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Toscana

Oltre la Maremma

di Tiziana Crimella, foto di Roberto Mele il 02/12/2010 in Toscana

Un itinerario da spezzare in due alle spalle della campagna grossetana: prima verso monte, con soste nelle aziende vinicole dai nomi altisonanti, poi proseguendo nell'entroterra nei paesi dove lavorano ancora i butteri

Oltre la Maremma
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Verso l'Amiata

Grosseto
è la nostra base di partenza: città gradevole, troppo spesso accantonata in favore di altre piccole località della Maremma, ha un centro storico racchiuso nella cerchia di mura cinquecentesche.
Voltate le spalle alla città, qualsiasi direttrice verso l'interno raggiunge le pendici del Monte Amiata il cui cono verde di antico vulcano rimane sempre ben visibile dai rilievi circostanti.
Imbocchiamo la provinciale 159, priva di traffico, dove le belle curve e le pendenze invitano ad aprire un po' il gas.
Arriviamo a Scansano, per tutti la città del Morellino: è lì che, dopo una passeggiata nel borgo, ci concediamo la prima deviazione per raggiungere una cantina.
Sulle tracce del vino gettiamo lo sguardo su una bella porzione di Maremma: il panorama dei colli digradanti verso il mare si appiattisce verso il Parco dell'Uccellina, quel bellissimo territorio alla foce dell'Ombrone e a due passi dalla nostra città di partenza.
Poi la guida cambia ritmo… E non per il vino!
La strada verso Roccalbegna si fa stretta e segue le gobbe pronunciate dei rilievi, sale, viaggia su sommità tonde e ridiscende.
La corsa è lenta e lo sguardo si perde lontano attraverso colli dolci e infiniti. Roccalbegna si raggiunge con un tortuoso saliscendi che porta in quota e poi si abbassa, la strada infilata in piccole vallette circondate da cipressi e viti.
Ma prima dello strappo finale verso il borgo di Triana una devizazione è d'obbligo: è la strada sterrata che conduce sul Monte Labbro, all'eremo di David Lazzaretti.
Il "profeta", fondatore di un movimento religioso-politico, fu ucciso durante una processione nell'agosto del 1878; l'eremo che scelse per vivere, un luogo "in paradiso" è ora ricordato come la Torre di David e si raggiunge con un ripido sentiero che sale ben oltre i 1000 metri sulla vetta più alta dopo l'Amiata.
Il borgo medievale di Triana si annuncia con il Castello, in origine degli Aldobrandeschi.
La strada si srotola, ancora con belle curve e tornanti, verso Arcidosso, dominato dalla Rocca Aldobrandesca.
Decidiamo di guidare verso Monticello d'Amiata, per poi proseguire verso la valle dell'Ombrone.
Sulla carta una trentina di chilometri, ma sembrano almeno il doppio, perché la corsa è tortuosa. Noi siamo su due agili scooteroni, che trotterellano, piegano e cambiano direzione in una guida spensierata.
Oltre la Maremma
La Cappella di Montesiepi, con la spada nella roccia
Rientriamo a Grosseto per la scorrevole, ma ugualmente bella, statale 223.
Non troppo distante dalla città, ma in realtà in un posto sperduto che sembra appartenere a un altro mondo, troviamo la Fattoria del Marruchetone. Una lunga strada sterrata ci porta verso l'abitazione principale, passiamo accanto a un grande recinto e vediamo al lavoro i butteri!
Forse siamo davvero in un altro mondo, un mondo dove passiamo volentieri parecchio tempo a cercare di imparare cose che non pensavamo di vedere mai più.
Cerchiamo di non perdere quell'atmosfera di mondo antico: ci dirigiamo verso Roccastrada.
Uno "strappo" ci porta in centro al paese: un nucleo di case antiche attaccate le une alle altre a formare una balconata naturale incredibilmente panoramica. Stretto tra le case un Museo del Vino che non manchiamo di visitare.
C'è un altro Museo, privato, frutto di un lavoro appassionato di raccolta di utensili legati alla vita contadina: per trovarlo dobbiamo deviare per Montemassi e seguire le indicazioni per la Tenuta Rocca di Montemassi seguendo una stradina che si allunga dritta tra filari interminabili di vigne.
Riprendiamo la via di Roccastrada e saliamo lungo un bel serpentone di curve fino a Monticiano e poi fino a San Galgano.
Rieccola l'atmosfera d'altri tempi: l'Abbazia famosa per l'assenza del tetto si trova in uno spazio di sapore mistico, l'altrettanto famosa spada nella roccia si trova lì, poco distante, al centro della Cappella di Montesiepi, conficcata appunto in una roccia del pavimento.
Nemmeno la passeggiata nel centro storico di Massa Marittima ci distoglie dal fascino del passato: le botteghe espongono oggetti d'artigianato e cose buone da mangiare preparate come una volta.
La strada costiera, che "agganciamo" a Follonica, ci riporta nel mondo di oggi: evitiamo il promontorio di Piombino, che meriterebbe un salto almeno a Baratti e a Populonia non lontano dalle tombe etrusche.
E raggiungiamo infine Castiglione della Pescaia, piacevole senza troppi turisti in giro, soprattutto la sera quando le luci rendono ancora più pittoresco il tratto di lungomare e il piccolo porto.
Oltre la Maremma
Il Ristorante Enoteca "Il Malto e L'Uva"
Grosseto

