La Yamaha tra mastini e bulldog

Ai recenti saloni europei la Casa di Iwata ha presentato un'interessante special basata sull BT 1100 Bulldog. Si chiama "Mastino Napoletano".
di Daniele Massari




Al Salone di Milano, e poi a Parigi, allo stand Yamaha ha brillato questa interessante novità proposta per sondare i gusti degli appassionati di moto nude: si tratta della BT 1100 Bulldog, presentata in questo allestimento denominato ?Mastino Napoletano?.
Si tratta di una versione della bicilindrica giapponese che ha subito profonde rivisitazioni estetiche caratterizzate dalla ricerca dell?essenzialità: un esperimento del centro stile Yamaha, per verificare fin dove ci si potesse spingere nella customizzazione di una naked, senza ricorrere a modifiche radicali.




La Mastino Napoletano è una moto dalla linea minimalista, che rinuncia agli orpelli del retrotreno e non si preoccupa certo del portatarga o delle maniglie per il passeggero. Spicca, tra le differenze rispetto alla versione standard, il faro con doppio elemento sovrapposto ed un piccolo plexiglass trasparente (che termina nella strumentazione a due elementi circolari), del tutto inedito, così come il complesso serbatoio-sella, ed i terminali di scarico ovali corti, che insieme al profilo del codino ed ai parafanghi lucidati a specchio rendono appieno l?aggressività del progetto.




La forcella deriva dalla XJR 1300: di maggior diametro, dunque, rispetto a quella proposte di primo equipaggiamento, ed abbinata a cerchi a raggi anziché a cinque razze. Le ruote montano coperture ben più generose di quelle proposte di serie: una guida diversa e più ?nervosa?, dunque, enfatizzata dal nuovo manubrio ribassato.
Purtroppo per gli appassionati, la Mastino Napoletano è stata creata con accessori prodotti esclusivamente per l?esposizione, e non verrà costruita in serie, almeno per il momento. Pare certo, comunque, che gli accessori verranno presto resi disponibili singolarmente come aftermarket.