per l’uso della moto nei week end e durante le manifestazioni ufficiali per veicoli d’epoca. Inutile dire che questi gradi di copertura differenziati sono funzione anche di costi assicurativi differenti…
Non mancano le
garanzie accessorie. L’Helvetia abbina ad esempio obbligatoriamente alla RC una copertura per gli infortuni del conducente ed a richiesta è possibile allargare “l’ombrello assicurativo” anche agli eventuali passeggeri. Il soccorso stradale o la copertura delle spese legali per incidenti sono invece previsti da clausole opzionali, così come la copertura dei danni provocati da conducente con patente scaduta, la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
Purtroppo nessuna compagnia prevede la possibilità di assicurare l’incendio o il furto del veicolo.

Ma quanto costa?


Come avrete già capito, i prezzi variano da compagnia a compagnia. Essendo inoltre prevista la possibilità di stipulare un’unica polizza per più veicoli, all’aumentare di questi ovviamente cresce anche l’ammontare dei premi, sebbene non in misura proporzionale. Definire le tariffe non è facile, perché intervengono molte variabili. Noi comunque ci abbiamo provato, tanto per darvi qualche esempio. Vediamo.
L’Helvetia Assicurazioni prevede un “pacchetto” indivisibile comprendente la polizza per circolare su strada per uno o più veicoli e la copertura degli infortuni del conducente. La polizza infortuni del conducente (più un suo eventuale sostituto) costa dunque 123.000 lire. A questa cifra va aggiunto il costo base per assicurare una moto: 226.000 lire. Aggiungendo una seconda moto, si spendono 18.000 lire in più. Una terza costerebbe altre 19.000 lire mentre la quarta 22.000; dalla quinta moto fino alla decima l’aumento sarebbe di 81.000 lire, per un totale di 307.000 lire. Più, lo ricordiamo, le 123.000 lire per il conducente eventualmente moltiplicabili per due se si vogliono assicurare due conducenti (e due sostituti) per far circolare massimo due moto contemporaneamente.



I prezzi praticati dalla Vittoria Assicurazioni partono da un livello base di 115.000 lire per la prima moto, senza limitazioni per il conducente. Una seconda moto costa 68.000 lire, 52.000 la terza, 45.000 la quarta e 40.000 la quinta. A questi importi va però aggiunto un 23% in più fra oneri fiscali e contributo al servizio sanitario nazionale.
La Toro Assicurazioni, infine, applica la formula “bonus/malus” anche nel settore dei veicoli d’epoca. Un conducente particolarmente virtuoso (1ª classe) che voglia assicurare una sola moto, paga circa 180.000 lire, mentre chi si trova nella classe dei “cattivi”, la diciottesima, pagherà oltre il 50% in più. A partire dalla seconda moto i prezzi per ogni veicolo aggiunto si riducono quasi della metà.

Più conducenti?


Come abbiamo visto l’Helvetia pone dei vincoli, obbligando a pagare 123.000 lire per ogni conducente abilitato a guidare le moto assicurate. L’assicurazione è dunque valida solo per i conducenti espressamente indicati nella polizza; ai quali si aggiungono i meccanici per le necessarie prove in strada del veicolo dopo le riparazioni.
Qualora ci siano più conducenti assicurati, non più di due, questi possono circolare contemporaneamente. Se però si partecipa a manifestazioni rievocative ufficiali FMI o ASI, ogni conducente ha diritto a circolare contemporaneamente con il suo sostituto, che può guidare un secondo motociclo. In pratica, un conducente con due moto assicurate, può farle circolare contemporaneamente qualora si rechi a una manifestazione ufficiale; due conducenti assicurati sono sufficienti per far circolare quattro moto contemporaneamente.

Recapiti utili
Questi i recapiti delle compagnie che offrono polizze specifiche per moto d’epoca.

Helvetia Assicurazioni – Numero verde 800.998.980 – Web: www.helvetia.it

Toro Assicurazioni – Telefono 011.00.29.111 – Web: www.toroassicurazioni.it – E-mail: info@toroassicurazioni.it

Vittoria Assicurazioni – Numero Verde 800.016.611 – Web: www.vittoria.net