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Umbria

Umbria: l'alta valle del Tevere

Un viaggio in Umbria di oltre 250 km, di cui una manciata sterrati, per ritrovare il silenzio perduto, su strade poco battute che uniscono borghi e valicano colli, lungo un grande anello che tocca Città di Castello, Gubbio e Nocera. In queste pagine, oltre alle informazioni utili, ai luoghi da non perdere e al road book, vi proponiamo una ricca gallery fotografica e una ricetta del Cucchiaio

Una panoramica della Valfabbrica
Umbria: l'alta valle del Tevere
La campagna umbra è selvatica, nonostante le coltivazioni. La vegetazione sfreccia accanto alla moto colorando tutto di un bel verde scuro: strade sinuose e perlopiù solitarie uniscono le tappe di questo viaggio tra città dal fascino antico, dense di bellezze architettoniche e spunti culturali, ma anche folcloristici e gastronomici.

L’itinerario che percorriamo corre ad anello, partendo e tornando a Città di Castello: estesa eppure contenuta va visitata in un giorno di mercato, così da assaggiare l’ottimo street food locale: la porchetta tra due fette di pane senza sale.

Dopo un trasferimento si procede su una provinciale poco battuta: l’asfalto è un po’ dimesso e gli incontri sono radi, giusto contadini ed enduristi locali. Le colline sono coperte di cespugli e boschi di roverelle e cerri, mentre la strada devia verso la serra di Burano, un luogo a sé, tra il silenzio della foresta e i profumi di terra e muschio.
Dopo una sosta rilassante si prosegue verso Gubbio, che sa di sacro, di intimo. La cittadina è ordinata e pacata nonostante spesso brulichi di turisti. Intorno frutteti e campi coltivati lasciano spazio ai cespugli di ginestre che colorano tutto di giallo e profumano l’aria di un dolce aroma.

Si sale al monte Cucco, anche lungo un pezzetto di sterrato ben battuto: questo fa parte del percorso ad anello che gira tutto intorno al monte. Tutta la zona è protetta: il parco si distende per oltre 10.000 ettari!
La strada, un bel tratto guidato, corre poi sul confine tra l’Umbria e le Marche e punta a sud, verso Nocera Umbra che merita una visita nella parte storica e magari una deviazione sul percorso dei Castelli.

Nel tratto che segue è interessante una sosta a Rocca Flea, proseguendo poi per Gualdo e Barcaccia, per insinuarsi sulle vie selvatiche che raggiungono Carestello e Montelovesco immerse nel silenzio della campagna: intorno alla strada sono solo campi, poche cascine e sterpaglie che colorano di giallo l’orizzonte.

