Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Marche

Da Teramo a Fermo

Testo e foto di Stefano Bianchi il 23/09/2004 in Marche

Tra Abruzzo e Marche, un godibilissimo itinerario di 110 chilometri tra due città d'arte, su strade solitarie che si arrampicano lungo morbide colline distese tra montagna e mare

Da Teramo a Fermo
Chiudi

È sempre bello tornare per le strade delle colline marchigiane e abruzzesi: sono strade solitarie che si stendono su quelle morbide colline stese tra montagna e mare, nastri d'asfalto che scendono e salgono su quei grandi corpi distesi, tra campi coltivati, rari boschetti in fondovalle, paesi arroccati in cima ai crinali, strade dove è bello lasciar correre la moto e farla diventare viva quando si piega, si solleva e si piega di nuovo per accarezzare le curve della strada, e davanti appare ora l'orizzonte azzurro del mare al di là di un campo appena tagliato, ora le alte cime dell'Appennino.


Il nostro itinerario si avvia da Teramo, una città di antichissima fondazione protostorica e poi importante centro romano di cui conserva ancora oggi la regolare scacchiera dell'abitato e il notevole anfiteatro e teatro romano.
Il centro storico si è ben conservato nel suo aspetto tardo ottocentesco con vari monumenti medievali, tra cui il notevole Duomo (del sec. XII-XIV in stile romanico gotico) ma soprattutto, essendo costruita su uno sperone roccioso, Teramo storica si distacca dalla città moderna costruita intorno e ai suoi piedi.
Da non perdere quindi una passeggiata per l'ampio corso fiancheggiato da palazzetti otto-novecenteschi, con bei negozi, pasticcerie, gastronomie e bar che mettono i tavoli all'aperto sino a raggiungere l'ampia piazza del Duomo (all'interno paliotto d'argento e polittico del sec. XIV) per poi proseguire per il nucleo medievale, più aggrovigliato, con le case basse, le viuzze strette, qualche antico palazzo e le chiese di S.Antonio, S.Domenico e la Madonna delle Grazie con bel chiostro romanico.


si segue la statale N 81 in direzione Ascoli Piceno: ai lati di una strada veloce e scorrevole si alzano alla nostra sinistra i rilievi dei Monti della Laga, una vasto gruppo montuoso che fa parte del parco nazionale del Gran Sasso mentre alla nostra destra si aprono piane e colline ondulate che si stendono sino al mare. Si passano Campovalano (qui è stato trovata una delle più importanti necropoli abruzzesi dell'età del bronzo) e Garrufo per arrivare a Rocche di Civitella: qui si abbandona la N 81 per salire a Civitella del Tronto, un pittoresco paesino arroccato in cima ad uno sperone roccioso. Sopra il paese si trova una fortezza del Cinquecento che controllava il passo tra Teramo e Ascoli e da dove ora si gode una splendida vista sui monti della Laga e sulle colline sino al mare.
Visitata Civitella con le sue caratteristiche case in pietra, le sue strette viuzze in salita, la bella piazza aperta sulle campagne punteggiate di olivi, si raggiunge nuovamente la N 81 per la stessa strada che avevamo percorso arrivando: raggiunta la N 81 si prende a destra per Ascoli e dopo poco si supera il torrente Salinello intorno al quale vi sono ampie e devastanti cave di pietrisco che hanno deturpato l'ambiente: ma più a monte il Salinello è una meraviglia perché scorre in una stretta gola tra le montagne formando pozze e cascate.
Vale la pena quindi fare un'altra deviazione: a Piano Risteccio prendete a sinistra per Ripe e qui raggiungete l'ingresso del parco naturale del Salinello, con una passeggiata di una mezzoretta raggiungerete il torrente e le abitazioni rupestri tra le quali si trova una chiesetta.
Si ritorna di nuovo sulla N 81 e si prosegue in direzione di Ascoli ma pochi chilometri dopo, a Villa Lempa, si gira a destra per S.Egidio e Ancarano percorrendo una bella strada che si distende rettilinea sulle colline coltivate a grano e olivo.