Ristorante Enoteca L'Uva e il Malto, Via Mazzini 165, tel. 0564.411211; www.luvaeilmalto.it. Moreno, lo chef, abbina una eccellente selezione di vini italiani, distillati e champagne alla cucina fantasiosa con specialità di mare e di terra, tra cui cruditè di pesce, fiorentine di chianina, tartufo bianco e nero. Si pranza in una accogliente saletta rivestita di bottiglie e, d'estate, nel dehor ricavato nella piazzetta pedonale.

Locanda di Porta Vecchia, Piazza Maniscalchi 5, tel. 0564.21383. Locale caldo e accogliente, con ottima cucina di carne e di pesce. Lo consiglieremmo, però, per un imperdibile piatto di carne di allevamenti rigorosamente locali.

Castiglione della Pescaia (GR)


Ristorante Pizzeria Le Dune, Località Le Dune, tel. 0564.935111; www.ristoranteledune.com. Ottima cucina di pesce, ma anche buone pizze, in un locale informale con un bel portico estivo. Il proprietario è un appassionato motociclista che ha compiuto lunghi viaggi estremi in molte parti del mondo; moto e foto visibili nel suo locale!
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Il Grand Hotel Bastiani
Grosseto (Prov)

Grand Hotel Bastiani, Piazza Gioberti 64, tel. 0564.20047; www.hotelbastiani.com. Appena entro le mura, elegante struttura con diverse tipologie di camere, ben arredate e attrezzate. All'arrivo, la reception comunica la targa della moto alla polizia municipale per avere diritto a sostare gratuitamente nella zona a traffico limitato. Non ha ristorante, ma fuori, a pochi passi a piedi, offerta di locali per tutti i gusti.

Castiglione della Pescaia (GR)

Hotel e Residence Roccamare, Via delle Rocchette, tel. 0564.941124; www.roccamare.it. Hotel 4 stelle con camere affacciate sul mare o sulla pineta e residence con ville e appartamenti per minimo 2 persone, tutti con cucina attrezzata. Spiaggia privata, aree sportive, noleggio bici.

