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Domenica a piedi in cento città

il 01/11/2001 in Attualità

Nonostante lo scetticismo diffuso, continua la campagna delle giornate ecologiche promossa dal Ministero dell?Ambiente. Il ministro Matteoli chiede comunque misure più incisive per la lotta all?inquinamento atmosferico.

Nonostante lo scetticismo diffuso, continua la campagna delle giornate ecologiche promossa dal Ministero dell?Ambiente. Il ministro Matteoli chiede comunque misure più incisive per la lotta all?inquinamento atmosferico.

Nonostante lo scetticismo diffuso, continua la campagna delle giornate ecologiche promossa dal Ministero dell?Ambiente. Il ministro Matteoli chiede comunque misure più incisive per la lotta all?inquinamento atmosferico.
di Vincenzo Clemeno
Sono ben cento le città italiane che domenica prossima, 4 Novembre, aderiranno all?iniziativa delle giornate ecologiche 2001. Cento città che bloccheranno per gran parte della giornata il traffico di auto e moto per portare avanti la campagna anti-inquinamento promossa dal Ministero dell?Ambiente. Fra queste, anche Roma, Milano, Napoli, Genova, Bologna e Palermo.
Quella del 4 Novembre sarà la penultima domenica a piedi dell?anno (l?ultimo appuntamento il prossimo 2 dicembre).
Il principale nemico da combattere in questo periodo, secondo il Ministero, è l?iquinamento da polveri sottili. L?iniziativa delle domeniche senz?auto, tuttavia, non si è rivelata efficace più di tanto in questa lotta, e lo stesso Ministro dell'ambiente Altero Matteoli ha ammesso che ?sono necessarie misure più incisive?.
Ma c?è chi continua a credere fermamente nella campagna anti-smog: ?È un?iniziativa che fa bene al portafogli degli utenti oltre che alla loro salute?, osserva il Presidente regionale di Legambiente in Campania, Michele Buonomo, che ha calcolato che i napoletani hanno risparmiato ben 14 milioni di litri di benzina, pari a 28 miliardi di lire, durante le sette domeniche ecologiche che si sono tenute a partire dal febbraio 2000.
Va infine segnalata la ?conversione? del sindaco di Bologna. Dapprima scettico sull?utilità del blocco dei mezzi, Guazzaloca adesso propone addirittura i week end senz?auto, esperimento che, nonostante i malumori dentro e fuori palazzo, dovrebbe prendere il via la settimana prossima.

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