Dopo Ancarano si imbocca una panoramica strada di cresta che corre in cima alle colline che si alzano sulle rive del Tronto, al di là del quale cominciano le Marche. Si passa Colonnella e si giunge in riva al mare a Martinsicuro dove si imbocca a sinistra la N 16 Adriatica raggiungendo in breve S.Benedetto del Tronto, una delle più importanti località turistiche dell'Adriatico: bella la lunga spiaggia ombreggiata da alte palme, che in estate si anima sino all'alba intorno ai bar sulla riva del mare che qui si chiamano chalet. Vivacissimo il centro pieno di negozi eleganti, di bar e pasticcerie e animato anche il grande porto peschereccio, uno dei maggiori dell'Adriatico, pieno di colorate imbarcazioni da pesca che riforniscono il mercato ittico dove si può acquistare, in una pittoresca confusione, il pesce appena sbarcato.

Si prosegue quindi lungo la riva del mare sino a Grottammare, un tranquillo paese di mare, con villini novecenteschi tra pini e palme: da qui si attraversa l’Adriatica e si imbocca la strada che si inerpica verso l’interno raggiungendo dopo una dozzina di chilometri di una divertente strada a curve il paese di Ripatransone da cui si gode una splendida vista tutto intorno, dal mare alle lontane cime del Gran Sasso e della Maiella, per non dire del mosaico di campi che si stendono sotto la ripa (la rupe) su cui è edificato il centro abitato che vale la pena di visitare perché ha conservata intatta la tradizionale architettura in mattone, tipica delle Marche, con antichi palazzi disposti sulle silenziose e anguste stradine.

Lasciata Ripatransone si prosegue per (nella foto) scendendo nella valletta del Menocchia, risalendo sulla collina di fronte e di nuovo scendendo nella’ampia valle dell’Aso: Monterubbiano appare allora di fronte a noi, alta in cresta e fortificata, come tanti borghi di origine medievale che per lunghi secoli hanno temuto l’assalto dei pirati turchi che infestavano l’Adriatico.
Visitata Monterubbiano, che merita per le sue chiese e palazzi medievali, si passa a Moresco, uno dei piu’ bei borghi murati delle Marche e si raggiunge Fermo, un’antica e splendida cittadina posta in cima a un colle.
Importante centro romano e medievale, Fermo in epoca rinascimentale fu feudo di Francesco Sforza che ne promosse il rinnovamento urbano che continuo nei secoli successivi con la realizzazione di importanti chiese e palazzi.


Lasciate la moto nella splendida piazza del Popolo intorno alla quale sorgono il palazzo del Governatore (1502), i caratteristici portici (qui alti e monumentali) e poi palazzo dei Priori ( 1592, sede della pinacoteca) e palazzo degli Studi (sec. XVI, con importante biblioteca e mappamondo del 1712); poco lontane da piazza del Popolo sono le cisterne romane che meritano una visita, ma ci vuole un maglione anche in piena estate per la bassa temperatura. Si prosegue per Corso Cavour che è circondato da importanti palazzi e, passando davanti ai resti del teatro romano, si sale quindi al piazzale del Girifalco dove sorge il Duomo costruito agli inizi del ‘200 e poi rifatto, salvo la facciata e il lato meridionale, nel 1789: all’interno si trova la tomba monumentale di Giovanni Visconti (1366),un’icona bizantina del sec. XI e resti di un pavimento romano del sec. V. Dalla balconata del piazzale si gode di un ampio panorama sulle colline e sul mare

S.Benedetto del Tronto: la passeggiata del lungomare, alberata a palme centenarie, una delle più belle dell’Adriatico.

Ascoli Piceno: la visita del centro storico, pieno di edifici medievali di pregio; le olive ascolane e il fritto all’ascolana; interessanti anche le botteghe di porcellana.

Civitella del Tronto: la visita al centro storico e alla fortezza.

Gole del Salinello: una passeggiata lungo il torrente e la visita alle abitazioni in grotta.

Moresco: un borgo medievale stretto tra le sue mura dove il tempo si è fermato.

Teramo: una passeggiata nel centro storico della città e la visita al Duomo.

Torre di Palme: un borgo a picco sul mare, ben conservato.

Fermo: un'affascinante città d’arte. Da non perdere piazza del Popolo con i suoi palazzi cinquecenteschi e il Corso circondato da chiese e palazzetti. Da visitare la pinacoteca e il museo archeologico, cisterne romane e la cattedrale dalla splendida facciata romanica.