Park Hotel Zibellino, Via delle Rocchette, tel. 0564.941152; www.parkhotelzibellino.com. Struttura d'atmosfera immersa in un parco adiacente la pineta delle Rocchette, con spiaggia privata e piscina. Agli ospiti è riservato l'accesso agli impianti sportivi del Residence Roccamare.
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La bottaia della Tenuta Rocca di Montemassi
La Fattoria del Marruchetone
Località Roselle, Grosseto, tel. 0564.24988; www.cavallomaremmano.it. Una grandissima, vera fattoria dove si possono ancora vedere i butteri al lavoro con le mandrie; per entrare appieno nello spirito della tradizione maremmana, si può partecipare a uno degli spettacoli organizzati per mostrare e far vivere l'emozione di una giornata di lavoro dei butteri. Anche se suona come un'attrazione turistica, lo spettacolo – un'ora e mezza - e l'ambiente sono quanto di più genuino si possa ancora trovare sulle tradizioni dei mandriani in Maremma. In fattoria c'è anche la possibilità di dormire in piccoli alloggi rurali completamente ristrutturati, a lato di un vasto uliveto secolare.

La Tenuta Rocca di Montemassi
Frazione Montemassi, Via Sant'Anna (seguire la strada per Pian dei Bichi), tel. 0564.579700: 430 ettari, di cui 160 a vigneto, nell'area del Monteregio Doc, un vino di alta qualità ottenuto grazie al tipo di terreno siliceo argilloso e al clima contaminato dalle brezze marine. Nell'enoteca si possono degustare il Vermentino, il bianco per eccellenza prodotto lungo la costa toscana e il Sassabruna, rosso di Massa Marittima. Nella tenuta, un Museo della Civiltà Rurale espone oltre 3000 oggetti che vanno dall'800 alla vigilia della grande industrializzazione. Per gli orari del Museo e le info sulle modalità di accesso alla tenuta: www.roccadimontemassi.it.

La Tenuta dell'Ammiraglia
Si trova nel comune di Magliano in Toscana, ma per raggiungerla bisogna percorrere una stupenda, quanto appartata stradina che congiunge Scansano a Magliano e seguire le indicazioni per La Capitana. Una struttura moderna, estesa, ma discreta e perfettamente integrata nell'ambiente, con una particolarità unica nel suo genere: le cisterne di acciaio del vino si trovano allineate sotto un porticato, all'aperto. Dalle uve Syrah nasce l'etichetta più prestigiosa della tenuta, l'Ammiraglia Maremma Toscana IGT. www.frescobaldi.it.

Il Museo della Vite e del Vino
Posto nell'antica Galleria dei Colò, a Roccastrada, è ambientato nella viva roccia trachitica e si inserisce nella Strada del Vino e dei Sapori Monteregio di Massa Marittima. Alcuni gradini in pietra conducono alla cantina sotterranea, forse il luogo più suggestivo, con la ricostruzione dei due ambienti principali che rappresentano le due principali attività di un tempo: l'estrazione di minerali e l'agricoltura. In Piazza dell'Orologio; per informazioni sugli orari di apertura, tel. 0564.563376; museodelvino@virgilio.it.
Km. Località Istruzioni
0,0 Grosseto Uscire dalla città in direzione Istia d'Ombrone, Scansano (dopo 3 km da Grosseto, superare il cavalcavia dell'Aurelia e proseguire per Istia)
27,6 Scansano Attraversare il paese e prendere in direzione Roccalbegna, quindi proseguire per Triana
63,8 Triana Tenere la sinistra per Arcidosso
77,3 Arcidosso In paese, prendere la strada per Monticello d'Amiata, Cinigiano e proseguire sino a incrociare la statale 223, a Pagànico
113,6 Pagànico Imboccare la statale a sinistra in direzione Grosseto
139,4 Grosseto Uscire dalla città sull'Aurelia vecchia, in direzione nord e, poco dopo il bivio a destra per Roccastrada, lasciare l'Aurelia a destra per Montemassi
165,7 Montemassi Tornare indietro per 2 km e proseguire per Roccastrada
177,7 Roccastrada Proseguire per Monticiano e per altri 4 km, fino al bivio, a sinistra, per San Galgano
205,5 bivio Svoltare a sinistra per San Galgano. Dopo la visita all'Abbazia, proseguire per Massa Marittima
240,0 Massa Marittima Proseguire per Follonica
260,0 Follonica Proseguire in direzione Castiglione della Pescaia e poi Grosseto
306,8 Grosseto Fine dell'itinerario
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