In fondo c’è un piccolissimo tratto sterrato, facilmente percorribile. Poi si entra a Umbertide. Città di Castello è la fine del viaggio, che però potrebbe avere una breve appendice: proseguite fino a Bocca Serriola e fermatevi alla cima, al bar di Lorenzo che prepara deliziose merende caserecce da consumare nel piazzalino antistante, zeppo di motociclisti!
Per saperne di più, trovate il racconto di viaggio completo su Dueruote di Luglio 2015. Disponibile fra gli arretrati e subito nella Digital Edition, cliccando qui!
L'interno di Sant'Ubaldo a Gubbio
Gubbio (PG)
Feste, fiere e sagre
A Gubbio si svolgono numerosi eventi particolarmente piacevoli, sia dal punto di vista gastronomico, sia da quelli storico e folcloristico. Iniziamo dalle specialità: Gubbio è la città del tartufo bianco, protagonista della mostra-mercato che si svolge tutti gli anni a fine ottobre, un'occasione ghiotta non solo per acquistare ma soprattutto per assaggiare le numerose specialità cucinate con il pregiato tubero. Dal 20 luglio al 6 agosto invece è il Summer Festival a coinvolgere nei numerosi concerti di musica classica, organizzati in suggestive cornici. Per chi ama il jazz l'appuntamento è al No Borders Festival di metà agosto: concerti e improvvisazioni per le vie e nelle piazze della città.
www.comune.gubbio.pg.it Costacciaro (PG)
Grotta di Monte Cucco
A Costacciaro si trova l'Info Point, mentre la grotta vera e propria taglia il monte Cucco e la partenza delle escursioni guidate è da pian di Monte. Da qui si parte per una vera avventura nel ventre della montagna, passando cunicoli, scendendo nelle sale illuminate e superando labirinti di rocce, in un paesaggio incantato. Il tutto in meno di tre ore. Ma è possibile anche prenotare l'intera traversata che dall'ingresso est porta all'ingresso nord, per cui occorrono anche cinque ore di cammino.
I biglietti costano da 12 euro a persona per il percorso più breve. Partenze il sabato e la domenica in giugno e settembre, tutti i giorni in luglio e agosto. Da prevedere un abbigliamento, a strati, idoneo ai 6° costanti della grotta, con il 90% di umidità. Le scarpe devono essere da trekking; l'attrezzatura tecnica è fornita dalle guide.
www.grottamontecucco.umbria.it
La ricetta del Cucchiaio
Spaghetti col rancetto
Il "rancetto", nella sempre efficace sintesi della parlata locale, indica quel leggero ma persistente retrogusto rancido che la pancetta stagionata rilascia. Mitigato dagli altri ingredienti in una delle mille versioni dell'Italia centrale di pasta con prodotti di norcineria, pomodoro e pecorino, produce una composizione di sapore formidabile. Il risultato è un piatto irresistibile della tradizione eugubina e umbra più in generale. La loro preparazione è semplicissima, il risultato appagante, anche per l'insolita presenza, vivace e infrescante, della maggiorana fresca. Si consigliano porzioni generose…

Ingredienti per la preparazione
500 g di spaghetti, 300 g di pomodori, 200 g di guanciale, 1 cipolla, rametti di maggiorana fresca, pecorino grattugiato, olio, sale, pepe

La preparazione
In un tegame scaldate 1-2 cucchiai d'olio e insaporitevi la cipolla tritata e dopo 10 minuti la pancetta tagliata a dadini. Quando è ben rosolata aggiungete i pomodori pelati e tagliati a cubetti, salate e pepate, cuocete per circa 10-15 minuti. A fine cottura unite la maggiorana tritata e lasciate insaporire per 1 minuto.
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata a bollore, sgocciolateli al dente, trasferiteli sul piatto da portata, conditeli con la salsa, cospargeteli con il pecorino grattugiato e servite.

Tratto da "Il Cucchiaio d'Argento CucinaRegionale"
L'asfalto lungo tutto il percorso è sempre ben tenuto. Nei tratti dove si costeggiano campi coltivati e sentieri sterrati è possibile che la carreggiata sia sporca di terra e ghiaia e capita che ci siano animali ad ingombrare la corsia: in moto occorre, dunque, fare sempre molta attenzione.
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La Honda Crosstourer DCT utilizzata in questo itinerario montava borse laterali e bauletto (non presenti nella foto), oltre al plex regolabile. Per il 2016 è disponibile la versione Travel Edition: oltre gli optional sopracitati, prevede cavalletto centrale e barre antiurto con faretti fendinebbia a led.

La Honda Crosstourer DCT Travel Edition costa 17.050 euro c.i.m.
La vista panoramica dal Monte Cucco
Lo sterrato del monte Cucco
Le pendici del monte Cucco
Passaggio a Valfabbrica
Valfabbrica i campi e le sterpaglie
Umbertide
Verso Umbertide
La valfabbrica
L'interno di Sant'Ubaldo a Gubbio
Cartelli a Valfabbrica
Il mercato di Città di Castello e il palazzo Priori
Panini con la porchetta a Città di Castello
Un tutto nel torrente vicino a Sasso
Nei dintorni di Gubbio

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