   
 
Teramo Imboccare la N81 in direzione Ascoli Piceno
Rocche di Civitella Svoltare a destra per Civitella del Tronto
14,7
20'
Civitella del Tronto Tornare per la stessa strada sulla N81
3
5'
Bivio sulla N81 Svoltare a destra
3
5'
Piano Risteccio Tenere la sinistra per Ripe
2
3'
Ripe Tornare a Piano Risteccio e proseguire sulla N81 verso Ascoli Piceno
2
3'
Villa Lempa Svoltare a destra per S.Egidio della Vibrata
3,5
5'
S.Egidio Proseguire per Ancarano
6
5'
Ancarano Proseguire per Controguerra
2,5
3'
Controguerra Sempre dritto per Colonnella
8,8
8'
Colonnella Sempre dritto per Martinsicuro
4,6
5'
Martinsicuro Imboccare a sinistra l'Adriatica senza entrare in paese
6,9
10'
S.Benedetto del Tronto Proseguire per la strada lungomare
6
10'
Grottammare Attraversare il paese e imboccare la strada per Ripatransone
4,5
8'
Ripatransone Seguire le indicazioni per Monterubbiano: al primo bivio girare a sinistra, ai successivi tenere la destra
12,8
15'
Bivio sul Menocchia Proseguire dritto
10
12'
S.Maria della Fede Proseguire dritto
2,5
5'
Monterubbiano Proseguire per Fermo
6,2
10'
Fermo
12
15'
TOTALE
111
2h27'

Lapedona
Agriturismo Casa degli Archi
, via Madonna Manu 41, tel. 0734/936589 , 26/31€ persona al giorno; è una villa poderale di fine Ottocento, a km 3 dal mare.
Casa Vecchia, Contrada Aso 11, tel. 0734/933159, camera doppia 46-50 €.

Montefiore dell'Aso
La Favella
, Contrada Menocchia 54, tel.073/4939017, 26/31€ a persona al giorno, in una casa colonica a 7 Km dal mare.
La Campana, Contrada Menocchia 39, tel. 0734/939012, notevoli le verdure di produzione propria ma anche i salumi e i formaggi della zona. Lasagne al basilico, la zuppa di sedano pecora alle verdure, dolci e vino della casa, 30 €.

Monterubbiano
Agriturismo Crosta
, Loc.Valdaso, via Pozzetto 2, tel. 0734/59169 Pens.completa 31€ persona.
Da Checco, via Porta Marina 1, tel. 0734/59170, trattoria di una volta, semplice e genuina, salumi e formaggi della zona, pane casereccio, le classiche tagliatelle tirate a mano al ragù di carne o ai piselli, maiale al forno o grigliate di carne, 20 €.

San Benedetto del Tronto
Da Federico,
l.re Trieste, , tel. 0735/83786, cucina di mare curata, 25 €.

Ascoli Piceno
I Mille Sapori,
via Piagge 292 (salendo al colle S. Marco), tel. 0736/42368, cucina casalinga e genuina, olive all’ascolana, cremini e bruschette, ravioli di ricotta con tartufi e funghi, le classiche tagliatelle della casa , il fritto misto all'ascolana, 25 €.
Corso, Corso Mazzini 277, tel. 0736 256 760, si tratta di uno dei più apprezzati ristoranti di pesce della provincia, a prezzi contenuti, circa 25 €.
Pennile , via G. Spalvieri, tel 0736 41 645, www.hotelpennile.com. Singola 50 € , doppia 80 € , albergo familiare circondato dagli ulivi, camere sobrie con vista, bar sempre aperto, palestra.
Canguro, via San Giacomo 52, telefono 0735/650977, numero verde 800012029, vicino al mare, con terrazza panoramica, singola: 33-43 €, doppia 53-58 €.
Montelparo
La Ginestra
, c.da Coste 2, tel. 0734/780449, casolare di campagna sulle colline, camere sobrie, tennis, bocce, maneggio, singola 53-73 €, doppia 63-83 €.

Civitella del Tronto
Agriturismo Adriana, Loc. Favale, via Villa Selva 9, tel. 0861 927 105, in una casa colonica, appartamenti da 41-51,50 € al giorno.

