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I viaggi dei lettori

I viaggi dei lettori: 6000 km, 6 Nazioni, 1 moto

di Damiano De Marco il 30/10/2012 in I viaggi dei lettori

Tre settimane in sella a una Bmw F 800 GS per un'andata e ritorno Firenze - Postojna: 6000 km attraverso Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria. Seguite il viaggio dei nostri lettori

I viaggi dei lettori: 6000 km, 6 Nazioni, 1 moto
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Partito da Firenze sabato 8 agosto ho attraversato Svizzera e Liechtenstein (con soste per foto e poco altro) per fermarmi la sera a Ehrwald in Austria dove ho pernottato.
Il giorno seguente sono andato a Innsbruck prima vera tappa, città dal centro storico stupendo con la sua terrazza dal tetto dorato e i vicoli con negozi e ristoranti dove gustare cibi tipici e bevande locali... praticamente würstel, affettati e birra a volontà.

 

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Forni crematori di Dachau
Lascio Innsbruck il giorno dopo alla volta di Monaco di Baviera dove visito il museo Bmw e faccio un salto all'avveniristico stadio "Allianz arena", faccio pochi chilometri più a nord e precisamente a Dachau, dove una visita al campo di concentramento fa tornare alla memoria una bruttissima pagina della storia, che però non va dimenticata. All'interno del campo ancora si respira aria di sofferenza e morte ed è impossibile non farsi assalire dai sentimenti e dalla pelle d'oca quando si visita il "krematorium" con la camera a gas e i forni crematori perfettamente conservati.
Da Dachau vado direttamente a Salisburgo, città stupenda col castello che la domina dall'alto. Trovato un hotel dove posare le valigie e fare una doccia vado a fare un giro per il centro cittadino tra negozi con insegne stupende, la casa dove è nato e vissuto Mozart e altre cose suggestive e interessanti. La sera mi fermo a cena in un ristorante tipico dove gusto un'ottima cena con affettati locali e piatti tipici dato che quando viaggio voglio mangiare cose locali. Unica pecca da italiano è il caffè, da cui imparo presto a tenermi alla larga per il resto del viaggio... meglio attendere di tornare su suolo italiano per berne uno che sia degno di essere chiamato espresso!
Il giorno seguente decido di andare a visitare il castello che domina Salisburgo, parcheggiata la moto mi incammino verso quella che si rivelerà praticamente una scalata! Con abbigliamento e stivali da moto arrivo in cima che sembro aver scalato l'Everest maledicendo me e la malsana idea di esserci voluto andare, però una volta entrato mi sono dimenticato della fatica fatta perché, davanti agli occhi, mi sono ritrovato un castello medievale perfettamente mantenuto con musei, stanze e tante cose interessanti da vedere... e poi almeno ho smaltito un po' di cibo e birra della sera e dei giorni precedenti!
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Lascio Salisburgo a malincuore ma devo ripartire per spostarmi in Slovenia che in una prima fase attraverserò rapidamente per raggiungere il lago Balaton in Ungheria. Parto quindi da Salisburgo e mi fermo la sera a Maribor dove pernotto e la mattina seguente riparto leggero per andare a farmi una giornata di relax al lago Balaton e, più precisamente, nella cittadina di Siofok. Il viaggio da Maribor al Balaton è stato abbastanza sfiancante date le temperature che hanno raggiunto anche passato i 40 gradi, praticamente in autostrada sembrava di viaggiare con un phon acceso davanti! Il lago è enorme tant'è che viene chiamato il mare del centro Europa, ma ha anche la particolarità di essere molto poco profondo, infatti si può camminare fino a 400-500 metri dalla riva con l'acqua che comunque arriva sotto al ginocchio e, data la poca profondità, è anche calda, infatti l'orologio (con termometro) sotto acqua rilevava una temperatura di 31 gradi... altro che bagnetto rinfrescante, sembravano le terme!
Torno in serata a Maribor dove mi gusto una buona cena di pesce e faccio un giro per il centro.
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Il castello di Bled
Il mattino seguente mi muovo alla volta di Celje, piccola cittadina slovena molto carina a cui dedico una visita di 3 ore e, in serata, arrivo nella capitale Lubiana. Qui si apre un capitolo a parte perché me ne innamoro subito, il centro città è stupendo con la piazza dominata dalla chiesa principale con la sua facciata rossa e bianca, ponti bianchi che attraversano il fiume Ljubljanica illuminati in modo molto suggestivo, tanti locali dove fermarsi e una vita notturna attiva ma non chiassosa, piena di ragazzi che si incontrano per stare insieme, artisti di strada che suonano e cantano, gli sloveni poi si sono dimostrati simpatici e disponibili a dare informazioni sul dove andare e cosa fare, anzi, a volte anche troppo prolissi! Di giorno invece si dimostra essere tranquilla e a misura d'uomo con costi sostenibili e accettabili (a differenza purtroppo ormai dell'Italia).
Però arriva anche il momento di partire da Lubiana anche se molto a malincuore e con la promessa di tornarci in futuro, dopo aver visitato il castello di Lubiana (evitabile...) vado a Bled che si rivela una degna méta dopo Lubiana. Bled infatti è famosa per il suo lago dalle acque turchesi con in mezzo un isolotto che lo caratterizza su cui si trova una chiesetta e che si raggiunge o con una barca a remi (però tocca remare...) o, al costo di 12€, si viaggia comodi sulle tipiche imbarcazioni coperte e con un signore che rema... decisamente più consono alla mia pigrizia vacanziera! A dominare il lago c'è il Blejski grad o, per dirlo in italiano, il castello di Bled che merita il costo di entrata anche solo per la vista che si ha dall'alto su tutto il lago. Da Bled visito anche le cascate della Savica nelle Alpi Giulie con annesso bagno nel vicino lago, però al ritorno prenderò una bella burrasca d'acqua... pazienza.
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Il castello di Predjama
Il giorno dopo parto alla volta di Postojna (Postumia) dove chiaramente visito le grotte e il caratteristico castello di Predjama che dista soli 9 km dalle grotte, la tipicità del castello è che è praticamente costruito all'interno di una montagna e dall'interno del castello si raggiunge una grotta che serviva da nascondiglio durante gli assedi al castello.
Pernotto a Postojna e la mattina parto per tornare a Firenze, il mio viaggio quindi termina.
Che dire... è stato per ora il viaggio più lungo e bello che abbia mai fatto, ho visto posti stupendi, incontrato persone altrettanto stupende e avuto sensazioni che solo un lungo viaggio in moto può regalare.
Ora non resta che preparare il viaggio dell'anno prossimo! Destinazione Istanbul attraverso Montenegro, Serbia, Bulgaria e ritorno attraverso la Grecia...ma ancora è in fase embrionale!
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