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Lombardia: il Ghisallo

testo e foto di Flavio Gilardoni il 29/06/2006 in Lombardia

Una novantina di chilometri da percorrere alla scoperta delle alture intorno al lago di Como. Road book e gallery fotografica da scaricare

Lombardia: il Ghisallo

Il giro proposto in quest'occasione si snoda sulle alture che circondano Como, cercando di abbinare diversi aspetti che non si limitino solo alla guida del nostro mezzo preferito.
Oltre alla visita della città con i suoi monumenti, il giro propone anche un'opportunità a quelli che vogliono provare l'emozione di sentirsi Indiana Jones per un pomeriggio.

Iniziando il nostro giro da Milano, arriviamo a Como percorrendo la SS 35 (dei Giovi) che parte da Piazzale Maciachini.


E' una strada a scorrimento veloce che non offre particolari emozioni, ma questo ci permette di raggiungere la città lariana in breve tempo, per poi dedicarci maggiormente alla visita dei posti prescelti per il nostro giro.
Un'alternativa è l'autostrada dei laghi A9 che permette, a chi proviene dalle tangenziali, di non dover addentrarsi nelle vie di Milano.

Iniziamo la visita di Como dalla Porta Torre antica porta d'accesso al centro storico. Fu costruita nel 1192 da Federico Barbarossa con lo scopo di difendere la città, allora alleata all’imperatore tedesco, dagli assalti della Lega Lombarda, impegnata nella battaglia per conto del Papa Alessandro III.
Percorrendo le vie lastricate si arriva in Piazza San Fedele, a poca distanza dal maestoso Duomo, considerato sin dai tempi antichi il vero cuore della città. Nel medioevo la cattedrale era il punto di ritrovo della cittadinanza, che approfittava del mercato delle granaglie per scambiarsi notizie di varia natura.


Inoltre era anche il punto di convergenza dei differenti gruppi sociali della popolazione comasca: nella parte destra si incontrava il ceto medio, mentre a sinistra i nobili.
La piazza era una zona di passaggio dei mercanti che si dirigevano al porto con le loro merci. Poco distante si trova il Duomo che, con la sua imponenza domina la piazza omonima antistante.
E’ affiancato dal Broletto, sede del Palazzo Comunale costruito nel 1215 sullo stesso lato della cattedrale, per dimostrare lo stretto legame che esisteva tra l’amministrazione e il potere vescovile locale.

Dopo una rapida visita al Mausoleo Voltiano e alla casa natale di Alessandro Volta, si torna alle moto per riprendere il nostro giro, dirigendoci a Brunate che situata a circa 800 m d’altezza consente di ammirare il lago di Como da una prospettiva inusuale.
Il paesino si raggiunge tramite una strada molto ripida ma con un ottimo fondo che permette una guida divertente.
Terminata la rapida visita dell’abitato di Brunate e del lago sottostante, torniamo verso valle attraverso una strada diversa da quella percorsa all’andata.


Passando da Civiglio, piccola frazione di Brunate, si giunge nei pressi di Camnago Volta, dove si trova la tomba dello scienziato.
Proseguendo sulla Sp37 in località Albese con Cassano, si può ammirare la chiesa di San Pietro con il suo campanile pendente che, anche se con una struttura diversa, richiama alla mente quella della più famosa Torre di Pisa.


Sulle colline a pochi chilometri da Albavilla, ci concediamo una pausa ristoratrice al ristorante Leon, immerso nel verde della riserva dell’Alpe del Vicerè.
Gustando le specialità a base di selvaggina, si possono ammirare i boschi circostanti, meta degli appassionati d’escursioni a cavallo e bicicletta.
Ci si può concedere una sosta sdraiati nei vasti prati ai margini dei boschi, per fare scorta di sole e aria pulita in previsione del rientro nelle nostre città congestionate di traffico.

Ripresi nostri mezzi si giunge nelle vicinanze di Erba percorrendo la Sp37.
E’ una strada larga con un ottimo fondo, che permette di procedere in sicurezza senza tralasciare il divertimento. Poco prima dell’ingresso del paese si trova il bivio della Sp40 che ci porta al Ghisallo, passando da Canzo, percorrendo un tratto entusiasmante composto da una serie infinita di curve intervallate da lunghi rettilinei.
La qualità dell’asfalto e l’ampiezza della carreggiata, invita ad una guida allegra ma, la presenza frequente delle forze dell’ordine, impone di procedere con cautela e non strafare.



Sosta obbligata al Santuario del Ghisallo (nella foto), consacrato con la Bolla Papale nel 1949 da Pio XII come tempio alla spiritualità degli sportivi, è famoso all’estero per la sua raccolta di cimeli accumulati nel corso degli anni.
A dimostrazione dell’importanza riconosciuta allo sport, vicino all’ingresso si trova il cippo dedicato a Gino Bartali e, nelle vicinanze della chiesetta, ci sono i monumenti dedicati a Fausto Coppi ed Ermelindo Viganò, oltre al monumento dedicato a tutti gli appassionati delle due ruote a trazione umana.


Non molto distante dal Santuario si trova un parco divertimenti che decidiamo di visitare, per concludere, in maniera insolita per un motociclista, la giornata.
Il Jungle Rider Park è un parco a tema dedicato all’avventura, dove si possono trovare percorsi di sopravvivenza composti da ponti in corda e passaggi con la fune, visti molto spesso nei film d’avventura ambientate nelle foreste amazzoniche.
Terminato il tempo dedicato all’avventura, torniamo verso le nostre città di residenza ripercorrendo il tratto di strada fatto in precedenza per arrivare Erba, per giungere poi alle nostre rispettive mete finali.
E’ un giro poco impegnativo che si può fare in qualunque stagione, tranne forse nei mesi invernali più rigidi, che abbina vari aspetti concentrati tutti in uno spazio ridotto, che cerca di soddisfare le diverse esigenze degli utenti delle due ruote.