Teramo
Sporting
, via De Gasperi 41, tel. 0861 414 723, confortevole, con giardino.
Osteria al Bottaccio, via Piano d’Accio 20 (sulla statale per Giulianova), tel. 0861 558 335, curata cucina tradizionale, circa 30 €.

Campli
Locanda del Pompa
, bivio Campli 5 (sulla statale N 81), tel. 0861 569 011, un ristorante di buon livello con cucina tradizionale e innovativa, circa 30 €.

A Teramo se volete assaggiare il pane cotto al forno che è una specialità abruzzese, fate un salto da Alberto il Fornaio in via Riccitelli 25, dove troverete anche dolci tipici. Anche da Camillo Teseo, in località S.Nicolò a Tordino, via della Pace, troverete dolci tipici fatti con frutta secca. Per il formaggio pecorino invece un buon indirizzo è il Caseificio De Remigis in via Costa S.Agostino.

A S.Benedetto del Tronto i pescatori rientrano verso le tre del pomeriggio e portano il pescato al Mercato Ittico dove li aspettano i privati e i gestori dei ristoranti che vengono a scegliersi il pesce migliore in un'atmosfera concitata. A circa 200 metri dal Mercato Ittico si trova un interessante negozio che vende oggetti navali: potrete trovare belle lampade in ottone, vecchi sestanti, ruote di timoni, targhe, stoviglie provenienti da navi e di tutto un po’.
In centro (via XX Settembre vicino alla chiesa di S. Giuseppe) si trova La casa del Formaggio con un’incredibile offerta di prodotti marchigiani e abruzzesi, in particolare pecorini stagionati.

A Civitella del Tronto merita una visita il negozio di Pietro Nepa, in contrada S.Croce, che vende funghi della zona conservati sott’olio.

Ad Ascoli Piceno non si devono perdere le botteghe artigiane (sono pregiate le ceramiche di Ascoli) e le gastronomie (almeno assaggiate le famose olive ascolane!).
Un luogo mitico di Ascoli è il caffè Meletti in piazza del Popolo che dispone di ottima pasticceria ma vi affascinerà per l’arredo liberty di inizio secolo; altri indirizzi sicuri sono Marini, in corso Vittorio Emanuele 51, per i formaggi; la gastronomia Migliori in piazza Arringo 2 per le specialità regionali e il forno Tranquilli in via dei Conti 10 se volete assaggiare i tipici piconi pasquali, pani ripieni di formaggio e uova.

A Ripatransone, se amate il buon vino, un indirizzo consigliabile è l’azienda vinicola Le Caniette, posta fuori dalle mura, in via Canali 23: qui con grande cura si produce dell’ottimo rosso piceno DOC in diversi affinamenti e una riserva eccellente (e cara, siamo oltre i 20 euro a bottiglia) denominata Nero di Vite.

Peugeot
Grottammare -
Consorti Moto, p.Giovanni XXIII 4, tel. 0735-591129
Ascoli Piceno - Conti Moto, v. B.Tucci 13/15, tel. 0735-253976

Malaguti
Ascoli Piceno
- Moretti F.lli snc, via Bonaccorsi 22/28, tel. 0736 258058
Fermo - Marcaccio Francesco, Largo Manara 9, tel. 0734 226686
Grottammare - Santori Ottavio, v. Montegrappa, 2 tel. 0735-735898
San Benedetto del Tronto - Simonelli Chiara via Silvio Pellico 198, tel. 0735 86967

Moto Guzzi
San Benedetto del Tronto
- Simonelli Chiara, via Silvio Pellico, tel. 0735 86967

Aprilia, Ducati e BMW
S.Benedetto del Tronto
- Piergallini Benito, via della Liberazione 184, tel. 0735 85998

Yamaha
Grottammare
- Santori Ottavio, via Montegrappa 2, tel. 0735 633172
Porto San Giorgio - piazza Napoli 13, tel. 0734 674670
San Benedetto del Tronto - via Tiepolo 3, tel. 0735 581937

Honda
Grottammare
- Racing Moto, via Ischia I° 274, tel. 0735 587243
Fermo - Dieffe Motor, Ctr. Mossa 53, tel. 0734 225775

Da Teramo a Fermo
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV