canonical:
info: https://www.dueruote.it/itinerari/i-nostri-viaggi/italia/toscana/2001/09/12/garfagnana-passo-del-vestito-sulle-alpi-apuane.html
Toscana

Garfagnana: Passo del Vestito sulle Alpi Apuane

di Gianni Giorgi
Condividi

Un itinerario di 44 km per gli amanti della montagna. Strade divertenti tra tornanti e allunghi decisi che impongono un ritmo entusiasmante

Cuore del centro storico: Piazza degli Aranci, con aranceti su tre lati ed il Palazzo Cybo Malaspina sul quarto.







Se la montagna ed i panorami a 360° sono la vostra passione non potete non portare le ruote sulla strada che in poco più di 40 km collega Massa a Castelnuovo Garfagnana, nella verdissima Toscana settentrionale.

La città di Massa, che nella denominazione è spesso associata alla vicina Carrara, si trova a pochi passi dalla via Aurelia e dalla autostrada A12 (Genova-Livorno) ed è quindi facile raggiungerla.
Il cuore della città è il bel palazzo Cybo Mala-spina in Piazza Aranci, dove un rigoglioso agrumeto testimonia il clima fortunato del posto. Per mettere la città alle spalle si seguono le frecce per Antona, trovandosi così rapidamente su di uno stradello che poi, abbandonate la case, si arrampica tra tornanti ariosi, che permettono panorami sul bel castello Malaspina e più lontano fino alla costa. Subito una galleria ricorda un altro motivo conduttore: ne passeremo una decina in poco più di 40 km. Intanto i tornanti si fanno anche più contorti tra le villette che precedono la località San Carlo.

Appena lasciato anche questa alle nostre spalle, finalmente si entra nella montagna, con le Apuane che si levano di fronte in modo suggestivo. Pariana, Altagnana, Antona: vari paesi punteggiano la strada che attaccata alla parete della montagna i-nizia ad arrampicarsi più decisa, ma è solo dopo l'ultimo paese che si aprono le dan-ze. Tra tornanti tondi-tondi ed allunghi decisi è il momento di liberare la cavalleria a disposizione e godersi una salita bella ampia e che impone un ritmo entusiasmante. Ogni tanto si leva gas, ma solo per ammirare il fantastico panorama giù fino al mare o per sbar-rare gli occhi di fronte ad un curiosa enorme statua bianca di papa Giovanni XXIII! Sono almeno 8 km da ricordare!




A Pian della Fioba si tira il fiato e si sosta per salire fino al Rifugio Città di Massa, di fronte al quale un terrazzo naturale offre un fantastico colpo d'occhio sulla catena delle Alpi Apuane!

*Motociclista, giornalista specializzato in reportages di viaggio, autore di Curve & Tornanti, la collana di guide per motociclisti.

Altri itinerari in Toscana
- Avventura sterrata nell'Appennino Tosco-Emiliano
- Il giro turistico-sportivo del vecchio "Circuito del Mugello Stradale"






Una volta ripreso il percorso ci si rilassa un po’ guidando in scioltezza per una strada che si snocciola dolce tra gallerie e curve invitanti, mentre intorno alcune cave di marmo in disuso incuriosiscono ed offrono motivo di brevi deviazioni, soprattutto se si è in enduro. Anzi attenzione perché a volte le strade bianche che raggiun-gono le cave nei loro tratti finali sono molto ciottolose e solo una guida decisa permette di non fermarsi a metà.




Dopo la Galleria Tecchia un monumento ricorda il passaggio della Linea Gotica e l’azione dei partigiani: ma valgono la sosta anche i panorami sulle cime circostanti. Ora la strada si ammorbidisce ancora un po’, ma le gallerie si infittiscono, con conseguenti rimbombi degli scarichi. Buia, fredda e lunga, la galleria del Monte Pelato oltrepassa il crinale e by-passa il Passo del Vestito, introducendoci sul versante che guarda la Garfagnana.

Passato il pittoresco paesino di Arni, si raggiunge rapidamente il bivio, con la SP che riconduce sul versante a mare delle Apuane verso Seravezza. Noi invece proseguia-mo a sinistra per Castelnuovo Garfagnana, non senza essersi soffermati a notare le im-pressionanti incisioni nelle cave Henraux lungo strada. Altri 4 km ed un altro bivio offre lo spunto per una deviazione: a sinistra si può salire al Lago di Vagli ed a Capanne di Careggine, altre mete di piacevolissimi paesaggi (con l’enduro la meta vera è lo sterrato verso Campocatino!). Altrimenti si prosegue, sorvolando con la strada le case in pietra di Isolasanta, affacciate su di un verdissimo lago artificiale.




La guida ora si fa scorrevole domata dalla strada che segue mansueta fondo valle che ac-compagna a Castelnuovo Garfagnana: parcheggiata la moto sotto i bastioni del castello, non resta che curiosare per le vie del centro. Castelnuovo G. è il cuore (anche geografico) della verdissima valle del fiume Serchio e si presta ottimamente come base per ulteriori scoperte in Garfagnana: basta prendere una stradina a caso e le sorprese piacevoli non mancano mai!









Massa
Bar degli Svizzeri: vera istituzione del centro storico, arredi d’epoca e tanta gastronomia tipica

Il Castello Malaspina di recente restaurato: grandioso, bello il contrasto tra le mura austere e la facciata in marmo della costruzione centrale.

Pian della Fioba
15 minuti a piedi per salire alla Foce, da dove il panorama è da capogiro, tutte le Apuane sono là di fronte.

L’Orto Botanico Pellegrini: una breve ma piacevole passeggiata per conoscere più da vicino le essenze delle Apuane.

Cave Henraux
cave con spettacolari incisioni e gallerie in disuso: a fianco della strada dopo il bivio per Serravezza


Centro Trekking Alpi Apuane, Loc. Le Prade, Monte Brugiana, Massa, 337 713610 –0585 40840. Camere o camerate con sistemazione in stile rifugio, fantatsica cu-cina. Il posto giusto per “calarsi” nelle atmosfere apuane! Aperto sempre.

Ristorante Il Passeggero, via Alberica 1, Massa, 0585 489651.
Ex-osteria, ora ristorante ma rimane l’approccio informale. Ottima cucina locale.

Vecchio Mulino, via Vittorio Emanuele 12, Castelnuovo Garfagnana, 0583 62192.
Osteria tradizionale, buoni piatti e buoni vini, cosa chiedere di più?

Ristorante Grillo Verde, Antona, 0585 319996. Piacevolissimo mangiare all’aperto, trattoria di gusto, anche pizzeria.


In montagna si trova solo qualche volenteroso, ma nessuna officina ben attrezzata.
Se si hanno problemi sul versante “a mare” si scende su MASSA dove si trovano i con-cessionari ufficiali.

Sul versante garfagnino invece si raggiunge (12 km da Castelnuovo G. sulla SS 445)
Officina, accessori e ricambi Luigi CORDATI, via Repubblica 1.b, Fornaci di Barga, tel: 0583 758991. Gigi Cordati nella sua officina progetta e costruisce fantastici telai in alluminio. La visita vale la pena, anche senza esserci obbligati da un guasto alla mo-to!
Da Pian della Fioba una terrazza naturale si affaccia su tutto il versante occidentale delle Apuane.
All’altezza del bivio della provinciale con la strada per Serravezza, le cave in disuso Henraux colpiscono per i loro enormi cunicoli.
La provinciale nel suo arrampicare tra gallerie e tornanti, passa nei pressi del Passo del Vestito, superato il quale si scende verso la Garfagnana.
La Rocca, il cuore del centro storico di Castelnuovo Garfagnana.
Cuore del centro storico è Piazza degli Aranci, con aranceti su tre lati ed il Palazzo Cybo Malaspina sul quarto.
Dall’alto si nota il castello Malaspina, che sovrasta la città.
Nella parte in quota della strada si affiancano diverse cave, alcune in disuso su cui arrampicano candide strade sterrate.
Uno dei tanti borghi arroccati lungo la provinciale che sale al crinale Apuano.
Il paese di Pariana accompagna la salita della Provinciale da Massa verso il crinale Apuano.
Cuore del centro storico è Piazza degli Aranci, con aranceti su tre lati ed il Palazzo Cybo Malaspina sul quarto.
Uno dei tanti borghi arroccati lungo la provinciale che sale al crinale Apuano.
Il paese di Pariana accompagna la salita della Provinciale da Massa verso il crinale Apuano.
Nella parte in quota della strada si affiancano diverse cave, alcune in disuso su cui arrampicano candide strade sterrate.
La provinciale nel suo arrampicare tra gallerie e tornanti, passa nei pressi del Passo del Vestito, superato il quale si scende verso la Garfagnana.
La Rocca, il cuore del centro storico di Castelnuovo Garfagnana.
Dall’alto si nota il castello Malaspina, che sovrasta la città.
All’altezza del bivio della provinciale con la strada per Serravezza, le cave in disuso Henraux colpiscono per i loro enormi cunicoli.
Da Pian della Fioba una terrazza naturale si affaccia su tutto il versante occidentale delle Apuane.
TAGS
italia

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908