LOCALITA'

PERCORSO

KM

Milano

Partenza Viale Enrico Fermi

0

Paderno Dugnano

Rimanere su SS35 statale Giovi

8,9

Cermenate

Rimanere su SS35 statale Giovi

26,1

Fino Mornasco

Alla rotonda proseguire direzione Como

33,9

Grandate

Alla rotonda seconda uscita per via Paoli

37,4

Grandate

Alla rotonda prima uscita per Via Paoli

37,5

Como

Piazzale Camerlata girare destra per via Napoleona

38,9

Como

Via Milano girare destra direzione centro

40,9

Como

Piazza Vittoria girare destra per via Cesare Battisti

41,3

Como

Semaforo con Dante Alighieri proseguire direzione Brunate

41,6

Brunate

Dopo sosta tornare a sud direzione Como

46,5

Brunate

Bivio con Civiglio girare sinistra

48,1

Camnago Volta

Girare sinistra su Sp 37

51,2

Albavilla

Seguire indicazioni Alpe Vicere

56,1

Alpe Vicere

Tornare a sud direzione per Albavilla

62,9

Albavilla

Girare sinistra su sp 37 direzione Erba

69,6

Erba

A sinistra su sp 40 direzione Canzo

71,0

Canzo

Alla rotonda girare sinistra direzione Asso

78,6

Asso

Rimanere su sp 41 direzione Bellagio

80,0

Barni

Presso chiesetta girare sinistra direzione pian del Rancio

88,0

Pian del Rancio

Arrivo al Jungle Rider Park

90,7

TOTALE

90,7

Como
Porta Torre:
Costruita nel XII secolo dal Barbarossa a difesa della città, nella battaglia contro la Lega Lombarda schierata a fianco di Papa Alessandro II.

Broletto e Duomo: sede del palazzo del Comune. Costruito a fianco della Cattedrale, a dimostrazione dello stretto legame dell’amministrazione comunale con il potere vescovile locale.

Piazza e Chiesa San Fedele: considerata da sempre il cuore della città. Nei secoli scorsi punto di della cittadinanza, in occasione del mercato delle granaglie.

Tempio Voltiano: affacciato sul lungo lago, raccoglie gli strumenti e i progetti dello scienziato Comasco. Lungo Lario Marconi tel. 031/574705 fax 031/268053 Orario di apertura Martedì-Domenica [invernale] 10.00-12.00/14.00-16.00 [estivo] 10.00-12.00/15.00-18.00 Lunedì chiuso

Torre Baradello: immerso nel Parco Spina Verde, sorge sul colle che domina la valle.La fortificazione fu il punto di riferimento dei Comaschi nella battaglia contro Milano, durata dieci anni. Info: Parco Regionale Spina Verde di Como - via Imbonati 1 -22020 Cavallasca
(CO) tel. +39 031.211131 fax +39 031.535864

Brunate

Faro Voltiano:
costruito nel 1927 per ricordare il centenario della morte di Alessandro Volta. Giunti alla sua sommità, nelle giornate di sole offre una vista spettacolare.

Albese

Chiesa San Pietro:
nella frazione di Cassano, si presume risalga all’epoca Carolingia anche se si presenta con la caratteristica struttura del XVI secolo. Il campanile pendente risale invece al XII secolo.

Albavilla

Alpe del Vicerè:
riserva naturale risalente all’era giurassica e di grande importanza paleontologica, oggi meta dei turisti alla ricerca di relax a contatto con la natura montana. Il suo nome è un omaggio a Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone e nominato Vicerè, che amava passare lunghi periodi nella residenza estiva sul lago di Pusiano. Fece costruire un grande fabbricato sul pianoro del Monte Bollettone, adibito al ricovero dei suoi numerosi cavalli.
Asso: www.larioonline.it

Ghisallo

Madonna del Ghisallo:
in località Magreglio, all’interno del cuneo che separa i due rami del lago di Como, è nota per essere la Patrona dei ciclisti. I più grandi ciclisti portarono i trofei delle loro vittorie e ancora adesso è meta di pellegrinaggio degli appassionati delle due ruote a pedali.
www.larioonline.it

Jungle Raider Park:
parco divertimenti dedicato all’avventura nelle foreste. Composto da passaggi su ponti in corda di varie difficoltà è adatto sia ai bambini che agli adulti.
www.jungleraiderpark.com



Lo Scoiattolo:
Via Antonio Cantore 6
22100 Como
Italia
Tel: 031-221221

Le Mattarelle:
Via ai Monti 7
22038 Tavernerio
Italia
Tel: 031-420305

Da Leon:
Via ai Monti 7
22038 Tavernerio
Italia
Tel: 031-420305

Pizzeria Giardino:
Via Ugo Foscolo 60
22036 Erba
Italia
Tel: 031-640131

Lo spiedino abruzzese:
Via Roma 6
22037 Ponte Lambro
Italia
Tel: 031-620555

Dove dormire

Avendo effettuato il giro in giornata non siamo in grado di segnalare posti dove poter soggiornare. Essendo però una zona ad alta densità turistica, l’offerta di strutture alberghiere è ampia e in grado di soddisfare tutte le esigenze.

Lombardia: il Ghisallo
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  • AXEL25
    Ghisallo forever - Il giro e' molto suggestivo e' bello e per gli appassionati di bicicletta si puo' fare anche un salto al museo della bicicletta dove e' conservata la bici di Fausto Coppi Consigliato