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Patente A: esame pratico

il 18/03/2001 in Attualità

Ho conseguito la patente A1 due anni fa, a 16 anni. Ora ho compiuto i 18 anni ed intendo conseguire anche la patente B. Mi hanno detto che recentemente è stata diramata una circolare che evita a chi ha già la patente A di dover ripetere l'e

Ho conseguito la patente A1 due anni fa, a 16 anni. Ora ho compiuto i 18 anni ed intendo conseguire anche la patente B. Mi hanno detto che recentemente è stata diramata una circolare che evita a chi ha già la patente A di dover ripetere l'e


Domanda

Sono un neofita della moto in possesso da tempo della patente B; sto provvedendo a conseguire la A da privatista, ma in Italia le informazioni scarseggiano e così mi ritrovo a dover affrontare una prova di abilità pratica (circuito) della quale so poco o nulla; è chiaro che ciò che mi impensierisce di più sia la prova dell'"otto", anche perché dovrò affrontarlo con una Monster 600. Vorrei sapere le dimensioni di questo "otto" (e di tutto il resto del circuito) e le regole che bisogna rispettare durante l'esame, in modo da poterlo riprodurre in area privata ed esercitarmi.

Risposta

Per passare dalla patente B alla A non è più necessario, secondo quanto disposto dalla circolare n. A8/2000/MOT, prot. n.1052/4610 del 16/02/2000, ripetere l'esame di teoria. Quello di pratica consiste in un percorso a "8" delimitato da birilli, in una prova di frenata, in un passaggio in corridoio stretto, in uno slalom e in una guida in città sotto l'occhio dell'esaminatore, che segue in automobile.

Non si tratta di un esame particolarmente difficile, però il percorso a "8" crea qualche difficoltà alle motociclette di maggior ingombro e di maggior cilindrata. Si è riscontrato infatti che alcune di queste moto non sono materialmente in grado di effettuare l'intero percorso senza che il pilota sia costretto ad appoggiare almeno una volta il piede a terra. Per questo motivo, la circolare n. 72/95 del 2 maggio 1995 prevede - nel caso di esame per l'accesso diretto (ossia l'esame pratico che si può sostenere con una moto di almeno 48 CV (35 kW) a 21 anni compiuti, per ottenere la patente A senza alcun vincolo di "apprendistato" per due anni con moto di minor potenza) - la possibilità per il pilota di poggiare a terra il piede non più di due volte durante lo svolgimento della prova del percorso a "8".

La stessa autorizzazione non vale però per chi affronta l'esame per l'accesso graduale, ossia per ottenere la patente A con limite di potenza di 34 CV per i primi due anni dal conseguimento (ma in questo caso, l' "8" si percorre più facilmente perché si possono usare motoleggere).

Se ti vuoi costruire un percorso a "8" simile a quello dell'esame per la patente A, devi munirti di 12 birilli. Ne disporrai innanzitutto due allineati alla distanza di 7 metri l'uno dall'altro, quindi, usando i due birilli già sistemati come se ciascuno fosse al centro di un cerchio, disporrai gli altri, facendo sì che ognuno disti dal centro 3,5 metri.

Per il passaggio in corridoio stretto, i birilli dovranno costituire un "vicolo" largo quanto la larghezza della moto, più 30 cm complessivi. I birilli, 10 per parte, dovranno essere allineati su due file e distare 0,5 metri l'uno dall'altro.

Lo slalom ha una lunghezza totale di 16 metri dalla partenza all'arrivo, con birilli posti a 3,5 metri l'uno dall'altro.

La prova di frenata si effettua su un percorso rettilineo lungo 25 metri: si inserisce la prima, poi la seconda marcia (obbligatorio), quindi si frena senza scalare.

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