Storia del marchio Maico
La Maico è stata una storica azienda tedesca, nata come molte case come fabbrica di biciclette, in questo caso nel 1926, per poi affiancare a queste, negli anni ‘30, la produzione di motociclette con cilindrate comprese tra i 60 ed i 200. Dopo la guerra, nel 1947, la Maico riprende producendo sia moto sia mini auto. Tra le moto, molto originale la Maico Mobil, una moto di piccola cilindrata con una abbondante carenatura che la fa sembrare un’auto a 2 ruote. Tra gli anni ’60 e ’70 la Maico partecipò alle gare, sia in pista, sia in cross e regolarità, aggiudicandosi un Campionato Europeo Cross nel 1957 in classe 250. Le Maico riuscirono a cogliere delle vittorie in gara anche nel Motomondiale 125 nel corso degli anni ’70. La produzione di serie ha continuato a riguardare sia modelli da cross ed enduro, sia modelli stradali, con cilindrate comprese tra i 50 ed i 500. Nel 1983, anche a causa di contrasti all’interno della famiglia Maisch, che controllava l’azienda fin dalla fondazione. Il marchio è stato ripreso da una nuova proprietà che, a partire dal 1999, ha ripreso a produrre a Leverkusen moto da cross, enduro e supermotard in piccola serie, senza superare i 50 esemplari all’anno. La gamma 2017 – che non è in commercio in Italia per la mancanza di un distributore - comprende 13 modelli, tutti “orgogliosamente” 2 tempi, per clienti disposti a versare un prezzo maggiore della media in cambio di un mezzo raro ed esclusivo.