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I viaggi dei lettori

Siamo andati al raduno Fazer 2004

il 28/10/2004 in I viaggi dei lettori

Un fine settimana al Conero: cosa c'è di meglio che prendere il sole sulla spiaggia, visitare le città d'arte delle Marche e chiacchierare di motori con gli appassionati?

Siamo andati al raduno Fazer 2004
Il serpentone di moto per le strade


Eccomi qua a raccontare un week-end di moto al Conero, esattamente a Marcelli di Numana. Obiettivo: partecipare al raduno 2004 dei “mitici fazeristi” di cui noi, ovvero Max e Barbara, facciamo con onore parte!! Vi ricordo il link al sito www.fazeritalia.com in modo che vi possiate iscrivere al prossimo raduno nazionale o alla prossima festa … che credo sia quella di Natale.


Io sono un po’ navigato della moto (vengo da un passato TDM con due modelli e la prima Fazer, anno 2002) ma la mia zavorrina è proprio neofita di questi giri e proprio “vergine” di un viaggio lungo, il massimo che era successo è Milano-Liguria per il classico week-end di luglio. Nota dolente tra l’altro è che non ha mai amato la moto e forse aveva anche un po’ di paura ma… non dobbiamo dirlo forte perché è un po’ orgogliosa!! Oggi però, udite udite cari motociclisti, l’abbiamo riconvertita e inizia la sua carriera motociclistica acquistando in settembre un bel Ludix nuovo (scooterino)!! Ma questa è un’altra storia.

Quindi, tornando a noi, con una certa preoccupazione cerco di metterla in guardia sulle insidie di un viaggio in moto lungo almeno 450 chilometri: il tempo incerto, il freddo, i dolori di gambe e schiena, la noia dell’autostrada, la sveglia presto… ma nonostante tutto lei persiste! caspita ci vuole proprio andare, mi sono detto!!! Come sempre succede in questi casi i giorni che precedono il viaggio sono un disastro… il tempo assolutamente inclemente non concede pause e piove “di brutto” e fa anche freddino. Inizio un po’ a preoccuparmi, questo week-end si potrebbe trasformare in un gran casino se iniziamo subito ad inzupparci. Ma tengo alto il morale... d’altronde è il mio compito.
Ma, botta di estremo “c__o”, becchiamo un super week-end di sole e anche di caldo e quindi la mattina del sabato, esattamente il 18 settembre 2004, inforchiamo la mia splendida Fazer 600 blu-viola modello 2004 coperti da diversi strati di vestiti e con la sola borsa serbatoio colma di protezioni dell’acqua e poche altre cosine personali: il minimo indispensabile, da veri motociclisti. Questa volta ho rinunciato alle borse morbide. Unico comfort, la musica: cd per lei, radio per me; e pensare che la mattina mi era anche venuto in mente di montare gli interfoni dei caschi ma io la mattina presto... sono un po’ rinko e quindi ho preferito desistere.
Il viaggio è splendido, la moto fila via come un siluro e in autostrada la nuova Fazerina (gennaio 2004) è incollata al terreno e a una velocità di crociera di 140 km protegge molto bene dal vento. I consumi sono contenuti come si conviene ad una vera touring. Sono soddisfatto perché neanche la fatica si fa sentire (la sella è veramente comoda e la posizione delle gambe è ben congeniata) e con un paio di soste in autostrada arriviamo ad Ancona dopo 4 ore e il caldo del sole si inizia a far sentire.

Primo bilancio, la zavorrina sta bene, è contenta, non è stanca, la schiena è a posto…. sembra quasi un miracolo!! Che sia merito di questo fantastico destriero a due ruote??! O che sia merito della guida accorta e intelligente del suo “domatore”?! Certo ancora una volta una conferma di una grande moto tuttofare; un piccolo dubbio ancora tutto da verificare, un po’ di calore sotto la sella che arriva ovviamente dagli scarichi alti… decido di tenerlo sotto controllo e di parlarne agli altri Fazeristi al raduno. In città non lo avevo mai notato.
Arriviamo quindi a destinazione, Villaggio Cristiana a Marcelli di Numana, in ritardo ovviamente rispetto alla partenza del raduno (ci scuseranno gli organizzatori) ma in un bellissimo clima marittimo e ci stravacchiamo un po’ in spiaggia dopo aver mangiato un paio di pizzettine. Nel pomeriggio visita a Loreto e al suo santuario per visitare la “Madonna nera” (vivamente consigliato) e serata nel bellissimo paesino di tirolo da cui si domina tutto il Conero con le sue montagne e le sue spiagge: è l’unica montagna (alta 570 metri) a picco sul mare da Trieste al Gargano, in simbiosi con le città di Ancona e Camerano, e con i centri turistici balneari di Stirolo e di Numana, il monte Conero è il cuore dell'omonimo Parco regionale. Qui a Sirolo ci attende una “romantica” cenetta: ce la siamo proprio meritata.

Il rientro alla “base” ci vede invasi dai partecipanti al raduno. Se non sbaglio circa 170 moto Fazer sia 600cc che 1000cc di tutte le generazioni, dall’ultima versione, la mia, ai due modelli precedenti e circa 250 persone tra piloti e zavorrine !!
La sera faccio un giro, c’è un bel clima ed è bello chiacchierare con tutti questi amici appassionati delle moto; qui trovi veramente di tutto, da quello supersfegatato a quello che ha appena comprato la sua prima moto e i consigli si sprecano e per qualsiasi cosa c’è sempre qualcuno pronto a raccontare una sua esperienza.
La mattina successiva il programma prevede la partenza alle 9,00 e noi con un po’ di fatica ci alziamo e velocemente facciamo colazione insieme ad altri motociclisti. Siamo un po’ in ritardo e raggiungiamo il gruppo in una bellissima spiaggia a Portonovo da dove poi ripartiamo in gruppo e con un lunghissimo serpentone di moto raggiungiamo Ancona; lì scortati dalle staffette dei vigili locali, invadiamo festosi la città (non so quanto i cittadini siano stati contenti) e sostiamo nella piazza principale, piazza del Plebiscito, dove schieriamo le moto ai lati per le foto di rito e le chiacchiere immancabili. Questo giro motociclistico nelle “viuzze” ci fa apprezzare la bellezza della città: Ancona è infatti la sontuosa regina del Medio Adriatico, dinamico porto d'Europa, città carica di storia, d'arte e di cultura, dove antico e moderno convivono in modo mirabile. Palazzi di nobile pregio, monumenti dall'intenso fascino, chiese dal "romanico" rintocco testimoniano di un ricco vissuto. Ma leggendo un po’ a destra e sinistra mi piace ricordare che Ancona è anche la città che ha saputo ricostruirsi in maniera pulita dopo il terremoto del '72 e la grande frana dell'82.


A questo punto le nostre strade si dividono, i nostri amici “fazeristi” vanno tutti insieme a pranzo e noi “bigiamo” e scappando dal gruppo cerchiamo un tranquillo posticino di mare dove stare un po’ rilassati. Troviamo Senigallia dove ci stravacchiamo in spiaggia a mangiare e dormicchiare un po’.
Riprendiamo la strada, la veloce statale, verso Rimini da dove poi decidiamo di imboccare l’autostrada che ci porterà prima a Bologna e poi a Milano. A parte il traffico (notevole!) il rientro sarà piacevole perché incrociamo una carovana infinita di Fazer che viaggiano per tornare a casa e ogni volta è una festa di saluti o di “sprint al sorpasso”, il tutto per esprimere la nostra gioia e la nostra fortuna di avere una passione che ci accomuna, la motocicletta.
Max

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